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Metropolitan Art Space Concert Hall - Tokyo (Giappone)




 Metropolitan Art Space Concert Hall - Tokyo - Organi di profilo La fotografia che vedete qui di fianco è abbastanza curiosa. Si tratta di un'istantanea scattata mentre gli organi della Concert Hall (detta anche Main Hall) del Metropolitan Art Space di Tokyo stanno ruotando sul loro asse e si presentano al pubblico di profilo. Eh si, perchè in questa sala assai spettacolare, che comprende 1999 (non uno di più!) posti a sedere, palco che può ospitare un'orchestra di 120 elementi ed un coro di duecento elementi, si trova uno dei più particolari organi del Mondo. Si tratta di tre strumenti di caratteri totalmente differenti l'uno dall'altro realizzati su sei corpi d'organo di cui tre in stile barocco e tre in stile contemporaneo appoggiati l'un l'altro "schiena contro schiena" e posizionati su tre piattaforme girevoli che consentono di ruotarli completamente verso la platea a seconda se si utilizzano gli organi antichi oppure quello moderno.
Il Metropolitan Art Space di Tokyo è una struttura polivalente assai complessa, che al suo interno comprende, oltre a questa sala (che è la principale), un Teatro da 841 posti a sedere, due teatri più piccoli della capienza di 300 posti ciascuno, sei sale prova di cui una grande che può contenere 100 musicisti, tre medie rispettivamente da 30, 40 e 50 musicisti e due piccole da 10 musicisti, ed una sala mostre della superficie di circa 500 metri quadrati, oltre ovviamente a tutti i servizi e locali accessori che necessitano per il funzionamento di una struttura di tali dimensioni.
Per una tale meraviglia non sarebbe stato sufficiente un organo "normale", anche perchè i desiderata dei committenti erano estremamente chiari: la sala da concerto avrebbe dovuto avere un organo su cui poter eseguire tutta la letteratura organistica, dalla più antica a quella contemporanea.
Messa così, la faccenda non si presentava per nulla semplice per l'organaro incaricato del lavoro, il francese Marc Garnier, che dopo aver perso diverse notti di sonno per studiare una soluzione adeguata ed aver scartato quella del solito organo "eclettico", che non avrebbe mai garantito un risultato filologicamente accettabile, ha semplicemente deciso di realizzare tre strumenti diversi, uno di carattere rinascimentale fiammingo, uno barocco tedesco ed uno moderno francese (che però è strutturato timbricamente in modo da consentire anche l'esecuzione della musica barocca francese).
 Metropolitan Art Space Concert Hall - Tokyo - Organo Rinascimentale-Barocco Ma la semplicità di questa decisione avrebbe cozzato contro le ragioni dello spazio messo a disposizione per la sistemazione dello strumento. Anche se di ragguardevoli dimensioni, la nicchia destinata all'organo non avrebbe mai potuto contenere i tre strumenti previsti. Ed allora ecco la soluzione: due organi (ognuno composto da un corpo centrale e da due torri di pedale laterali) addossati l'uno all'altro "schiena contro schiena" sistemati su piattaforme girevoli che, ruotando completamente sul loro asse, presentano al pubblico un prospetto tipicamente barocco (quando si utilizzano gli strumenti rinascimentale e barocco) oppure un prospetto moderno (quando si utilizza l'organo moderno francese). In questo modo lo spazio a disposizione viene sfruttato nel migliore dei modi ed ottimizzato anche per sistemare sulla parete di fondo, invisibili alla platea, le canne dei quattro registri di 32 piedi reali che non troverebbero posto nelle montres.
Il risultato è scenograficamente spettacolare e fonicamente interessantissimo e molto apprezzabile. Questo strumento "composito" è stato costruito nel 1987 ed oltre alle piattaforme girevoli, adotta diverse soluzioni molto interessanti che lo rendono assai particolare soprattutto per il fatto che ognuno di questi tre organi è accordato con un diapason differente, nel rispetto dei migliori canoni della filologia organaria moderna.
In effetti l'organo rinascimentale fiammingo (che, tra l'altro, presenta una filologicissima prima ottava corta) è accordato con il La a 467 Hz, quello barocco germanico sul La a 415 Hz mentre quello francese moderno ha il corista attuale a 440 Hz. Poichè gli apparati di manticeria sono unici per tutti e tre gli strumenti, al fine di poter variare le accordature l'organaro ha escogitato due sistemi diversi. Il Do diesis dell'organo rinascimentale viene assunto come Do dell'organo moderno mentre il corista dell'organo barocco viene ottenuto mediante una variazione della pressione dell'aria nei somieri.
Un'altra interessante caratteristica di questo strumento riguarda gli organi antichi. Mentre l'organo moderno francese è costituito da un solo strumento azionato da una consolle a cinque tastiere, nel corpo d'organo "antico" sono contenuti sia lo strumento rinascimentale che quello barocco. Per poterli utilizzare l'organista può scegliere lo strumento desiderato mediante un selettore che "indirizza" la trasmissione proveniente dalla consolle (a tre tastiere) verso uno oppure l'altro organo, selezionando altresì il meccanismo per l'applicazione del relativo corista.
 Metropolitan Art Space Concert Hall - Tokyo - Organo Moderno Quando l'organista intende invece passare dagli organi antichi a quello moderno non deve fare altro che azionare un apposito comando che dapprima "sgancia" tutte le trasmissioni mediante un apposito meccanismo, mette in rotazione le piattaforme che fanno "girare" gli strumenti e poi "riaggancia" le trasmissioni mettendo lo strumento in grado di poter essere utilizzato senza alcun problema.
Un'ultima particolarità riguarda, appunto, la trasmissione. Tutti e tre gli organi hanno trasmissione integralmente meccanica sia per le tastiere che per le pedaliere, ed anche i comandi dei registri sono meccanici. L'elettronica è utilizzata per le combinazioni, gestite da computers dedicati. E' da sottolineare che anche i mantici sono dotati di meccanismi per poter essere "tirati" a mano. In pratica tutti e tre gli organi possono essere anche utilizzati in modo totalmente manuale senza alcun intervento di energia elettrica. In questo caso, ovviamente, non sono utilizzabili i meccanismi di rotazione e di selezione tra organo rinascimentale e barocco nè le combinazioni e ci si deve "accontentare" di suonare un solo strumento, facendosi aiutare da un paio di volenterosi (e, possibilmente, nerboruti) "tiramantici" e, se del caso, da un "registrante".
Inutile dire che la complessità di questo "multiorgano" ha creato diversi problemi soprattutto per ciò che riguarda i somieri, che hanno dovuto essere realizzati con particolari e sofisticati accorgimenti (anch'essi esclusivamente meccanici) per poter rendere possibili sia i cambi di strumento che le variazioni del diapason. Analogamente, i dieci somieri dei registri di 32 piedi, sistemati sul fondo del vano, sono stati dotati di appositi meccanismi per metterli in condizione di essere azionati nel giusto modo a seconda dell'organo che viene utilizzato.
Indubbiamente si tratta di uno strumento molto interessante che, a prescindere dalla spettacolarità data dalla "rotazione", presenta diversi accorgimenti tecnico-fonici di particolare ingegno e che sono poi stati adottati negli anni seguenti da altri organari per la realizzazione di strumenti di minor impatto scenografico ma di similare pregio artistico e musicale.
Altrettanto indubitabilmente questo strumento è particolarmente apprezzabile per la linea-guida di base che è stata seguita fin dalla fase di progettazione e che ha privilegiato una scelta fonica fondamentalmente "filologica", abbandonando la strada dei cosidetti "organi eclettici", sui quali si può effettivamente suonare di tutto ma che per questo motivo non possono, forzatamente, essere "filologici". La soluzione qui adottata da Garnier è inoltre molto più performante e "completa" rispetto ad altre soluzioni adottate presso altre sale da concerto per le quali si sono realizzati strumenti ispirati da singole tradizioni organarie (organi di ispirazione classica tedesca, barocca francese, romantica tedesca, ecc.) che se da una parte consentono una perfetta aderenza ai canoni stilistici di specifiche scuole organarie ed organistiche, dall'altra fanno venire meno la caratteristica principale degli organi "da auditorium", che dovrebbero consentire, per lo scopo ed il luogo per cui vengono realizzati, l'esecuzione di un repertorio il più possibile ampio e differenziato.
Di seguito le disposizioni foniche dei tre organi:

Organo Rinascimentale Fiammingo

 Metropolitan Art Space Concert Hall - Tokyo - Consolle Organo fiammingo-barocco Hoofdwerk

Bourdon 16
Prästant 8
Quintadeen 8
Octaaf 4
Quint 3
Woudfluit 2
Mixtuur 6-12 kor
Trompet 8
Tremulant

Bovenwerk

Speelfluit 8
Octaaf 4
Sesquialter
Superoctaaf 2
Vox Humana 8
Tremulant
Borstwerk

Holpijp 8
Blockfluit 4
Quintfluit 1-1/2
Regaal 16
Dulciaan 8
Skalmeje 4
Tremulant

Pedaal

Prästant 16
Octaaf 8
Superoctaaf 4
Mixtuur 6 kor
Bazuin 16
Trompet 8
Zink 2
Tremulant


Organo Barocco Germanico

Hauptwerk

Prinzipal 16
Prästant 8
Rohrflöte 8
Octav 4
Spitzpfeife 4
Nasat 3
Superoctav 2
Mixtur 5-8 fach
Trompete 8
Vox Humana 8
Tremulant

Kleinwerk

Gedackt 8
Quintadena 8
Prästant 4
Flöte 4
Sesquialter
Waldflöte 2
Mixtur 5 fach
Krummhorn 8
Tremulant
Oberwerk

Rohrflöte 8
Blockflöte 4
Traverso 4
Cornet 3 fach
Quintlein 1-1/2
Schnabelregal 8
Tremulant

Pedal

Prästant 32
Octav 16
Superoctav 8
Subbass 16
Rohrflöte 8
Principal 4
Nachthorn 2
Mixtur 5 fach
Contraposaune 32
Posaune 16
Trompete 8
Trompete 4
Zink 2
Tremulant


Organo Moderno Francese

 Metropolitan Art Space Concert Hall - Tokyo - Consolle Organo fiammingo-barocco Grand Orgue

Montre 16
Montre 8
Bourdon 8
Flûte Harmonique 8
Gros Nazard 5-1/3
Prestant 4
Flûte 4
Grosse Tierce 3-1/5
Nazard 2-2/3
Doublette 2
Tierce 1-3/5
Grand Cornet 5 rangs
Fourniture 5 rangs
Cymbale 4 rangs
Trompette 8
Clairon 4
Voix Humaine 8
Tremblant
Récit

Cor de Nuit 16
Flûte Douce 8
Gambe 8
Voix Céleste 8
Flûte Octaviante 4
Fugara 4
Octavin 2
Sesquialtera
Plein Jeu 3 rangs
Basson 16
Trompette Harmonique 8
Clairon Harmonique 4
Hautbois 8
Voix Humaine 8
Tremblant
Petit Orgue

Bourdon 16
Diapason 8
Flûte Traversière 8
Cor de Nuit 8
Prestant 4
Flûte Douce 4
Quinte 2-2/3
Doublette 2
Tierce 1-3/5
Larigot 1-1/3
Fourniture 5 rangs
Clarinette 8
Cromorne 8
Tremblant
Récit Classique

Bourdon 8
Flûte 4
Cornet 3 rangs
Trompette 8
Clairon 4
Tremblant

Echo

Flûte 8
Cornet 5 rangs
Trompette 8
Tremblant
Pédale

Principal 32
Contrebasse 16
Soubasse 16
Grosse Flûte 8
Violoncelle 8
Principal 4
Cor de Nuit 4
Contrebombarde 32
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4



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