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Vestjysk Musikkonservatorium - Esbjerg (Danimarca)




 Organo Vestjysk Musikkonservatorium - Esbjerg
Marcussen & Søn è, per gli intenditori dell'organo nord europeo, un nome molto conosciuto che non ha bisogno di molte presentazioni. In effetti questa casa organaria è sempre stata sinonimo di accuratezza, precisione e, soprattutto, tenace e robusta coerenza stilistica con la tradizione organaria europea del nord. I suoi strumenti sono, nella stragrande maggioranza dei casi, depositari di quei principi dell'orgelbewegung più radicata nella ricerca e nell'approfondimento delle antiche tecniche organarie. Non per nulla questa ditta produce organi in cui la trasmissione meccanica è applicata nell'ambito della migliore scuola classica. Nel contempo, però, questa casa organaria fa tesoro delle più moderne ricerche nel campo dell'elettronica e dell'informatica, applicandole soprattutto nel campo dell'azionamento dei registri e delle combinazioni. Ecco quindi che gli strumenti della Marcussen & Søn, se da una parte presentano tutti i vantaggi ed i pregi di una trasmissione puramente meccanica per le tastiere e la pedaliera, dall'altra godono di tutte le facilitazioni che oggi si possono avere dall'applicazione dell'informatica e dell'elettronica ai comandi dei registri e delle combinazioni.
Lo strumento che presentiamo oggi può essere considerato come una "summa" di questi principi costruttivi.
Si tratta di un organo da concerto, di medie dimensioni, realizzato per il salone del Conservatorio di Esbjerg, in Danimarca. Esso conta quarantaquattro registri nominali per un totale di sessanta registri reali, a cui vanno aggiunti due tremoli e l'immancabile Zimbelstern, tutto secondo la scuola organaria classica nordeuropea.
A confermare l'ispirazione classica, le tre tastiere presentano un'estensione di 54 note, mentre la pedaliera ne ha trenta. I comandi dei registri presentano una particolarità: possono essere utilizzati in modo tradizionale, cioè meccanicamente, ed in questo caso vengono disabilitate tutte le combinazioni computerizzate e lo strumento è, sic et simpliciter, un organo integralmente meccanico, oppure si può abilitare il sistema di combinazioni computerizzate, ed allora entrano in funzione il computer ed il combinatore, che mettono a disposizione dell'organista quaranta banchi da duecento combinazioni ciascuno, per un totale di ottomila combinazioni aggiustabili. Un'altra particolarità di questo strumento è la possibilità, per l'organista che lo desideri, di usufruire, per le unioni dei manuali, di una Leva Barker di innovativa concezione che ne agevola il funzionamento.
Ecco la disposizione fonica:

Manual I

Principal 16
Præstant 8
Bordun 8
Viola 8
Oktav 4
Åben Fløjte 4
Quint 2-2/3
Oktav 2
Cornet III
Mixtur IV-V
Trompet 8
Clarin 4
Manual II

Bordun 16
Præstant 8
Rørfløjte 8
Quintadena 8
Oktav 4
Gedaktfløjte 4
Waldfløjte 2
Terts 1-3/5
Quint 1-1/3
Mixtur III-IV
Dolcian 8
Vox Humana 8
Manual III

Spidsfløjte 8
Salicional 8
Unda Maris 8
Gemshorn 4
Nasat 2-2/3
Oktav 2
Cornet III-V
Fagot 16
Corno 8
Pedal

Subbass 32
Præstant 16
Subbass 16
Oktav 8
Gedakt 8
Oktav 4
Nachthorn 2
Mixtur IV
Basun 16
Trompet 8
Zink 4



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