Sono cresciuto in un paesino dauno irpino. Da ogni punto di vista è un paesino conservatore e legato alla tradizione: la gente del posto da secoli si guadagna da vivere coltivando la terra o prestando la propria forza-lavoro ai lavori di campagna.

Anche se i venti soffiano impetuosi e perturbanti, la forza della tradizione rende la vita stabile. E' un paese dozzinale, acquattato come un "rospo", che vive senza pretese, in perenne ansimante depressione: limitandosi timidamente ad evitare di non essere schiacciato.

Per i più sfrondati - che non invitano all'omologazione - le conseguenze sono dolorose perché l'autodifesa è tesa a far rimanere intonso l'intero ambiente:  chiudendosi nel sopore delle abitudini e nel suo senso di ripetitività, quasi ossessivo.

 Volendo gettare degli scandagli nel cupo pozzo, per trarne almeno col secchiello, nell'urgenza della storia, un emozione, ai più sfrondati viene loro riservato un sentimento di ingratitudine per ciò che vogliono conseguire, per ciò che più amano e per ciò che hanno perduto.

Pertanto....figlio di una terra col senso di rinuncia, incapace di vivere e di vedere il domani di un colore diverso...io sono.... (Oui, je suis)

 Feninno Vito, nato a Rocchetta Sant’ Antonio (1962). residente a Fabbrico (RE).

Titolo di studio: diploma di perito meccanico.

Professione: insegnante presso l'ITIS di Correggio (RE) .

Impegno politico: Consigliere comunale al comune di Fabbrico dal 1995 al 1999: con delega alla cultura, istruzione e sociale, nel gruppo politico di appartenenza. Membro costituente, nel 1994, del comitato Prodi "L'Italia che Vogliamo" del comune di Fabbrico.

Protagonista politico alle consultazioni amministrative rocchettane 2005, con la messa in campo di un progetto politico antagonista capeggiando gli stendardi di retecivica liberal costretto, dalla "tirannia della realtà", ad  allearsi con i colori di rocchetta per tutti.

Impegno socio-culturale: membro costituente, dall'1987 al 1995, del direttivo associativo "Oasi- amici del libro": Responsabile editoriale del giornalino per ragazzi "Pandorino", e curatore della biblioteca del fumetto.

Impegno editoriale: Collaboratore alla testata giornalistica "il Corriere del Sud" dal 1994 al 2002: curatore delle rubriche " Il Giro di Vite" e "Avviso ai naviganti".

Pubblicazioni: ho pubblicato "la questione Rocchettana - problemi di storia: il paese legale e il paese reale", edizioni Il Castello.

Attualmente collaboro come giornalista pubblicista intervenendo sulle testate giornalistiche  www.capitanata.it     www.ilbrigante.com    www.ilportaledelsud.org

Sono convinto sostenitore della democrazia partecipativa: promotore nel 1994, presso il comune di Rocchetta S. Antonio dei "Forum Civici": come strumenti di "prove tecniche di democratizzazione del territorio".

Ho maturato una sensibilità politica improntata al senso civico testimoniata dal un instancabile e fecondo intervento nella vita pubblica rocchettana.

Animatore dell'associazione culturale: Rete Civica Liberal, di Rocchetta Sant'Antonio.

-la repubblica di tersite -