Abbiamo già parlato, nelle pagine dedicate alla Storia dell'Organo in Italia, dei Fratelli
Serassi di Bergamo, forse gli organari italiani che nel giro di 140 anni raggiunsero la più alta vetta di perfezione
tecnica e fonica forse mai raggiunta in campo organario nella nostra penisola. Oggi ci occuperemo di uno strumento di
particolare interesse e che ben testimonia l'opera di questi artisti dell'organo italiano.
Il progetto dell'organo per il Duomo di Valenza che Serassi sottopose ai committenti nel 1850 può essere considerato
un vero e proprio capolavoro. Redatto nel periodo di massimo splendore ed attività della ditta, questo progetto prevedeva
uno strumento di medie dimensioni, con due tastiere di 73 tasti, pedaliera, registri spezzati, di cui 37 all'Organo
Principale, 16 all'Organo in Eco e sette alla pedaliera, il tutto su base 16 piedi e con alcune particolari innovazioni
dell'epoca tra cui una serie di Trombe denominate 'Trombe Forti a squillo' da sistemarsi nel parapetto della cantoria,
la sistemazione in cassa espressiva, detta 'Gelosie d'Eco', delle canne dell'organo di Eco e tutti gli allora più recenti
dispositivi meccanici che i Serassi rendevano disponibili per coadiuvare gli organisti nella loro opera.
Approvato il progetto, l'organo venne costruito ed installato verso la fine del 1851, con numero d'opus 611, all'interno della cassa
lignea barocca del precedente organo, risalente al 1779. Al collaudo
provvide il maestro Felice Frasi nell'aprile del 1853 e l'esito fu, ovviamente, pienamente favorevole con una particolare
menzione circa l'accuratezza e la bontà della realizzazione.
Questo strumento, nonostante la sua importanza, non andò esente dai nefasti effetti della Riforma e verso il 1896 subì,
ad opera di Bernasconi, un'operazione di adattamento agli ideali riformisti che gli fece seguire la sorte di altre decine
e decine di strumenti che di 'ammodernamenti' proprio bisogno non avevano. Come da copione, vennero tolti diversi registri
considerati 'vecchi' e sostituiti da altri non solo 'nuovi', ma anche di pessima fattura e qualità. Le canne dell'organo
in Eco, che si trovavano, come d'uso, in basso a lato della consolle, vennero spostate nella parte superiore dello strumento,
venne scambiato il collegamento delle tastiere, portando l'Organo Principale sulla prima e quello in Eco sulla seconda e,
per buona misura, il tutto fu reintonato e riarmonizzato secondo i criteri riformisti. Ovviamente, furono anche eliminati
tutti i registri a percussione che esistevano; Campanelli e Banda alla Turca non verranno mai più ritrovati.
Lo strumento, in queste condizioni, resistette per una sessantina d'anni continuando a svolgere le sue funzioni ma senza
poter più manifestare la sua vera ed autentica personalità. Fortunatamente, verso la metà degli anni settanta è stato
possibile effettuare un ottimo lavoro di restauro che ha riportato questo strumento alle originali condizioni. Effettuato
da Piccinelli nel 1975, questo restauro ha rimesso tutte le cose al posto giusto, eliminando i registri riformati e
ricostruendo quelli andati perduti, ripristinando i dispositivi che erano stati disattivati od eliminati e riportando alla
luce il carattere originale di questo strumento, che attualmente è uno dei più rinomati esempi dell'arte organaria
dell'ottocento italiano.
Ecco di seguito la disposizione fonica:
Primo Organo
Terzamano
Voce Umana soprani
Corni da caccia 16 soprani
Principale Cornetto
Cornetto Primo
Cornetto Secondo
Fagotto bassi
Trombe soprani
Clarone bassi
Trombe 16 soprani
Clarini bassi
Trombe a squillo 16 soprani
Corno Inglese soprani
Cornamusa soprani
Violone bassi
Viola 4 bassi
Flauto 8 soprani
Flauto 2 soprani
Bombarde 16 al Pedale
Tromboni 8 al Pedale
Timballi in 12 toni al Pedale
|
Principale 16 bassi
Principale 16 soprani
Principale Primo bassi
Principale Primo soprani
Principale Secondo bassi
Principale Secondo soprani
Ottava Prima bassi
Ottava Prima soprani
Ottava Seconda
Duodecima
Quintadecima Prima
Quintadecima Seconda
Decimanona
Vigesimaseconda
Vigesimaseconda-sesta
Vigesimasesta-nona
Trigesimaterza-sesta
Quadragesima-terza
Contrabbassi e Ottave Primi al Pedale
Contrabbassi e Ottave Secondi al pedale
Bassi Armonici al Pedale
Ripieno ai pedali 7 file
|
Organo Eco
Principale bassi
Principale soprani
Ottava bassi
Ottava soprani
Quintadecima
Decimanona
Vigesimaseconda
Vigesimasesta-nona
Cornetto a tre canne
Flauto in Ottava soprani
Viola bassi
Flutta a camino soprani
Arpone bassi
Violoncello 16 soprani
Oboe soprani
Voce Umana
|
Torna all'Indice Strumenti
Torna all'Indice Categorie
Copyright "La Pagina dell'Organo" - 1996-2010
|