Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 19.01.2001: <<Porto Tolle. La Lega all’attacco della centrale.Una commissione per fare chiarezza>>

Sul piano di ambientalizzazione della centrale di Polesine Camerini, la Lega Nord non è esattamente in sintonia con la linea della maggioranza. Già in consiglio comunale, il capogruppo Renzo Mirimin aveva fatto presente un dato inequivocabile: mentre le promesse si sprecano, la realtà quotidiana è fatta di piogge oleose, di fumi inquietanti e, per guardare all'Alto Polesine e al mantovano, la riconversione a metano è dettata anche dalla presenza di vanadio nelle culture.

«Le amministrazioni che si sono succedute negli anni - attacca Mirimin - non sono riuscite a trovare una soluzione al problema della salvaguardia ambientale e, più semplicemente, alle fuoriuscite fumose ed oleose che la centrale zitta zitta ci "regala". Con questa amministrazione il tran-tran è quasi uguale, nonostante gli almeno otto viaggi a Roma e pure la visita a Brindisi. Il risultato è che la centrale funziona come prima: a cosa sono serviti, allora, tutti questi viaggi se poi a decidere sarà la Regione?». Secondo l'esponente leghista si sta alimentando solo la confusione perchè "una volta si preoccupano i sindacati, con la Cgil che "rivolge l'ennsimo appello sull'occupazione", poi la Uil che si sente esclusa dagli incontri tra Provincia e Comune, "infine i nostri amministratori che assicurano che il Governo ha recepito il problema, che la Bozza è in dirittura d'arrivo, ma si lamentano che la Regione era assente". «L'Enel - sostiene Mirimin - la fa da padrona in casa nostra: mi piacerebbe conoscere i i dati reali, i tabulati sulle emissioni, la quantità prodotta giorno per giorno, così da vedere come viene classificata la fuoriuscita oleosa che ha colpito Pila il 18 novembre scorso. Come Lega Nord da tempo chiediamo una commissione di esperti apolitici, anche di altre province o regioni, per fare chiarezza sulle emissioni». E il Carroccio lancia una proposta per il futuro: «A Bergen, in Norvegia - conclude Mirimin - si sta sperimentando la possibilità di utilizzare l'effetto osmotico tra l'acqua dolce e l'acqua salata per produrre energia. Tra due o tre dieci anni, questa è una possibilità da verificare perchè ciò è quanto la gente si aspetta».

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