Karl Straube

Montgomery Rufus Karl Siegfried Straube nasce a Berlino il 6 Gennaio 1873 da padre tedesco e madre inglese. Dimostrando una naturale predisposizione alla musica ed all'organo, studia con Reimann e già all'età di vent'anni intraprende una trionfale tournée di concerti alle consolles dei più grandi organi della Germania, conquistando pubblico e critica per la sua straordinaria abilità e, soprattutto, per il suo esasperato ma naturalissimo virtuosismo, che lo rende inarrivabile interprete ed insuperabile improvvisatore. Nel 1897 è organista titolare presso il Duomo di Wesel e solamente cinque anni dopo lo troviamo alla consolle dell'organo della Thomaskirche di Lipsia, degno successore del grande Johann Sebastian Bach. Nel 1903, infine, viene nominato Direttore dell'Orchestra della Società Bach, con la quale fonda i famosi Bach Festivals che hanno luogo nel 1904, 1911, 1914, 1920 e 1923.
Nel frattempo (1907) viene nominato insegnante di organo al Conservatorio della stessa città e l'anno successivo viene insignito del titolo di "Professore Reale".
Nel 1918 viene nominato professore e direttore alla Thomasschule e questo gli dà l'opportunità di fondare una nuova realtà musicale fondendo la Società Bach con il Gewandhauschor, dando origine a quello che diventerà uno dei più famosi ed affermati gruppi musicali del Novecento, alla cui guida Straube inizierà un viaggio alla scoperta di musiche ed autori vecchi e nuovi. A lui si devono le esecuzioni di musiche di Vaughan Williams e di autori italiani, olandesi e tedeschi fino ad allora sconosciuti, così come a lui si deve la riscoperta delle musiche di Georg Friederich Haendel, a cui dedica un Festival nel 1925. Analogamente, la sua opera si dipana nel campo della riscoperta e rivalorizzazione della musica bachiana. Molte Cantate vengono aggiunte al catalogo grazie ai suoi studi, così come una buona parte delle opere per organo del Kantor di Lipsia si vanno ad aggiungere a quelle già presenti. In ogni caso, Straube, accompagna le sue scoperte con assidui ed approfonditi studi che lo portano a porre le basi di quella che diventerà presto la filologia interpretativa musicale del Novecento, che si affranca sempre di più dagli stilemi postromantici per ritagliarsi uno spazio che nei decenni successivi darà modo al mondo musicale internazionale di definire sempre più precisamente i canoni dell'interpretazione bachiana in particolare e barocca in generale.
Karl Straube affianca la sua opera teorico-storico-filologica con un'intensissima attività concertistica, che lo porta a diventare il più grande ed affermato organista di quel periodo. Molto importante sarà il suo rapporto con Max Reger, assieme al quale compirà un interessantissimo cammino attraverso il contrappunto postromantico. Molte sono le opere organistiche di Reger a lui espressamente dedicate, in nome di un connubio che durò diversi anni e che fu musicalmente molto proficuo per entrambi.
Karl Straube muore a Lipsia il 27 Aprile 1950, lasciando una preziosissima eredità. Grazie a lui si aprono nuovi ed appassionanti orizzonti sulla musica antica europea, orizzonti che i suoi allievi e successori esploreranno e che ancora oggi ci riservano gradevolissime ed interessantissime soprese.

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