Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 29.11.2000: <<Enel. No all'Orimulsion Volantinaggio fermato>>

Con lo slogan "Sì alla salute! Orimulsion no!", l'ex sindaco Diego Precisvalle e l'ex sindacalista della Cgil-Fnle Cavatoni, esponenti del Progetto Democratico, ieri hanno volantinato davanti ai cancelli della centrale Enel di Polesine Camerini.

La contrarietà al progetto Enel è dovuta all'alta percentuale di zolfo e di metalli pesanti presenti nell'Orimulsion, rifiutato da molte compagnie energetiche; l'esiguità del quantitativo sperimentato a Brindisi rispetto al fabbisogno di Porto Tolle; l'assenza della Valutazione d'impatto ambientale per i dati della sperimentazione e per i rischi d'incidenti; la possibilità di trasformare l'impianto a metano concordando tempi e costi con il governo; l'impossibilità per l'Enel di chiudere la centrale e l'obbligo invece a ridurre le emissioni entro il 2002; i posti di lavoro comunque salvaguardati.

"Il volantinaggio - racconta Precisvalle - è stato interrotto dal direttore Carlo Zanatta che ha minacciato di far intervenire le forze dell'ordine. Un comportamento mai visto in passato e che la dice lunga sulla vulnerabilità dell'Enel".

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