Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 22.01.2001: <<LA PROVINCIA DI MANTOVA PER LE CENTRALI DI SERMIDE E OSTIGLIA.Enel, chiesti 500 miliardi di risarcimento>>

L'Amministrazione provinciale di Mantova ha chiesto un risarcimento di 500 miliardi di lire, ad Enel, Elettrogen ed Eurogen per i danni causati dai fumi emessi dalle loro centrali termoelettriche di Ostiglia e di Sermide nel periodo che va dal 1988 al 1995. La lettera, firmata dal presidente della Provincia, Tiziana Gualtieri, è stata spedita lo scorso 21 dicembre. A darne notizia, un mese dopo, alla 'Gazzetta di Mantova' è l'assessore all'Ambiente Maurizio Sali.

Nel 1997 i vertici dell'Enel erano stati citati davanti al pretore di Revere per le emissioni in atmosfera di ossido di zolfo e di ossido di azoto delle centrali di Ostiglia e di Sermide. Nel procedimento si erano costituiti parte civile la Provincia, alcuni comuni del Basso mantovano e i consumatori del Codacons. L'Enel preferì oblare: pagando 408 milioni di multa estinse tutti i reati e il processo si chiuse ancora prima di cominciare.

Adesso, però, la Provincia chiede un risarcimento anche per i danni causati all'ambiente: «Nonostante le sollecitazioni dei cittadini - dice l' assessore Sali - l' Enel non ha fatto nulla per ridurre la pressione inquinante su tutta l'area. Sia i cittadini che l' Agenzia regionale per la protezione ambientale ci inducono a premere anche attraverso eventuali azioni giudiziarie». (ANSA)

(La notizia, ovviamente, è stata da noi riportata per le analogie con i problemi che abbiamo nel nostro Delta a causa della Centrale Enel di Polesine Camerini. Nota degli Amici del Parco)

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