Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 03.8.2000: <<Porto Tolle. Ambiente. Dagli Amici del Parco una sveglia all'Ente>>.

Decisamente, non c'è d'aver paura degli "Amici del Parco" che per la prima volta si sono riuniti, nell'ambito delle loro riunioni itineranti, a Porto Tolle.

<<E' stata una delle serate in cui abbiamo avuto il maggior numero di partecipanti - assicura il coordinatore Fabio Roccato - perché bisogna tener conto che, dietro a quella ventina di persone che hanno seguito i lavori, ci sono gruppi più numerosi che lavorano in ogni realtà comunale>>.

Eppure, non hanno mancato di farsi notare alcune frange degli Antiparco che si sono appostati a distanza di sicurezza per verificare, se non altro, il seguito portotollese dell'iniziativa e quindi, con un emissario, a seguire parte della discussione.

La parola Parco è stata pronunciata più volte anche se Roccato ha precisato che <<essere Amici del Parco non significa essere amici dell'Ente Parco: il nostro ruolo deve essere quello di sollevare problemi, proporre iniziative che promuovano lo sviluppo e l'ambiente coordinando concretamente le associazioni ambientaliste che operano nel territorio>>.

Ecco allora le critiche rivolte al parco perché latitante sul problema dei campi di addestramento cani nella golena di Corbola tanto che è la Provincia a legiferare su una sua area. Una polemica che, con lettere a mezzo stampa, vede una sorta di braccio di ferro fra ambientalisti e Provincia e che ricorda quella dell'esclusione (ora revocata) dalla Commissione Faunistico Venatoria.

Ampio spazio è stato quindi dedicato al Terminal gasiero di Porto Levante, con la relazione di Vincenzo Mancin (Gruppo Iniziativa per l'Ambiente di Porto Viro) e le critiche rivolte in primo luogo alla localizzazione dell'impianto e quindi la denuncia dei problemi per la pesca e le spiagge nel periodo di costruzione. Quindi è stato dato pieno appoggio alla raccolta di firme contro l'impianto.

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