Da “Il Gazzettino-cronache di Rovigo” del 09.7.2000: <<Porto Tolle. Il Comune ignora le canoa. Centinaia di appassionati e turisti alla manifestazione>>

Il Comune ha perso un'altra occasione per promuovere turismo e territorio. La manifestazione "In canoa nel Delta del Po", partita dall'ex rampa del traghetto a Cà Venier per scendere il Po di Maistra, il più bello e "selvaggio" dei rami del grande fiume, fino alla spiaggia di Boccasette, è stata infatti disertata dai sindaci dei Comuni del Parco con l'eccezione dell'Assessore di Porto Viro Maura Veronese. Sul banco degli accusati, in primo luogo, il Comune di Porto Tolle perché, a sentire Fabio Roccato degli Amici del Parco <<il sindaco Paola Broggio era stata invitata con un mese e mezzo di preavviso, ma non ci ha nemmeno comunicato la sua assenza. Per fortuna, il Commissario straordinario Pietro Pecorari era stato più sensibile concedendoci patrocinio, contributo economico, tre coppe, una targa ed un gagliardetto>>.

La manifestazione, voluta dalle associazioni canoistiche della Provincia (Canottieri Adria - sezione canoa, Amici kayak di Porto Viro), dalla U.I.S.P. e dalle Associazioni ambientaliste polesane (L.I.P.U. di Adria - Delta del Po, W.W.F. di Rovigo, Gruppo Iniziativa per l'Ambiente di Porto Viro e gli Amici del Parco - coordinamento delle associazioni ambientaliste favorevoli al Parco del Delta), ha riunito un centinaio di canoisti provenienti dal Polesine ma anche da Milano, Torino, Lecco, Rimini, Bologna, ecc., nonostante le condizioni atmosferiche avverse abbiano scoraggiato molte persone.

L'idea di far seguire i canoisti da una motonave, un modo per condividere l'emozione della discesa del Po di Maistra apprezzando gli aspetti naturalistici, ha però ovviato in parte al problema. E quanto alla sicurezza, le canoe erano seguite dalla motonave dei Carabinieri di Porto Tolle e barche d'appoggio con personale medico e paramedico. Prima dell'arrivo nella spiaggia d Boccasette e del pranzo nei punti di ristoro, una sosta si è tenuta nei pressi dell'oasi di Valle Cà Pisani utilizzando il nuovo pontile allestito dalla Provincia.

La giornata è riuscita ed ha riscosso il plauso dei partecipanti. <<Al contrario di quel che sostengono i detrattori - afferma Roccato - il Parco vuol dire sviluppo economico con attività eco-compatibili. Grazie a questa iniziativa hanno guadagnato gli artigiani locali, i produttori di miele, gli albergatori, la ditta di autocorriere, il battelliere, i parcheggiatori, i ristoratori della spiaggia ed il Delta in generale, vista la pubblicità che faranno i canoisti>>.

partenza dei canoisti nelle vicinanze del ponte sul Po di Maistra

 

ristoro dei canoisti nelle vicinanze dell'Oasi di Valle Cà Pisani

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