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Symfonische Orgelmuziek




Symfonische Orgelmuziek
Organista: Edward De Geest
Organo della Sint-Baafskathedraal di Gent
CD - DDD - Signum - 97004

Questa incisione reca un titolo un poco ingannatore. Ci aspettiamo Sinfonie Organistiche, sul tipo di Vierne, Widor, Fleury e simili, ed invece di musica organistica sinfonica propriamente detta ce n'è davvero poca. Semmai abbiamo un buon excursus organistico che ci porta dal Preludio e Fuga su B.A.C.H. di Liszt fino alla 'Incantation pour un Jour Saint' di Langlais, passando attraverso il Secondo Corale di Franck, lo Scherzo di Gigout, il Corale (questo si che è veramente sinfonico) 'Ach bleib mit deiner Gnade' di Karg-Elert e senza dimenticare le Litanies di Alain e la Passacaglia di Verschraegen. Insomma un' ottima scelta di musiche che spaziano ben oltre l'orizzonte strettamente organistico sinfonico.
D'altra parte il colossale organo della Cattedrale di Gand (Belgio), con le sue cinque tastiere e la sua impostazione attuale, che risale al 1932, trasmissione elettrica, combinazioni libere e quant'altro, rende praticamente obbligata una scelta di repertorio di questo genere, che valorizza lo strumento e ne viene a sua volta valorizzato.
Circa l'interpretazione, dato atto che De Geest è senza alcun dubbio un ottimo organista dotato di notevoli doti musicali ed interpretative, in complesso ci lascia un poco con l'amaro in bocca per via di un'impostazione generalmente poco 'grintosa' e talvolta anche pesante e di una certa lentezza. Ma chi, come il sottoscritto, ha visto, sentito e provato questo strumento, può dire con perfetta coscienza che fare muovere questo 'bestione' risulta abbastanza impegnativo e difficoltoso, non fosse altro per il fatto che comunque la si sposti, la consolle si trova sempre ad una distanza da qualche corpo d'organo tale da non consentire esecuzioni alla garibaldina.
Ed allora, come si dice, calma e prudenza, che si traducono in brani che, senza venire stravolti, assumono contorni meno spigolosi e molto più rotondi, pur senza nulla perdere in maestosità e grandiosità. Ecco... questo è proprio uno strumento che sembra fatto apposta per le grandi sonorità maestose ed imponenti del Preludio e Fuga su B.A.C.H. di Liszt, per il Corale di Franck, per il Corale Sinfonico di Karg-Elert e per la Passacaglia di Verschraegen. Un pò meno bene lo vediamo in un Gigout brillantemente spumeggiante e meno ancora bene lo vediamo nelle Litanies di Alain, in cui si perde l'energia intrinseca dell'opera e, assieme ad essa, anche il suo significato e la sua ispirazione.
Nonostante questo, tuttavia, si rimane affascinati dall'ascolto delle sonorità piene, robuste e rotonde di questo strumento che annovera tra i suo registri di pedale anche un paio di 32 piedi reali che quando partono fanno la differenza.
L'incisione è molto buona e molto curata tecnicamente (è stata effettuata nel Maggio 1997). Le note esplicative dell'opuscolo a corredo sono scritte esclusivamente in Fiammingo, cioè perfettamente incomprensibili per chi non conosce questa lingua. Questo è un piccolo-grande peccato che rende la produzione di questa piccola casa discografica belga un pochino elitaria; ma a ben vedere quello che conta è la musica che si trova incisa sul disco.
Non sappiamo se questo Cd si possa trovare in vendita attraverso i normali canali di distribuzione. Personalmente lo abbiamo acquistato presso il chiosco dei souvenirs della Cattedrale ad un prezzo decisamente 'turistico', cioè spropositato rispetto al suo effettivo costo... ma riteniamo che ne sia valsa la pena.



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