Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 30 Gennaio 2003: <<PORTO VIRO. Interrogazione al Governo del deputato Sdi Ulivo Franco Grotto. Carrette da bandire. I rischi per il Delta sottolineati dall’incidente di Numana>>

Le preoccupazioni che il naufragio della "Nicole", una carretta del mare destinata a Porto Levante per portarvi feldspato, un materiale naturale per lavorare la ceramica, ha suscitato tra i cittadini, specie tra gli operatori turistici del Bassopolesine, sono molto forti e sono state fatte proprie dal gruppo parlamentare Misto Sdi, che ha rivolto una interrogazione a risposta scritta, al Presidente del Consiglio, al Ministro delle infrastrutture e trasporti e al Ministro dell'ambiente. I firmatari Franco Grotto, Mauro Bulgarelli e Marco Lion, dopo aver ricordato l'affondamento del cargo e le sue cause, secondo i primi rilievi, rilevano che sulle carrette del mare, proprio dopo "l'ultimo disastro ecologico davanti alle coste della Spagna, si è riaperto un dibattito forte nell'intera Europa, e la stessa Comunità europea ha più volte richiesto che siano previste, in caso di disastro, dure sanzioni penali per l'armatore, per il proprietario del carico e per la società di classificazione della nave". Poi le domande che interessano più direttamente il Delta: "se non sia necessario, nonostante l'aumento delle ispezioni e dei controlli sulle navi, attivarsi ulteriormente tenuto conto, oltretutto, delle particolari condizioni dei nostri mari", e "Se non si ritenga, visto che la nave era diretta a Porto Levante e che l'affondamento sarebbe potuto avvenire in un'area più vicina alla destinazione finale, di attuare, per quanto riguarda l'intero bacino del Delta del Po, un severo monitoraggio sulle procedure di sicurezza, controllo ed intervento, al fine di predisporre misure di prevenzione e programmi di prevenzione più meticolosi". Altro quesito molto importante, "se non ritenga opportuno varare un provvedimento d'urgenza per impedire il transito, nei nostri mari, di navi obsolete con carichi inquinanti o pericolosi" e se "Non ritenga il Governo che sia necessario arrivare , velocemente, alla ratifica delle direttive europee in materia , che determinerebbero, oltretutto, la possibilità di iniziare un percorso di incentivazione alla rottamazione degli scafi pericolosi".