Thomaskirche - Leipzig

Chi si reca a Lipsia e, compreso di ammirato e reverente rispetto per i luoghi che videro il sommo Bach all'apice della sua attività musicale, entra nella Thomaskirche e volge gli occhi alla tribuna per cercarvi l'organo che fu del Kantor, avrà una piccola-grande delusione. In effetti di quello strumento nulla rimane più.
Lasciando da parte l'organo più recente, costruito da Woehl nel 2000 e che, nonostante le timbriche prettamente barocche, architettonicamente lascia molto a desiderare, la nostra attenzione verrà catturata da uno stupendo esemplare di organo germanico ottocentesco, che attirerà i nostri sguardi per via della splendida facciata e del sottile fascino che gli strumenti di quest'epoca immancabilmente esercitano su coloro che, come chi scrive, hanno una spiccata preferenza per la musica organistica romantica e sinfonica.
Questo strumento risale alla fine del secolo scorso. Fu infatti costruito da Sauer, lo stesso organaro che realizzò, vent'anni dopo, lo stupendo organo del Duomo di Berlino.
Collaudato nell'aprile del 1886, questo strumento viene ufficialmente inaugurato il giorno di Pentecoste del 1889 ed il suo prospetto neogotico è veramente stupendo. Con i suoi sessantatre registri suddivisi su tre tastiere e pedaliera, è un organo di grandi dimensioni che però risulta decisamente sacrificato dall'architettura che lo contiene e che ne soffoca l'espansione del suono.
Nel 1902 vengono aggiunti un paio di registri e rafforzata l'intonazione, ma grandi trasformazioni vengono apportate nel 1908, quando Karl Straube, organista titolare, ne progetta un ampliamento che Sauer realizza portando i registri a ottantotto ed avanzando il prospetto verso la chiesa di circa un metro. Nello stesso tempo viene aumentata l'estensione delle tastiere e sostituita la consolle. La trasmissione rimane pneumatica e le combinazioni libere rimangono le tre originali.
Nei decenni seguenti diversi lavori vengono effettuati sullo strumento e tra questi, a partire dagli anni Quaranta, diverse sostituzioni di registri romantici con registri di tipo barocco che, seppure nell'ottica di un recupero delle sonorità classiche, ne modificano l'impostazione fonica originaria.
Nel 1967 viene presa la decisione di costruire un primo nuovo organo (lo realizzerà Schuke) e di mantenere l'organo di Sauer nelle condizioni originali, ma i lavori di ripristino e restauro hanno luogo solo nel 1988, quando lo strumento viene completamente risistemato e restaurato e la disposizione fonica del 1908 ricostituita, salvo qualche piccola variazione.
Oggi questo strumento è una perfetta testimonianza dell'organaria germanica di fine ottocento, di quell'arte organaria che è stata magnificata dalle opere di Reger, Straube, Rheinberger, Ramin, Thuille, Lachner e tanti altri grandissimi compositori.
La composizione fonica odierna dell'organo è la seguente:

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