La capitale si dice fondata da due gemelli allevati da una lupa, lupa
in latino significa lupa ma anche prostituta, da cui < lupanare>
e lupara.
Furono allevati da una prostituta itinerante di buon cuore!
Carlo Dossi ( 1849-1910), dopo una sua esperienza di governo a Roma,
scriveva:
“Inenarrabili le mangerie degli alti e bassi funzionari borbonici. Un
esempio basterà per tutti. Sulle carte geografiche del Regno
delle Due Sicilie, anteriori alla costituzione del Regno d’Italia stava
segnata la gran strada delle Calabrie. Quando il Napoletano fu
conquistato alla libertà, la nuova amministrazione cercò
di quella gran via e non la seppe trovare - anzi nessuno glie ne
potè dare notizia. Eppure negli archivi esistevano non solo
i piani della stessa, ma le perizie per l’appalto dei lavori, i verbali
delle aggiudicazioni, i pagamenti rateali eseguiti dallo stato - che
più? perfino i collaudi degli ingegneri. - Si noti che nel Regno
delle Due Sicilie, delle somme d’introito che superavano alla fin
dell’anno le previsioni si dava un tanto per cento agli impiegati dei
Ministeri”.