Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 31 Gennaio 2003: <<PORTO VIRO. Esaminate tutte le realtà che minacciano la qualità della vita, dal terminal Edison al porto di Ca’ Cappello. Un nuovo pericolo: le concerie. Sulle voci dell’arrivo di fabbriche di pelli vicentine si è parlato in un incontro dello Sdi>>

Le tematiche più importanti relative alla vita e allo svilppo civile e sociale del Delta, sono state al centro di un Attivo politico di tutti gli iscritti dello Sdi del Delta, convocato dai responsabili di zona, Gianni Giribuola ed Attilio Pezzolato, e svoltosi presso la sede dello Sdi a Porto Viro, località baricentrica di tutta l'area bassopolesana. Alla presenza dell'on. Franco Grotto e del segretario provinciale dello Sdi, Gianni Nonnato, sono stati affrontati e molto dibattuti i delicati temi dello sviluppo economico della vasta area, nell'ottica delle grandi infrastrutture, programmate e di progetto, che l'interessano. Le tematiche trattate sono state quelle più importanti, dalla Centrale Enel di Polesine Camerini, al terminal gasiero Edison, all'area portuale di Ca' Cappello, al Corridoio Adriatico, al Parco del Delta, all'Aia. Un fatto è emerso con chiarezza: che il Delta è una realtà che, sia pur delicata e particolare dal punto di vista ambientale, è oggetto di iniziative che potrebbero essere la causa di uno sviluppo economico, a giudizio dell'attivo politico Sdi, basato più sulla quantità, che sulla qualità. L'assise socialista ha rilevato che non è più possibile che vi siano forze politiche che a Rovigo ed in Regione sostengono il Parco, mentre a livello locale si dichiarano con gli antiparco. Fonte di preoccupazione anche l'area portuale di Ca' Cappello dove la speculazione privata potrebbe condizionare negativamente l'iniziativa. Si è posto l'accento su voci ricorrenti che ipotizzerebbero un interesse delle attività conciarie del Vicentino. In quest'ottica l'Attivo ha dato mandato agli amministratori dello Sdi di sollecitare i Comuni deltini all'adozione di normative urbanistiche chiare, che siano un vincolo contro gli insediamenti capaci di degradare questa area naturalistica, e arrecare un pericolo per la qualità della vita dei residenti. Quindi un forte "no" alla nascita di una paventata "Marghera due". Durante l'incontro, è stato messo a fuoco un percorso necessario alla definizione delle alleanze, in vista delle future amministrative, rilevando il prioritario impegno dello Sdi a ricomporre alleanze organiche di centrosinistra. E' stato però evidenziato che la coerenza socialista non può essere richiesta come un vincolo ad assumere posizioni confuse, situazioni traumaticamente conflittuali o, infine, poco rispettose della dignità politica di tutte le componenti dell'alleanza.