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La redazione de "la repubblica di tersite" ha
ricevuto diversi contatti con il titolare del sito
web "la paternità" ha preso visione del dramma che
migliaia di padri vivono dopo la separazione ed è
giunto alla consapevolezza che a questa ingiustizia
va resa una più diffusa visibilità e pertanto è
lieta di darne pubblicazione.
LO STATO NON TUTELA LA
PARTENITA'
di
Fabio Barzagli
Italia, 1 ottobre 2008 - all'att.
della Redazione
oggetto: lettera aperta ai Parlamentari italiani
Signori Parlamentari,
giusto pochi giorni fa un padre pisano si è suicidato portando con se i due
figli, la sorella ha testimoniato “da tempo la ex.moglie lo minacciava di
non fargli vedere mai più i figli”. Ieri un padre a Bari ha bloccato un
aereo ed allarmato l’aeroporto per evitare che la ex.moglie si dileguasse
(aveva deciso di andarsene a Torino e portare via i figli) ora
quest’uomo, poliziotto, oltre a non avere più la famiglia, ha la carriera
rovinata.
Capisco lo stato d'animo di questi uomini perchè a suo tempo anche la mia
ex. minacciò di andare via in altra città con mia figlia, evitai la
cosa per miracolo. Conosco personalmente decine di padri che hanno ricevuto
questa minaccia, spesso poi effettivamente messa in atto.
Non dobbiamo vergogniarci a dire ciò che già rilevato dalle statistiche: in
Italia migliaia di donne ricattano i propri ex. e letteralmente si
"impossessano" della prole aggiungendo ad un fatto già economicamente ed
emotivamente drammatico, come un divorzio, ulteriore disperazione spesso
fatale (fonte EXIT-LA7).
In Italia OGNI 3 GIORNI circa un padre si suicida a causa
della separazione e sottrazione dei figli
(fonte istat/eurostat)
Quanti padri di famiglia ancora dovranno deprimersi, rovinarsi, suicidarsi,
prima che si arrivi a capire che togliere senza motivo i figli ad un
genitore è un crimine contro l’umanità?
A voi Signori dico: così perdete il controllo (e la vita) di molti
dei vostri cittadini onesti. Vi voglio ricordare che la DICHIARAZIONE
UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO firmata nel 1948 da tutti gli stati
europei: "indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme
giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere come
ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione"
SOLUZIONI URGENTI:
- revisione della legge 54/06 che imponga ai giudici di applicare un VERO
ED EQUO AFFIDO CONDIVISO (e non come spesso avviene ancora oggi: cambia
il nome restano le modalità dell’esclusivo)
- revisione della legge 54/06 che preveda la mediazione, la
separazione mite, la doppia residenza dei figli.
- istituire (ci sono già proposte, chi non le conosce mi contatti) il
reato di impossessamento di minore.
Io Signori vi scrivo perchè da uomo e cittadino italiano responsabile non
voglio avere sulla coscienza migliaia di padri e figli che ogni anno
muoiono o si avviano verso la disperazione, la depressione.
Spero che anche voi non vorrete avere sulla coscienza tutte queste vittime
innocenti, vostri stessi cittadini italiani, potrebbero essere vostri
fratelli, vostri padri, vostri figli.
La cosa più importante ora è non strare più a guardare.
fabio b. / autorizzo divulgazione del testo e dei riferimenti
(La repubblica di tersite, 1 ottobre 2008) |
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