Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 24.10.2000: <<Energia. Votato documento. Il Consiglio provinciale frena sul progetto del Terminal Edison>>

Il Consiglio provinciale non gradisce il progetto del Terminal gasifero dell'Edison al punto da reputarlo inopportuno. La trattativa, comunque, non è del tutto conclusa visto che ora sarà presa in esame la proposta di un incontro con la direzione Edison, ma è evidente che il documento votato dal centrosinistra (con l'aggiunta dei consiglieri di opposizione Astolfi e Barbieri) mette in luce chiaramente che attorno al Terminal gasifero non c'è molto entusiasmo. Nonostante le autorizzazioni ottenute dall'azienda sia dal Ministero dell'Ambiente che dalla Regione, il documento conclusivo (al quale vanno aggiunti sei astenuti del centrodestra e il voto contrario di Alberto Brigo), evidenzia soprattutto le forti preoccupazioni emerse dagli incontri con le categorie e i sindacati, il no espresso da alcuni Comuni e i timori legati ad ambiente e pesca. Senza poi parlare della protesta attuata ieri a Palazzo Celio dal comitato "Sgasiamo l'Edison". Non va poi dimenticato che in più occasioni si sottolinea l'incompatibilità della piattaforma con il Parco del Delta e si ripete che l'indennizzo di 10 miliardi è ben poca cosa rispetto a quanto fatto dalla stessa Edison a Marghera. «C'è una comunità preoccupata per questo investimento - afferma il testo - e divisa sulla realizzazione del Terminal nel Delta». Non sono mancati i giudizi favorevoli. «Le autorizzazioni ci sono tutte - ha detto il presidente del Consiglio Antonella Bertoli - e il Terminal non è pericoloso essendo a 15 chilometri dalla costa». «Quando è stato presentato il piano - ha detto l'ex presidente della Provincia Alberto Brigo che insieme a Domenico Romeo ha ripetutamente attaccato il presidente Saccardin - era stato condiviso da tutti e tutti conoscevano i dettagli». Andrea Astolfi (Lega Nord) ha nettamente bocciato il progetto Edison (ma la sua mozione totalmente contraria è stata respinta) e perplessità sono giunte anche dalla maggioranza. Per Grotto (Sdi) il Terminal non serve al Polesine, mentre Brusco (Rc) ha ricordato gli studi che segnalano la pericolosità. Per Gianni Fortuna (Ppi) è indispensabile sentire la popolazione, mentre Nerino Chiereghin ha difeso il documento votato. «La comunità ha cambiato opinione - ha detto il presidente della Provincia Saccardin - adesso vogliamo l'ascolto di Regione e Ministero dell'Ambiente». Va ricordato che il capogruppo di Alleanza nazionale, Andrea Previati, si è dimesso dal Consiglio provinciale. Al suo posto è subentrato Emilio Ramazzina, medico di Lendinara.

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