Un paese che muore nel silenzio.
Strade vuote. Case
vuote. Siamo al crepuscolo. La speranza
di un futuro senza valigia è un lusso
solo per pochi e per i più fortunati:
per chi amministra e per chi orbita
attorno agli eletti. Siamo nel profondo
Sud. Nella terra dell’osso. Sulle
colline del Carapelle: dove si fa finta
di vivere come se tutto andasse bene.
In dieci anni dal Sud sono partiti in
700mila. Dalla Puglia 11.600
persone. E Rocchetta è calata di circa
200 persone. Rocchettaun paese che
si spegne progressivamente nel silenzio
e nella solitudine.
Report ha mostrato come in Calabria
ritoccando solo la scala del tracciato
di un parco eolico si può decidere dove
implementare le pale.
Rispetto allo scenario dei Monti Dauni,
e in particolare Rocchetta
sant’Antonio, ci domandiamo, non
tanto se
la Magistratura amministrativa, ma se quella penale
abbia avviato e
concluso l’inchiesta sull’affare eolico
così come riportato dal ‘corriere del
sud’...
IL PUNTO
dirimente con cui confrontarci è la
competitività e la produttività, cioè:
con il PIL. I padroni e la politica
democratico-borghese e i sindacati ad
essi servili usando queste parole
magiche (le loro parole d'ordini)
mistificano la realtà e scaricano i
costi della ripresa sui lavoratori: oggi
di fronte ad una crisi di sistema
fondato sul 'falso' libero mercato
(questa è la vera ideologia:
sostituzione di un 'idea' alla realtà
fattuale) - chi decide le politiche
economiche non sono i mercati ma la BCE
il FMI e la FED che intervengono sugli
Stati 'democraticamente' eletti
...
Sono uscito con i miei piedi, indenne,
dall’incontro che la giunta di Fabbrico
ha avuto con i cittadini, questa sera,
27 settembre ore 21, presso il teatro
Predazzoli.. teatro pienissimo, delle
migliori occasioni, il tema era
scottante: la giunta presentava il
bilancio 2011 minacciando di chiudere
molti servizi sociali e culturali (tra
cui proprio il teatro che ci ospitava) a
causa dei tagli di 300 mila euro della
Finanziaria del governo
Berlusconi.Questo il mio intervento,
dopo la presentazione da parte del
sindaco della sua relazione sullo stato
dell’arte della situazione politica
economica del paese e della nazione.
Sono Vito Feninno, del circolo Rio
Fabbrico Rolo di rifondazione comunista.
Rocchetta S.Antonio -
Agosto 2010 - Cosa hanno
in comune i 3 lavoratori del servizio igiene urbana di Rocchetta
Sant’Antonio e i 6 operai della Rsu-Fiom della Fiat?E così a
Rocchetta si è deciso, nel 2006, in maniera unilaterale da parte del
‘potere’ amministrativo, di ‘cedere’ i lavoratori -
assunti per concorso pubblico - alla cooperativa di Torremaggiore
Verso
il voto amministrativo rocchettano 1-
Quello che è avvenuto e avviene tuttora
non è mai casuale. Ma è la testimonianza
di una compiuta pervasiva politica di
occupazione delle istituzioni che di
fatto ha messo il paese saldamente nelle
mani dei fregoliani-gentiliani.
Un sistema. Un meccano da montare e
smontare. Di tessere
Verso
il voto amministrativo rocchettano 2.
ROCCHETTA SANT’ANTONIO è
il mio paese. Sono nato in via S.Maria
60, 47 anni fa. Rocchetta è il “nostro”
paese. E noi amiamo il “nostro” paese.
Sono i fregoliani che non amano il
paese: per loro Rocchetta è stata una
“cittadella” da conquistare, instaurare
la signoria baronale e difenderla con
ogni mezzo.
In provincia di Foggia è passato praticamente
sin silenzio, l’arresto
di Vigorito, numero uno
dell’industria
eolica italiana, presidente della
IVPC:
le ipotesi di reato che hanno portato
all’arresto
dell’imprenditore
di primo piano del settore ed il
sequestro di 17 parchi eolici
Il “MA ANCHE” veltroniano
viene sconfitto. Berlusconi ritorna in sella e si prende il paese. il Pd, PdL e
Lega Nord, nel consiglio comunale del 5 novembre hanno respinto un odg in
appoggio alle lotte dei lavoratori...
Stiamo tutti sullo stesso
tetto.
L’accordo separato firmato lo scorso 22 gennaio tra la Uilm e la Fim-CISL con i
padroni della FEDERMECCANICA è l’ultimo
attacco ai diritti e al salario dei
lavoratori. ...
Con la
bocciatura del LODO ALFANO, l'avvocato deputato Ghedini
vergognosamente arringa che: “la
legge è uguale per tutti, ma non
necessariamente la sua applicazione”.
Dopo cinquant'anni
di inutile permanenza nel Parlamento Italiano,
uomini e donne, quasi tutti ex Senatori,
Deputati e/o Governatori, continuano ad abitare
sulle nuvole? Raccontando frottole al vento.
Solo per proprio interesse questi innominabili,
nel Mezzogiorno d'Italia starebbero per
far nascere la Lega del Sud, con
l'obiettivo di contrastare, o controbilanciare,
la Lega del Nord?
Referendum elettorale 21-22 giugno 2009
-
Il referendum è fallito. Sconfitto il
bipartitismo. Sconfitto il progetto politico di
consegnare il Paese ad un padrone. Il popolo
italiano difende la democrazia. A Fabbrico la lista.....
Referendum elettorale 21-22 giugno 2009 -
Con l’indizione di questo referendum sulla legge
elettorale si riporta indietro la ruota della
storia. Anziché passare ad una democrazia
partecipativa,
L’internazionalizzazione della FIAT necessaria al capitale per
sopravvivere alla concorrenza globale per il processo di concentrazione
dei mezzi di produzione sarà pagato sempre dai lavoratori con nuovi
licenziamenti e con il precariato di Stato.
Sui rimedi della crisi, Draghi
sostiene senza indugio la
sospensione dell’obbligo di
versare all’INPS le quote di
TFR. Quando poi si tratta di
pagare il conto per arginare la
conseguente espansione del
debito pubblico,si richiama ad
antichi motivetti liberisti:
innalzamento dell’età
pensionabile, riduzione della
spesa pubblica corrente,
riduzione di fatto dei
trasferimenti al Sud,
liberalizzazione dei servizi
pubblici locali....
.
.
DENTRO LA NOTIZIA:
Rocchetta Sant'Antonio, amministrative 2010.
Mandiamo via i predatori dal comune
"Le
inchieste
Why Not,
Poseidone e Toghe Lucane dovevano
essere fermate ad ogni costo perchè i personaggi
coinvolti erano eccellenti: massoni, magistrati e
imprenditori in odore di mafia".
Dopo
l’”avviso ai naviganti” del Boss
di Arcore contro gli studenti e
la convocazione del ministro
degli interni per dargli
istruzione per mandare la
polizia nelle scuole per
soffocare la protesta pacifica
degli studenti, la
maggioranza governativa, nella
giornata di ieri con
atteggiamento fascistoide e
"muscoloso" ha approvato
la legge Gelmini legata alla
finanziaria che prevede tagli
per tutto il comparto del
Sapere, mostrando oltremodo
piglio autarchico e dispotico
rimanendo sorda di fronte alla
richiesta di confronto sollevata
dagli studenti e dalle
associazioni di categoria. Gli
studenti delle Università, delle
scuole superiori, i docenti e il
personale amministrativo di ogni
ordine e grado, e i genitori
delle scuole elementari scendono
in piazza in tutta Italia per
protestare contro le
"contro-riforme" e i tagli
all’istruzione. Lo slogan della
protesta è:
Noi la crisi non la
paghiamo.
Mentre vengono stanziati
miliardi per la crisi
finanziaria, si tagliano i fondi
per l’istruzione e la ricerca.
Cioè sul futuro delle nuove
generazioni.
Esprimo
la mia forte contrarietà a
questo modo "monarchico" di
governare partecipando allo
sciopero generale col motto:
VIA I BUFFONI DEL
GOVERNO DEL BAGAGLINO. -
Tersite
Appare del tutto possibile che quello
che ci aspetta nel prossimo futuro, sia
l’ultimo passo verso il passaggio ad una
“comunità della corona”, che non
sarà progressista (lo dimostra la storia
degli altri 15 anni appena passati),
libera e democratica, ma piuttosto una
comunità rattrappita chiusa nella quale
il benessere è appannaggio di una
“casta”, come in un nuovo medioevo.
‘E’ l’ora
dei sacrifici’. Non solo in Italia. Ma in
tutta Europa. Cioè in tutti paesi
industrialmente avanzati, capitalisticamente
maturi. La borghesia europea, il padronato,
approfitta della crisi economica per
distruggere quello che resta dello stato
sociale e dei diritti dei lavoratori. Mister
Fiat, Sergio Marchionne, strangola gli
operai di Pomigliano d'Arco, licenzia i
lavoratori di Termini Imerese, e si permette
anche di insultarli. La Fiat, dopo il
referendum 'pistola puntata alla testa dei
lavoratori: Prendere o lasciare', - 62% di
si e 36% di No, si riserva con una
operazione piratesca di mettere al vaglio
l'ipotesi di una 'Newco' licenziare tutti
gli operai di Pomigliano e riassumere solo
quelli che accettano l'olio di ricino ....
La crisi economica minaccia il sistema sociale emiliano
romagnolo.
Per
spiegarci il perché a Reggio Emilia oggi
abbiamo più 25 mila cassaintegrati e 5
mila licenziati interinali dobbiamo
vedere che legame corre tra la crisi
finanziaria americana e la crisi
industriale del nostro paese e nello
specifico di Reggio Emilia......
Politica locale -10 dicembre 2009
Verso le amministrative 2010
Lettera a Roberto Saviano
– e al mio paese – L’intimidazione,
l’indifferenza, non è un problema
privato, solo mio; ma è un problema
che si pone per tutta la comunità
rocchettana. Non so perché, ma
quando sento larabbia che
spunta carica di ragioni, mi vengono
in mente le parole di Saviano: “la
parola che appare scomoda o pericolosa –
qualsiasi parola che è contraria,
diventa condizione sufficiente per
essere messa all’indice – può parlare e
dire a patto che non superi la soglia
dell’indifferenza”.
IL VIDEO DEL GIORNO
MINCHIATE? di Marco
Travaglio. Berlusconi e
la mafia
Nel
nostro paese ma in generale nella
Regione Puglia, il vento e l’eolico,
il foto-voltaico sono un segreto per addetti
ai lavori, evidentemente serve ad
altro: forse a favorire parenti, amici e
compari quelli che votano in un certo
modo anziché in un altro.
BOCCIATO IL LODO
ALFANO
Politica e magistratura
9 ottobre 2009 - Il
puttaniere.
L'utilizzatore del sesso
a pagamento.
La barzelletta che
cammina. Il prescritto.
Il mafiosetto. Il
corruttore. il
falsificatore di
bilanci. l'utilizzatore
di frequenze pubbliche
all'1%. il minzolino
dell'informazione. il
bugiardo, Sua impunità,
Il ducetto che non ama
l'informazione libera.
Che denuncia e non
risponde alle 10 domande
di Repubblica:
vaffanculo, buffone. ...
il
compagno Tersite
ROCCHETTA SANT'ANTONIO agosto 2009- Questo
mio alzar la voce prende le ragioni dal silenzio
dell’agire politico ed associativo che
apaticamente si tiene lontano dalla lotta per i
diritti di cittadinanza che tanto ce ne sarebbe
bisogno in un paese tanto paralizzato.
1° MAGGIO FESTA DEI
LAVORATORI -
In antichità i nobili
non hanno mai lavorato
mentre sono stati sempre
le classi subalterne, in
origine gli schiavi, a
lavorare per loro, è
facile comprendere come
il LAVORO NON E’ MAI
STATO UN VALORE MA SOLO
UNO STRUMENTO DI
SFRUTTAMENTO DELLE
CLASSI OPPRESSE, cioè la
Classe Operaria. Il
salario o lo stipendio
testimoniano
....
Il giorno più atteso
dalla storia.
C’è voluto il fallimento
di Bush per vedere un
candidato afroamericano
alla casa bianca. Un
fallimento totale:
economico militare
sociale. La
vera vittoria è se Lei
saprà veramente cambiare
la storia: portare
l’uomo fuori
dall’alienazione. La
speranza è che Lei,
presidente, riesca
almeno a lottare contro
la mostruosità della
“normalità” di questa
America. ....
17
luglio 2009 -
Dopo gli studi,
fuga dal sud - La scuola desertifica
demograficamente il mezzogiorno. La salvezza è
il ritorno alla pastorizia. (Tersite)
I
meridionali emigrano ancora al
Nord in cerca di lavoro
Un "caso unico in Europa" secondo il rapporto
Svimez sull'economia del Mezzogiorno. Scelgono
di spostarsi soprattutto laureati "eccellenti" e
"pendolari di lungo raggio".
Non hanno più la valigia chiusa con lo spago, ma
i meridionali continuano a emigrare al Nord.
Fenomeno che fa del Mezzogiorno italiano "un
caso unico in Europa".E'
quanto segnala il rapporto sull'economia del
Mezzogiorno 2009 dello
Svimez, associazione per lo sviluppo
dell'industria nel Mezzogiorno. L'Italia, si
legge nello studio, "continua a presentarsi come
un paese spaccato in due sul fronte migratorio:
a un Centro-Nord che attira e smista flussi al
suo interno, corrisponde un Sud che espelle
giovani e manodopera senza rimpiazzarla con
pensionati, stranieri o individui provenienti da
altre regioni". Inoltre, i posti di lavoro del
Mezzogiorno, in particolare, "sono in numero
assai inferiore a quello degli occupati. Ed è la
carenza di domanda di figure professionali di
livello medio-alto a costituire la principale
spinta all'emigrazione".
In dieci anni partiti in 700mila. Tra il
1997 e il 2008 circa 700mila persone hanno
abbandonato il mezzogiorno. Nel solo 2008 sono
oltre 122mila i residenti delle regioni
meridionali partiti verso il Centro-Nord a
fronte di un rientro di circa 60 mila persone.
Oltre l'87% delle partenze ha origine da Puglia,
Sicilia e Campania. In quest'ultima regione si
registra l'emorragia più forte (-25 mila), a
seguire Puglia e Sicilia rispettivamente con
12.200 e 11.600 unità in meno.
Le regioni che attraggono maggiormente questo genere di pendolari
sono Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio.
I laureati "eccellenti" abbandonano il Sud.
In vistosa crescita le partenze dei laureati
"eccellenti": nel 2004 se ne andava il 25% dei
laureati meridionali con il massimo dei voti;
tre anni più tardi la percentuale è balzata a
quasi il 38%. Fenomeno, quest'ultimo, che si
spiega con il fatto che la mobilità geografica
Sud-Nord permette una mobilità sociale. I
laureati meridionali che si spostano al
Centro-Nord vanno infatti incontro a contratti
meno stabili rispetto a chi rimane, ma a uno
stipendio più alto. Il 50% di quelli che restano
nel Mezzogiorno non arriva a 1000 euro al mese,
mentre il 63% di quelli che sono partiti dopo la
laurea guadagna tra 1000 e 1500 euro e oltre il
16% più di 1500 euro.
All'Italia spetta il non invidiabile primato del
tasso di disoccupazione giovanile piu' alto in
Europa, di cui è responsabile soprattutto il
Mezzogiorno. Nel 2008 - sempre secondo il
Rapporto - solo il 17% dei giovani meridionali
tra i 15 e i 24 anni lavorava, contro il 30% del
centro-nord. Al sud resta inoltre il problema
dell'accesso al credito: dal 2004 al 2006 il
9,3% delle imprese ha lamentato difficoltà,
anche per il calo del numero delle banche,
contro il 3,8% che hanno segnalato lo stesso
problema al nord.
(Fonte la
repubblica .it)
Nel
momento della tragedia non
possiamo non chiederci
perché a morire sono sempre,
o quasi sempre, soldati del
Meridione. Vengo da una terra di
reduci e combattenti. E
l'ennesima strage di soldati
non l'accolgo con la
sorpresa...Questi
uomini del Sud, questi
soldati caduti urlano alle
coscienze, se ancora ne
abbiamo, che .....
KABUL. COMMENTO DI TERSITE
I
soldatini di cartone
Il prof. Stefano
Rodotà, al festival della filosofia, a Modena,
ha affermato che la democrazia alimenta se
stessa se lascia alle persone di essere soggetti
e cioè di accettare che non ci sia un pensiero
unico che espelle tutto ciò si configuri come
espressione fuori dall'idea dominante. E' nel
rispetto di questo principio che ho la sovranità
di poter "liberamente" fare la mia narrazione
della politica estera delle classi politiche del
Paese in cui vivo. Caro Roberto.....
La crisi della Grecia va individuata
nella trasformazione del capitalismo,
cioè nell’elevazione delle sue
contraddizioni che ad ogni crisi
riproduce le contraddizioni ad un
livello superiore: il livello attuale è
individuabile nel modello
dell’IMPERIALISMO FINANZIARIO. Cioè
dell’egemonia del capitale finanziario
su quello industriale. Perché là dove il
capitalismo è più maturo al capitale non
rimane più spazio di investimento
remunerativo e quindi la necessità di
esportare capitale o attraverso il
dominio delle multinazionali abbattendo
la concorrenza o attraverso le
sovvenzioni delle banche centrali o
fondo monetario internazionale
(FMI)........
Fabbrico, 14 settembre 2009-
Il capitalismo è fallito.
Fallito ideologicamente. Ma
anche il suo velleitario
pragmatismo non se la passa
molto bene. La crisi
finanziaria iniziata in
americana (unico mercato
occidentale che comprava le
merci europee e giapponesi)
nel 2007 ha trascinato in
una crisi industriale tutto
il mondo “avanzato”: quello
che sfrutta la forza-lavoro
e le risorse energetiche
mantenendo nella povertà
3 miliardi di persone
che vivono con 2 dollari al
giorno.
Un comune che privatizza l'acqua perde il diritto di
rappresentanza dei
cittadini.
Se si dice che l’acqua è vita allora non si può privatizzarla. E’ un non
senso.
Come si fa a privatizzare
effettivamente la fonte principale della vita?
Ma come si fa mercificare un servizio di universalità
sottomettendola a regole di
economia capitalistica? Vogliamo che il prossimo Consiglio
Comunale di Fabbrico...
Oggi è l'epoca del capitalismo di
stato. Una caricatura di
quello liberista -l'originale
-per continuare a fregare i
lavoratori e le classi
oppresse...
La
violenza fascista in Italia sembra aver
fatto un salto di qualità. Le aggressioni
fasciste non sono una novità tanto che dal
2005 al 2007 sono state circa 250, ma il
clima politico e sociale del 2008 sembra
avere impresso un’accelerazione a questo
fenomeno, nonostante i risultati non
significativi delle forze di estrema destra
alle ultime elezioni.
ULTIME
I
"moralizzatori":l'assenteista
e la "tengo famiglia"
Forse il nostro comune è indebitato
e cerca soldi per non
consegnare i registri al
tribunale fallimentare,
come il comune di
Taranto e di Catania!
Sarà questa la ragione
del perché saranno
implementati altri
2 parchi eolici per un
totale di 30 pale
eoliche? Perché per sanare le
casse permettiamo di
distruggere tutto
continuando a fare del
vandalismo
politico-ambientale? E’
mai possibile che i
Comuni in rosso, per
fare soldi, si siano
messi a fare i
liquidatori svendendo
quello che non hanno? Domando: Che senso ha distruggere un
territorio e indebitare
un comune se i propri
abitanti non traggono
nessun vantaggio in
termini di miglioramento
delle loro condizioni
economiche? Insomma a
chi fa bene questa
scelta di impegnare la
nostra terra concorrendo
a produrre energia
verde? Forse i cittadini
stanno meglio? O più
semplicemente è
successo, come sempre,
che i vantaggi sono
stati privatizzati e i
“debiti” socializzati?
...»»
FABBRICO, RE.
-
mercoledì
12 giugno 2009 -
IN un quadro
politico europeo segnato dalla scarsa partecipazione per la crescente
disaffezione nei confronti di un processo di Unità Europea
caratterizzato dalla riduzione delle garanzie di solidarietà e di difesa
dei diritti dei lavoratori che ha visto vincere le formazioni politiche
di destra e di estrema destra, con l’arretramento delle
socialdemocrazie, il voto amministrativo di Fabbrico affidato alla lista
di rifondazione e verdi sopra l’8% ha un forte significato politico se
confrontato con i risultati della provincia di Reggio Emilia.
..
E'
Mariolina Venezia
con
'Mille
anni che sto qui' (Einaudi) la vincitrice del XVL premio Campiello.
Il
libro è ispirato alle nostre terre, Lucane irpine pugliesi. Aveva già vinto
il premio M.T. Di LAscia in agosto a Rocchetta Sant'Antonio.
Sono felice per
Mariolina,
Tersite
ha concorso al premio
letterario “STORIE
SOSPESE” promosso
dal comune di Rocchetta
Sant’Antonio in
collaborazione con la
casa editrice il
castello e
l’associazione
“liberamente”. con
l’opera dal titolo: “Scritti
Corsari
– UNA VOCE NEL VENTO”.
LA
FAMIGLIA
Gentile Sig. Feninno,
Le giro il mio commento ad una
recente, ennesima, notizia di
discriminazione paterna e
violazione dei diritti
dell'infanzia.
cordialmente. fabio b.
Egregi Signori,
inizio questa lettera
citando l’Art.3 della
Costituzione Italiana - “È
compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale,
che, limitando di fatto la
libertà e l'eguaglianza dei
cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona
umana”. In breve poi
racconto la mia storia:
avevo 26 anni, fidanzato da
3 quando di comune accordo
io e la mia compagna
frequentammo dei seminari
sui valori tradizionali
della famiglia e
propedeutici al matrimonio.
A 27 anni mi sposai e poco
dopo diventai padre.
Questo si tramutava in una
mia maggiore attenzione ad
esempio negli aspetti
educativi di mia figlia,
pertanto ai pasti e per
andare a letto ero la
persona che le stava accanto
o ad esempio al primo anno
di nido mi occupai
dell’inserimento assieme ai
maestri e maestre
d’asilo.
A 28 anni mia moglie mi
tradì con un ragazzo....
Gentile sig. Vito,
abito nelle colline
veronesi, a Badia
Calavena, dove il
sindaco ha
Riceviamo
dal presidente
dell'associazione
Lacedoniesi nel Mondo M.
Bortone cittadino di
Luino (VA) una lettera
indirizzata al
presidente della camera
Fini in merito
all'abolizione dell'ici
per i residenti
all'estero. Alleghiamo
anche la risposta della
Camera dei Deputati.lontani
dalla Patria
Lettera alla
direzione.
riceviamo e volentieri pubblichiamo
ALFONSINA DE FELICE
Assessore alle Politiche Sociali, alle Pari
Opportunità, alle Politiche Giovanili,
all’Emigrazione e Immigrazione, allo Sport segue
da vicino le Associazione Campani nel
Mondo con 11 consultori così distribuiti. Stati
Uniti, Lussemburgo