Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 23.02.2001: <<ARIANO. Percorso della memoria. Parte il progetto per gli itinerari.Valorizzazione del parco del Delta>>

Passa anche attraverso la realizzazione del "Percorso della memoria" lo sviluppo e la salvaguardia dell'ambiente nel Parco del Delta del Po. A seguito di uno stanziamento di due miliardi deciso dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle politiche del territorio Antonio Padoin, il Comitato esecutivo dell'Ente Parco ha infatti deciso di dare il via al programma per la valorizzazione degli itinerari d'interesse storico e del paesaggio lungo l'itinerario costiero dell'alto Adriatico. Dei due miliardi, 793 milioni e 960 mila sono stati assegnati a cinque comuni che si trovano all'interno del perimetro del Parco e che ora dovranno accettare o meno i contributi messi a disposizione dalla Regione: 250 milioni ad Ariano Polesine e Corbola, 167 milioni 537 mila a Loreo, 71 milioni e 923 mila a Taglio di Po e 53 milioni e 500 mila a Porto Viro.

Il ruolo dell'Ente Parco sarà quello di realizzare uno studio per individuare i siti da valorizzare e di coordinare gli interventi dei vari comuni per consentire che il "Percorso della memoria" sia in sintonia con gli obiettivi del Parco naturale e si proponga come sistema a parco archeologico quale presupposto per ulteriori finanziamenti e per una buona promozione unitaria. Nel corso della riunione del Comitato esecutivo dell'Ente Parco, quindi, sono stati approvati altri progetti. In primo luogo la realizzazione di un convegno che avrà come tema centrale la fruibilità sportiva dei Parchi fluviali.

La manifestazione, cui collaboreranno l'Assonautica (Associazione Nazionale nautica da diporto) e Italia Nostra, vedrà fianco a fianco il Parco regionale Veneto con quello Emiliano e sarà poi estesa agli altri parchi fluviali del Mincio e del Po, in particolare con quelli piemontesi, con cui il Delta del Po si è gemellato nel novembre scorso. Quindi, in occasione del 50. anniversario della grande alluvione del 14 novembre 1951 e in accordo con il Coni, l'Ente Parco organizzerà il prossimo 30 settembre una maratona che si svolgerà lungo le strade del Delta. Secondo Elios Andreini, presidente del Comitato per le celebrazioni ma anche membro del Comitato Esecutivo dell'Ente Parco, "al riscontro che l'iniziativa avrà a livello nazionale sui media, uno degli scopi è di dimostrare che il Delta del Po ha ormai raggiunto un accettabile livello di sicurezza idraulica".

Infine, dopo il rinvio di qualche settimana fa, è stato approvato il regolamento per l'utilizzo del logo del Parco. Previa concessione del Comitato esecutivo che ne può stabilire l'onerosità o meno ma anche i controlli, il logo potrà servire per pubblicizzare e commercializzare i prodotti tipici realizzati nei territori dei comuni che fanno parte del Parco. "Per gli operatori economici -ha sottolineato il presidente dell'Ente Parco Franco Mainardi- la concessione del logo diventerà un vero e proprio marchio di garanzia perchè, fuori dal Polesine, porteranno non solo l'immagine del Delta, ma anche quello dei prodotti tipici del territorio".

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