Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 2.3.2001: <<PORTO VIRO. Prospettive in luce nel convegno organizzato dai Democratici di Sinistra. Ambiente da valorizzare.Il futuro si gioca su energia rinnovabile, mobilità sostenibile e servizi>>

"Cambiare rotta " in tema ambientale e, contro le soluzioni arretrate, scegliere lo sviluppo sostenibile e della " qualità " delle merci meno inquinanti e meno energivore che hanno come asse portante della competività, tra l'altro, la difesa del suolo, l'energia rinnovabile, la mobilità sostenibile, i servizi ambientali. E' stato uno dei passaggi più importanti e significativi tra le prese di posizione sui più importanti temi oggi sul tappeto, emersi nel Convegno sulle questioni ambientali, tenuto alla sala dell'Eracle dalla Federazione provinciale dei Democratici di Sinistra. Ai saluti del sindaco Doriano Mancin, è seguita la relazione del prof. Nerino Chiereghin della segreteria provinciale dei Ds, sul tema: "La qualità ambientale fattore di competitività e sviluppo per il Delta e per il Polesine". Il relatore ha rilevato l'evidente necessità di cambiamento su sviluppoe ambiente e ha elencato i grandi problemi polesani sul tappeto, la Centrale di Polesine Camerini ed il terminal gasiero, sui quali ha ribadito la posizione espressa in Provincia. Quanto ai termovalorizzatori, ricordato il documento contrario agli inceneritori votato all'ultimo Congreso provinciale dei Ds a Villadose, ha soggiunto che l'operato del " Consorzio dei rifiuti " e della sua presidente Ivana Pellegatti, stava a dimostare che i Ds non volevano e non vogliono sostituire le discariche con gli inceneritori. Ha infine detto che, grazie al separatore ed al Cdr che verrà prodotto ed immesso sul mercato, sarà possibile eliminare sia le discariche che gli inceneritori.Su " Ambiente e territorio scelte legislative e programmatiche per lo sviluppo compatibile ", è intervenuto il consigliere regionale diessino Elder Campion, che ha anticipato: sta presentando in Consiglio regionale un disegno di legge, che regolamenterà in maniera chiara l'attraversamento del territorio del Parco per i cacciatori e per chi detiene delle armi. Terza relazione, ad opera del vicepresidente del Parco del Delta del Po Vincenzo Melone, su: " Le prospettive del Parco Regionale". Da lui, tra l'altro, è venuta una critica alla Regione, che nel bilancio di previsione, non ha previsto stanziamenti per il Parco del Delta. Chiusura del convegno da parte del capogruppo provinciale Elios Andreini, il quale ha evidenziato che, da sempre, i Ds si sono impegnati su temi, quali la sicurezza idrogeologica, la chiusura dei pozzi metaniferi, contro il porto carbonifero, la qualità del mare e la sicurezza della pesca, e molti altri.Quanto alla centrale Enel, è necessario trovare una soluzione tecnica, per coniugare occupazione ed ambiente, mentre sul terminal gasiero ha ricordato che, in Provincia, il centrosinistra l'ha giudicato, allo stato attuale, " inopportuno ". Vari gli intervenuti: Franco Grotto, Giovanni Franchi, Federico Saccardin, Milan della Cgil, Giulio Azzalin di Rifondazione e l'on. Gabriele Frigato

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