Walter Kraft è stato, senza alcun dubbio, uno dei maggiori esponenti dellla musica organistica
germanica di questo secolo.
Il 9 Giugno ricorre il centesimo anniversario della sua nascita e La Pagina dell'Organo ritiene doveroso tributargli un doveroso ed affettuoso tributo in occasione di questa ricorrenza, ringraziando di cuore il Prof. Felix-Bastian Sprung, nipote di Walter Kraft, che ci ha fatto gentilmente pervenire alcune note specifiche sulla sua figura e sulla sua opera.
Nato a Colonia il 9 giugno 1905, Walter Kraft studiò pianoforte ed organo ad Amburgo con Hanneman e composizione
con Hindemith a Berlino. Nel 1924 fu nominato organista alla chiesa di S.Marco di Amburgo. Nel 1927 ottenne il posto di organista
alla Lutherkirche di Altona e, nel 1929, vincendo un concorso a cui partecipavano altri 45 concorrenti, divenne organista
alla Marienkirche di Lubecca, alla consolle di uno dei più famosi organi barocchi germanici, purtroppo distrutto dai bombardamenti alleati del secondo conflitto mondiale. Mantenne questo importantissimo incarico per ben quarantatre anni, fino al
1972. Cinque anni più tardi, il 9 Maggio 1977, morì ad Amsterdam nell'incendio dell'hotel dove alloggiava.
La figura di Walter Kraft è legata indissolubilmente ad un'attività di esecutore e di filologo musicale di enorme
importanza nel panorama europeo degli anni Trenta e della grande rinascita della musica classica e barocca degli anni
50-60. Se per il grande pubblico egli è ricordato per le integrali di Bach, di Buxtehude e dei Concerti per Organo ed
Orchestra di Haendel, per gli addetti ai lavori egli è noto soprattutto per la grande opera di riscoperta filologica
delle musiche di altri autori meno conosciuti, come Hasse e Tunder, opera che ha spaziato non solo nel campo organistico,
ma anche in altri campi. Ad esempio, nel 1934 fonda un coro di voci bianche con cui esegue le Passioni di Johann Sebastian
Bach. Nel 1939 fonda l'Orchestra da chiesa di Lubecca la quale, mediante il rigoroso utilizzo di strumenti antichi, restituisce
al pubblico opere del periodo medievale e barocco nello splendore delle sonorità originali.
Ma la sua attività non si ferma a questo. Walter Kraft fu anche attivissimo come pedagogo ed insegnante. Nel 1947 è Professore
alla Scuola Superiore di Musica di Friburgo, Dal 1950 al 1955 è Direttore dell'Accademia Musicale di Schleswig-Holstein e,
contemporaneamente, della Scuola d'Organo della Germania del Nord, incarico quest'ultimo a cui rimarrà fedele fino alla morte. Durante
la sua attività di insegnante, ebbe come allievi moltissimi esponenti della moderna musica tedesca e non solo organistica.
Walter Kraft, infine, fu anche attivo come compositore. In questo ambito, che spazia in diversi campi, dalla musica
corale a quella organistica, da quella strumentale a quella religiosa, egli rispecchia molto gli insegnamenti del suo
maestro Hindemith, mutuando il suo linguaggio con una approfonditissima visione della storiografia musicale tedesca. La sua
produzione, infatti, è del tutto particolare, e si differenzia nei vari generi per la perfetta conoscenza dei vari linguaggi
musicali. Nelle sue opere organistiche, in particolare, è molto presente una tecnica compositiva di tipo essenzialmente
polifonico e contrappuntistico in cui ad echi medievali si contrappone un trattamento molto libero delle tonalità. Tutto
questo porta ad una scrittura dalle modulazioni audaci e dal fluttuare tra le tonalità maggiori e minori, senza peraltro
nulla togliere alla brillantezza della costruzione formale e contrappuntistica.
Walter Kraft può essere considerato sicuramente come un punto fermo nell'evoluzione della musica organistica, e non
solo organistica, della Germania moderna e, di conseguenza, di tutta la musica europea del Novecento.
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