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Carol Williams




 Carol Williams
Gli amici lettori ci scuseranno se continueremo, per una volta, a rimanere sulle opposte sponde dell'Oceano per parlare, dopo il grande Virgil Fox, di una delle più apprezzate interpreti statunitensi contemporanee.
Carol Williams ad una serissima formazione musicale di origine e carattere classico europeo unisce una splendida capacità di compenetrare lo stile "ludico" della musica organistica statunitense da spettacolo. In effetti ella, oltre ad essere la prima donna nominata "Civic Organist" a San Diego, dove svolge abitualmente le sue mansioni istituzionali alla consolle del grande organo del Balboa Park, dove allieta gli uditori con gradevolissime trascrizione ed adattamenti di brani celebri sia classici che leggeri, svolge un'intensissima attività concertistica in campo internazionale, che la vede esibirsi alle consolles dei più rinomati e famosi organi del Vecchio Continente, proponendo un repertorio propriamente classico di altissimo livello e, soprattutto, con una perizia esecutiva ed interpretativa che le meritano, giustamente, i notevolissimi successi di pubblico e di critica che riscuote.
Nata in Inghilterra, all'età di cinque anni ha iniziato gli studi musicali, per poi proseguirli alla Royal Academy of Music, dove si è brillantemente diplomata in pianoforte ed in organo sotto la guida di David Sanger. Membro del Royal College of Organists e del Royal College of Music, ha poi perfezionato le sue doti interpretative a Parigi con Daniel Roth.
Trasferitasi negli Stati Uniti d'America ha poi conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento alla Yale University sotto la guida di Thomas Murray ed il Dottorato in Musica Organistica con McNeil Robinson. Nel 2001 è stata nominata, come dicevamo, Organista Municipale a San Diego, dove svolge anche le mansioni di Direttore Artistico della Spreckels Organ Society.
Come si può constatare da questo invidiabile curriculum, Carol Williams si presenta sulla scena musicale internazionale con tutti i numeri per essere, e rimanere, un'interprete di assoluto rilievo. E la sua intensissima attività artistica lo testimonia abbondantemente.
Oltre alle sue tournées, che la portano ad esibirsi sui più famosi organi europei e statunitensi, svolge anche intensa attività in concerto con l'orchestra e collabora abitualmente con trasmissioni radiofoniche dedicate alla musica organistica. E' inoltre protagonista, sulle orme della forse più conosciuta Diane Bish, di una serie di produzioni video dal titolo "Organ TourBus", nelle quali visita e ci fa conoscere molti e diversi tra i più famosi organi, antichi e moderni, del Mondo.
Dotata di una solidissima tecnica pianistica ed organistica e di una sensibilità musicale che spazia in tutti i generi musicali, Carol Williams ha nel suo bagaglio artistico una profonda conoscenza della storia dell'organo europeo e della sua estetica, che le consente di affrontare strumenti e musiche di ogni epoca con la giusta mentalità e sempre con un'adeguata visione filologica. Al tempo stesso la sua apertura mentale verso il panorama organistico "da teatro" statunitense la mette tra le più apprezzate interpreti di questo repertorio, e se forse a molti organisti e critici del Vecchio Mondo può apparire sconveniente, se non addirittura blasfemo, ascoltarla in un adattamento "swing" della Toccata e Fuga in Re minore di Bach dopo aver impeccabilmente interpretato l'improvvisazione sul Te Deum di Tournemire alla consolle di Saint-Sulpice, a noi fa veramente piacere trattare su queste pagine persone che dimostrano un amore per l'organo e per la sua musica a 360 gradi, senza preclusioni di generi e di strumenti, avendo sempre e comunque il merito di mettere la Musica al primo posto.
Diverse performances di questa interprete sono dispobiili su Youtube; se digitate il suo nome potrete vederla, ed ascoltarla, allo storico Compenius del castello di Frederiksborg mentre suona Lo Ballo de l'Intorcia di Valente, al grande organo della cappella dell'Accademia militare di West Point mentre si produce in una virtuosa "pedalazione organistica" nella trascrizione del Volo del Calabrone, in una trascinante interpretazione di Brazil alla consolle del "suo" organo del Balboa Park di San Diego e, infine, alla consolle dell'organo di Saint-Sulpice di Parigi, dove interpreta l'improvvisazione sul Te Deum di Tournemire con Daniel Roth che le gira le pagine e le fa da assistente ai registri.
Se desiderate maggiori informazioni su di lei visitate il suo sito presso www.melcot.com.



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