Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 19.01.2001: <<VITA DEI PARTITI.Cdu: "Siamo contrari al terminal gasiero">>

«Il terminal gasifero rappresenta un pericolo per le attività storiche del Delta, pesca, allevamenti ittici e soprattutto turismo non certamente attirato in una zona con potenziale elemento di inquinamento e di rischio e con alcun vantaggio concreto. A ciò devono aggiungersi i possibili danni derivanti all'ambiente dagli attraversamenti delle condotte, dall'intenso traffico di navi di notevole portata e dai loro scarichi con possibili rotture, dalle modifiche che interverranno a seguito degli scarichi in mare dell'acqua di raffreddamento degli impianti. Per tutto questo si capisce perchè altre realtà hanno rifiutato l'installazioni».

È un secco no quello della segreteria provinciale del Cdu che, a firma del segretario Renzo Bacchiega, boccia categoricamente l'ipotesi del terminal gasifero al largo delle coste bassopolesane.

«La Regione Veneto, in una delle tante conclusioni nella deliberazione relativa alla procedura di impatto ambientale sostiene che "i possibili danni all'ambiente ... appaiono comunque accettabili". In sostanza, al largo di un'area unica in Italia, sorgerà una piattaforma di 20 mila metri quadrati che stoccherà 250 mila metri cubi di gas naturale liquefatto e alla quale giungeranno navi cisterma da 135 mila metri cubi che trasporteranno il gas a una pressione atmosferica di -162 gradi. Una collisione, un errore umano, un guasto tecnico, produrrebbero uno scenario apocalittico per il Delta. Dopo la Centrale vi sarà così un'altra struttura che provocherà effetti negativi».

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