TABACCHI Fratelli STUC
Rancio Valcuvia op. 1772 - primi 800
Carlandrea
Domenico morto nel 1793 a Foggia
Giuseppe fece testamento nel 1805
 
Nati probabilmente tra il 1739 e il 1744 a Cantevria, frazione di Rancio.
Provetti stuccatori che lavorarono prevalentemente in Puglia e Basilicata.
Nel testamento di Giuseppe , stilato dal notaio a Molfetta viene definito di < Ardenna Stato Milano>.
Carlandrea alla fine degli anni 90 si trasferì con la famiglia ad Ardena.
 
Loro opere a :
- Molfetta - Barletta
- Ferrandina - Bisceglie
 
A Cantevria VA , oratorio di San Pietro probabilmente eseguirono la volta durante un loro ritorno nel 1777.
 
TABACCHI Luigi PITT
Ardena prima metà 800
 
Fratello di Odoardo
 
TABACCHI Odoardo( Battista Pasquale Edoardo detto) PITT
Ganna 19/12/1831 - Milano 23/3/1905
 
Fratello di Luigi e nato casualmente a Ganna in quanto la famiglia risiedeva ad Ardena. Fu professore all'Accademia Albertina di Torino dal 1867 formando numerosi allievi ed ebbe una considerevole influenza sui giovani scultori italiani.
Dopo i primi studi a Brera dal 1845,, completò la formazione a Firenze e Roma. Tornato a Milano lavorò come aiuto del Tantardini ( monumento a Cavour 1863) e per il Magni ( Leonardo 1872).
A Milano ebbe uno studio proprio dal 1860 al 1868 e concentrò la propria attività soprattutto sulla scultura monumentale.
Espose anzi nelle principali mostre italiane e anche a Parigi e Vienna. Sue opere, oltre che in molte collezioni private e nei cimiteri, si trovano a :
 
- Varese, villa Ponti
- Gallarate, santa Maria Assunta
- Brescia, piazza Arnaldo da Brescia
- Milano, piazza Cavour
- Torino, monumento a Garibaldi
- Asti, monumento a Vittorio Emanuele
 
TACCOLINI Enrico* PITT
Varese op. fine '800
 
Generale a riposo si dedicò alla pittura e fece parte dell'Associazione Artisti indipendenti di Varese.
 
TADDEO da AFF
Tradate noto 1485-1510
 
Gli si attribuiscono parecchi affreschi in Canton Ticino e si presume appartenga ad un ceppo artistico nostrano che operò nel Ticino sul finire del 400 e agli inizi del 500. La sua bottega condotta unitamente al
padre Antonio ( vedi ) operò vari collaboratori; dai primi del 500 abitò a Locarno.
 
 
TALAMONA Pietro ORGANARO
Varese post. 1842 - 1858
 
Alla chiusura della ditta Maroni Biroldi ne assunse la successione. Operò poi con Luigi Mentasti anche in provincia di Novara.
 
 
 
TAGLIORETTI PITT
Tradate cit. 1901
 
Dipinse a fine 800 lo stendardo della Confraternita di sant'Anna a tradate. Riceve l'incarico nel 1901 per un olio di sant'Anna, ma muore prima di realizzarlo.
 
TANTARDINI Vincenzo ORN/STAT
Viggiù - morto nel 1890
 
Laborioso scultore di ornato e statuario. Dal suo laboratorio uscirono molti allievi che primeggiarono ( es. Pietro Cattò di Clivio). Eseguì le figure della porta d'ingresso del palazzo Melzi a Milano e i colossali leoni sul ponte Lambro di Monza. Numerosi suoi lavori ( camini, ornati, fontane..) sussistono a Milano e Vienna. Fu considerati il decano degli Ornatisti di Milano.
 
 
TARRA Luigi PITT
Luino 4/12/1882 - Roma 31/8/1936
 
Espose alla esposizione nazionale di Firenze nel 1927 presentando : Viterbo e Piazza del Gesù.
Allestì una personale agli Amatori e Cultori di Roma; prese parte alla Nazionale del paesaggio di Bologna.
 
 
TATTO ( Tatti o de' Tatti ) Famiglia
Varese op. 1400 - 1500
 
Importante famiglia di artisti presente a Varese per quasi due secoli; imparentata con i Campanigo.
 
TATTI Benedetto PITT/OREFICE
Varese op. 1518-1554
 
Figlio di Giovanni Antonio, prima si dedicò alla pittura e successivamente seguì le
orme del padre, orefice anche lui.
 
TATTO Benedetto PITT
Varese metà 500
 
Figlio di Francesco, probabilmente, lavorò alle lunette di santa Maria in Piazza a Busto Arsizio.Este Milani,in una corrispondenza privata, le attribuisce a G.B. della
Cerva.
 
TATTO ( de' Tatti) Francesco
Varese op. 1516/7
 
L'unico documento al momento noto, relativo al pittore riporta la commissione di
una "anchona" in sette scomparti da parte del prevosto di Varese Giovan Guido
Orrigoni. L'origine varesina del pittore è avallata dalla scritta posta in calce al
disegno con la Madonna in gloria e i Santi Rocco e Sebastiano a Venezia in cui si
firma "Franciscus de Tactis de Varisi" Sue opere:
 
- Nancy, Musée des Beaux-Arts,Madonna in trono col Bambino, due angeli e un
putto sua prima opera nota,
- Craveggia, Polittico di cui resta la Pietà nella chiesa dei Santi Giacomo e Filippo
-Domodossola, Polittico di nella chiesa della Madonna della Neve, siglato "F.T.P." e
datato "1516"
-Milano, nel 1517 realizza il Polittico della Pinacoteca del Castello Sforzesco a
Milano già in San Michele di Bosto a Varese ma in origine destinato probabilmente
alla chiesa di un convento francescano
- Milano,due tavolette con una Annunciazione e una Natività conservate al Museo
Poldi-Pezzoli
-Gazzada, attribuibili gli affreschi già nel coro dell'oratorio di San Bernardino
 
Nel Settecento il Sormani legge la data 1519 e la firma "Francesco Tatti" su
affreschi, oggi perduti, in Santa Maria Annunciata a Brunello qui si conservano un affresco con la Madonna del latte, datato 1520 e siglato"F.T.P." ed un Polittico.
 
TATTI Gabriele OREFICE
Varese op. 1511-1554
 
Figlio di Giovanni Antonio, orefice anche lui. Fu apprendista a Milano presso
Gaspare Bossi nel 1511.
 
TATTI Giovanni Antonio OREFICE
Varese op. 1479 - 1513
 
Padre del pittore Francesco e figlio di Gabriele, probabilmente orefice
anche lui.Fu pagato dalla Basilica di san Vittore per opere di oreficeria ed alcuni calici. Per il Comune di Cabiaglio, nel 1498, si impegna a
realizzare una croce astile disegnata da Gerolamo da Seregno
 
 
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TAVANINO ( Sanavino Savanino Stefanino Tavannino) da ARCH
Castelseprio cit. 1387/99
 
Nella serie cronologica degli architetti e ingegneri stipendiati o consultati dalla Veneranda Fabbrica del Duomo in Milano, il 9 luglio 1389 viene assunto come < magister a lignamine> , ma nei registri è detto anche <ingeniero>.
Nel 1390 con Simone da Orsenigo, ingegnere generale, va in missione sul lago Maggiore per vedere < ciò che è necessario alla fabbrica>.
Nel 1394 è sostituito da Beltramo da Conigo, ma nel 1397 è richiamato alla guida del cantiere.Risulta ancora ingegnere del duomo nel 1399.
 
TERUGIO Carlo * SC/STUCC
Dumenza op. 1654
 
Suoi gli stucchi della Cattedrale di san Martino ad Olivone. Lavorò con artisti ticinesi ed artigiani grigionesi.
 
 
 
THOMAS ( Tommaso)de PITT
Creppa ( Creva) cit. 1433/40
 
Abitante a Varese e titolare di una bottega, forse con Baldassarre da Creva lasciò affreschi firmati a Lodrino (1433) e Croglio ( 1440) in Svizzera.
A Luino gli è attribuito un affresco , strappato, della Madonna del Latte ( altre simili si trovano sulla strada Colmegna-Runo) e a Cantevria sulla casa Leoni un sant'Antonio, Madonna in trono e san Cristoforo.
 
 
TINELLI Daniele * FOTOGRAFO / ARCH
Laveno?? 1831 - 1916
 
Di nobile famiglia lavenese, nel 1865 si recò in Russia, soprattutto a Mosca e Sa Pietroburgo e concretizzò la sua passione per la fotografia alla quale si dedicò attivamente al suo ritorno a Laveno.
 
TORELLI Andrea * ING
Varese?? op. 1884
 
Progettista e realizzatore della travia Varese - Prima Cappella Sacromonte. Colla borò con Paolo Cantù. Partecipò attivamente alla vita sociale di Varese.
 
TORELLI Ottavio ARCH
Varese cit. 1791
 
Progettò e presiedette la costruzione del nuovo Teatro di Varese. dopo aver firmato un contratto con l'ospedale nel 1778.
 
TOSI ARTURO PITT
Busto Arsizio 25/7/1871 Milano 3/1/1956
 
Nato da una famiglia di industriali, studiò alla Scuola Libera di Nudo a Brera e poi, per due anni, con Adolfo Ferraguti-Visconti, formandosi nel clima della Scapigliatura sulle opere di Ottavio Ranzoni e Tranquillo Cremona.
Frequentò a Scuola dei Nudo all'Accademia di Brera di Milano, quindi studiò con Adolfo Ferraguti Visconti. Nel 1891 si presentò alla Permanente di Milano e subito si propose in evidenza alla critica. Partecipò, per la prima volta, alla Biennale di Venezia nel 1909 sarà presente poi a tutte le edizioni, sino al 1942, e, nel dopoguerra, alle edizioni del 1948, 1950, 1952, 1954. Nel 1923 fece una personale alla galleria Pesaro di Milano, nel 1924 espose a Bruxelles. partecipando alla mostra "L'Art ltalien au Cercle Artistique'. Nel 1925 fu tra i fondatori di Novecento. Partecipò alle mostre del Novecento Italiano organizzate dalla Permanente a Milano nel 1926 e nel 1929. Espose con assidua frequenza all'estero. partecipando a mostre illustrative dell'arte italiana e a rassegne organizzate dall'Ente Biennale di Venezia: nel 1926 a Brighton. nel 1927 a Zurigo, Lipsia, Amsterdam, Ginevra, nel 1929 a Berlino e Parigi, nel 1930 a Basilea, Buenos Aires, Berna, nel 1931 a Stoccolma, Baltimora, Monaco, ne! 1933 a Stoccarda, Kassel. Colonia, Berlino, Dresda, Vienna. Negli anni successivi a Bucarest, Varsavia, Sofia, Atene, Berlino. Espose alla Quadriennale di Roma, dove ne! 1931 ordinò una mostra personale. e nuovamente partecipò nel 1948 e nel 1951. Nel 1951 il Comune di Milano gli dedicò una mostra antologica alla Galleria d'Arte Moderna e gli conferì una medaglia d'oro per meriti culturali. Nel 1966 gli fu dedicata una retrospettiva alla Biennale di Venezia
 
TOSI Gaspare ING/ARCH
Busto Arsizio 1857 - 1934
 
Ingegnere comunale a Busto.
Attivo con numerosi progetti civili, industriali e religiosi a Busto. Effettuò studi sia per l'irrigazione sia per il riordino ferroviario della zona
 
TOVO Giacomo ING/ARCH
Olgiate Olona 1855 - 1920
 
Progettò il collegio per gli aspiranti alle Missioni dei Frati Minori. Sua la cappella di famiglia ad Olgiate. Era socio del cotonificio Introzzi & Tovo.
 
 
 
TRAMONTANI Alessandro ING
Veccana 1818- 1850
 
Forse fratello o parente di Giacomo. Dal 1833 al 1836 frequentò architettura a Brera, vincendo un concorso di prospettiva.
 
TRAMONTANI Giacomo ING
Ronchiano di Veccana 1806- 1881
 
Laureatosi a Pavia ebbe una intensa attività in zona: fu a più riprese sindaco di Veccana.
Tra le sue opere:
- campanile della chiesa di Pino LM.
- progetti per i cimiteri di Brezzo di Bedero, Portovaltravaglia, Luino e Saltirana con la tomba di   famiglia
- facciata della chiesa di Voldomino.
 
TRENTINI Giuseppe PITT/DIS
Clivio metà 800
 
Morto a 25 anni, lasciò una serie di disegni.
 
 
TROLLI Domenico PITT
Ponte Tresa ???
 
Fratello di Santino, originarii di Lavena.
Dipinse alle isole Borromee e a Londra.
 
TROLLI Francesco MAGISTER
Varese cit. 1619/24
 
Lavorò per la cupola di san Vittore a Varese. Figura nei libri di pagamento al febbraio 1624.
TROLLI Francesco ING/CAPOMASTRO
Lavena ??? cit. 1733/1741
 
Nel 1726 firma un documento come misuratore per i lavori al castello di Guarene. Nel 1733 firma, assieme a Francesco Maria Righino, un contratto per lavori alla fabbrica dell'Archivio particolare di Sua Maestà a Torino, impegnandosi a seguire le istruzioni dell'architetto Filippo Juvarra.
In questa occasione si afferma che il Trolli, abitante a Torino, è figlio del fu Nicolao di Lavena nello Stato di Milano.
Nel 1736 presta garanzia a favore del suo precedente collega, Francesco Maria Righino, impegnato a svolgere lavori di muratura nell'Arsenale di Torino.
Nel 1739 sottoscrive un nuovo contratto, questa volta in compagnia del torinese Carlo Maffè, per lavori di muratura all'Accademia reale di Torino.
Nel 1741, assieme al luganese Toniacca, si impegna per altri lavori all'Accademia reale di Torino.
 
TROLLI Giuseppe ING/CAPOMASTRO
Lavena ??? cit. 1733/1741
 
Nel 1750, in compagnia di Giacomo Righino, firma un contratto per vari lavori di muratura da svolgersi al regio Arsenale di Torino.
In questa occasione si afferma che l'impresario, abitante a Torino, è figlio del fu Marco di Lavena nello Stato di Milano.
 
TROLLI Santino PITT
Ponte Tresa ???
 
Fratello di Domenico, dipinse a Napoli.
 
TURCONI Franco ING/ARCH
Castelseprio?? CIT. 1855/56
 
Progettò e diresse l'ampliamento della chiesa dei santi Nazaro e Celso a Castelseprio.