Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" dell'11.3.2001: <<ECONOMIA. Il ministro dell’Industria Enrico Letta giudica i risultati ottenuti in questi ultimi anni dal sistema produttivo. "Il Polesine ha dimostrato di voler correre". Appello agli imprenditori per aumentare gli stanziamenti a sostegno della ricerca e dello sviluppo>>

«Una commissione ministeriale lavorerà proprio per far luce sulla vicenda delle estrazioni di metano». Enrico Letta, ministro dell'Industria, conferma che il suo recente decreto che autorizza la coltivazione di idrocarburi in Alto Adriatico sarà in qualche modo rivisto. «La nostra è una valutazione di natura industriale e energetica - ha spiegato Letta - che nasce dalla valutazione di impatto ambientale emessa dal Ministero dell'Ambiente. Non c'è discrezionalità, la mia parte è marginale, ma comprendo le preoccupazioni. Per questo motivo la procedura interesserà i due ministeri e si andrà a rivedere la documentazione alla luce delle nuove richieste formulate dalla comunità locale. Penso che il lavoro della commissione si concluderà in tempi rapidi». Sull'ambientalizzazione della centrale di Polesine Camerini, Letta ha proposto una sorta di ammodernamento delle strutture esistenti.Ma la visita del ministro è servita anche per fare un po' il quadro della situazione attuale anche in base agli effetti delle norme sugli incentivi in Polesine. «Questo territorio ha accolto al meglio lo sviluppo ed ha anche dimostrato di voler correre - ha spiegato nel corso della visita alla Intrac - e questo lo si deve anche al fatto che gli amministratori del Polesine sono riusciti a fare sistema indipendentemente dal colore politico. Ora, a livello nazionale, dovremo fare sistema anche sul versante finanziario. La crescita è frutto di un impegno e medio e lungo termine, di una sorta di collaborazione tra imprenditori e Stato, i risultati della 488 qui ci hanno davvero confortato perchè hanno creato sviluppo ed oggi questo strumento sarà utilizzato per le nuove tecnologie andando a interessare, oltre all'industria, anche commercio e turismo». Letta, che ha appena pubblicato un libro di riflessioni economiche "La comunità competitiva" ha lanciato un appello agli imprenditori perchè si preparino alle sfide dei prossimi anni. «Adesso che siamo in una fase di espansione è necessario investire sulla ricerca. Oggi questa spesa è appena al 2 per cento del fatturato mentre negli Stati Uniti è all'11». Una sfida che investe direttamente anche la macchina governativa che sarà composta da dodici ministeri e dove quello delle attività produttive comprende industria, turismo, commercio estero e comunicazioni mentre tesoro e finanze confluiranno nella Macroeconomia.

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