Chi era costui ?
 

Aurelio Colombo, incisore

 

 

In parecchie case bosine, ove si coltiva ancora la nostra tradizione, è spesso presente l'incisione

 

HONORIFICENTIA POPULI VARISIENSIS

firmata in basso a destra

Aurelio Colombo di Varese dis. e incise Milano

 

L' incisione misura, nella parte stampata cm 30 di larghezza e 40 cm di altezza oltre gli ampi margini.

Riproduce la scultura della B.V. Addolorata presente nella cappella omonima in san Vittore.

Il gruppo è attribuito ad un intagliatore locale operante nella prima metà del 1500. Anticamente la composizione era chiamata Madonna del Coro perché trovata in questo luogo nel 1567 da san Carlo che ordinò di spostarlo in una zona più adeguata e visibile.

 
 
L'Addolorata è considerato un simulacro miracoloso e è sempre stato oggetto di fervida adorazione e spesso invocato per favorire la pioggia o preservare dalla peste bovina gli animali.

Si conoscono anche alcuni sonetti a stampa di ringraziamento o di richiesta: uno ha la dedica iniziale che recita

 

PER LE MOLTE DIVERSE GRAZIE

COMPARTITE

DA MARIA VERGINE

ADDOLORATA

IN OCCASIONE

DEL SOLENNE TRASPORTO

DEL SUO SIMULACRO

CHE CONSERVASI

NELL'INSIGNE CHIESA COLLEGIATA DI S. VITTORE

DEL REGIO BORGO DI VARESE

 

Per impetrare l'Acqua bisognevole il Giorno 9.Settembre 1742.

 

 

 

Da notare che solo successivamente a questa data, alla fine del 1745, la Veneranda Fabbrica di San Vittore " umiliava " al Cardinale Pozzobonelli una supplica per prendere in esame le grazie ed i miracoli che si attribuivano a questo gruppo scultoreo.

L'occasione fu la guarigione istantanea di una monaca del monastero di San Martino durante il solenne trasporto del simulacro avvenuta durante la sosta che la processione fece alla porta del monastero. Già dal 1726 Benedetto XIII aveva concesso l'Indulgenza Plenaria perpetua a coloro che nella seconda festa di Pentecoste avessero visitato l' Altare dell'Addolorata. La festa fu poi fissata nel 1750 al 15 settembre dal card. Pozzobonelli

 

 

 

 

 

Le tre stelle sopra il capo dell'Addolorata fanno riferimento ad un episodio avvenuto nel 1678. Il canonico Comolli presentò questa dichiarazione giurata, sua e di altri, al processo istruito nel 1746:

 

< Attestiamo noi infrascritti con il nostro giuramento che nel giorno 30 Maggio seconda festa di Pentecoste dell'anno 1678 facendosi per la prima volta il solenne trasporto dell'Adorabile Simulacro di N.S. Maria Vergine Addolorata quale conservasi con particolare divozione nella Insigne Chiesa Collegiale di S. Vittore in Varese, da noi si sono vedute tre stelle sopra questo Borgo quali erano molto ben luminose, quantunque risplendesse il sole e queste si ammirarono finchè fu ultimata la dette Processione circa a mezzogiorno, e in fede

Varese, il dì 5 gennaio 1737 >

 

Il soggetto dell'Addolorata è di antica devozione nel nostro territorio.

Nel nostro comune, lungo la via che conduce da Biumo inferiore a Valle Olona (angolo via Pola via Postumia ), vi è una cappelletta che rappresenta l'Addolorata , senza stelle, la iscrizione porta la data del 1441.

Clemente Maggiora nel suo articolo sull'argomento, nel Calandari del 1995, segnala affreschi a Bizzozzero, Biumo Superiore e Giubiano.

E' da ricordare anche l'oratorio settecentesco , con la stessa dedicazione, a villa Mirabello nei Giardini Pubblici.

Una antica incisione, con lo stesso soggetto, del 1750 circa , è conservata nell'Archivio di san Vittore.

 

La vita

 

Dopo questa divagazione cercherò di radunare le poche notizie rinvenute sul Aurelio Colombo.

Che sia originario di Varese lo rileviamo dalla firma posta nell'incisione di cui sopra.

Nato a Varese nel 1785 confermano la maggior parte dei repertori.

Fu allievo di Longhi, risiedette e lavorò a Milano.

L" Interprete milanese" del 1828 lo cita come incisore a taglio e pittore in miniatura, domiciliato in contrada del Monte 1261.

 

Era ancora attivo nel 1836, infatti l" Almanacco del commercio di Milano, guida per l'anno 1837, edizioni Placido Maria Visaj " lo cita a pag. 114 come incisore, sempre dimorante in contrada del Monte.

 

Proposta per un catalogo

 

N: 1

 

Titolo :

Ab. Francesco d' Alberti : Conte di Villanuova Canonico

Onorario dell'insigne R. Capitolo di Varsavia Nato in

Nizza il dì 21 Settembre del 1737 Morto in Lucca il dì

15 Dicembre del 1801

Data : senza data

Inventore :Gius.e Martini sculp in Lucca

Incisore : Aurelio Colombo inc Milano

Descrizione : bulino e acquaforte ovale 135 X115, foglio 270 x 190 mm.

Localizzazione: Arciginnasio Bologna, Biblioteca Panizzi

 

N: 2

 

Titolo :

S. Hieronymus Aemilianus / Patritius Venetus

Somaschensium Clericorum Regularium / Institutor /

expressus ex picta effigie antiqua / in Bibliotheca

Ambrosiana / Mediolani

Data : senza data

Inventore e Incisore : Aurelio Colombo dis. e inc.

( sotto il ritratto prima della descrizione

Descrizione : bulino 10x12 cm

Localizzazione:

sta nelle raccolte dell'Ambrosiana, schedato da Caimotto al n. 020 del catalogo manoscritto Iconografia Somasca

 

 

 

N: 3

 

Titolo :

Caval.e Gio. Battista Paletta dell'Istituto Italiano /

Abbondio Bagutti disegnò dal vero; Aurelio Colombo

inc. all'acqua forte

Data : senza data

Inventore : Abbondio Bagutti 1788-1850

Incisore : Aurelio Colombo

Descrizione : acquaforte, parte incisa 216 x 176 ; 258x 187 mm

Localizzazione: Biblioteca Panizzi

 

 

 

 

N: 4

 

Titolo :

Lodovico Settala Protofisico / Van-dyck dip.;

Aurelio Colombo dis e inc.

Data : senza data

Inventore : Dyck Anton van ( 1599 - 1641 )

Incisore : Aurelio Colombo

Descrizione : acquaforte e bulino, ovale 145 x 120 mm, 174 x 125 mm

Localizzazione: Biblioteca Panizzi

 

 

N: 5

 

 

 

 

Titolo :

V. Dandolo /A. Colombo fece 1812

Data: 1812

Incisore : in basso a sinistra A. Colombo fece 1812

Descrizione : incisione a bulino e acquaforte 220x145 mm lastra 295x 218 mm foglio

Localizzazione: sta in catalogo mostra < I Dandolo e il loro ambiente > Adro settembre dicembre 2000; Biblioteca Panizzi

 

 

N : 6

 

Colombo si è dedicato anche all'illustrazione libraria, infatti su ICCU si trova una copertina da lui incisa :

 
 

Titolo :

Antiporta

Data : 1813 non disponibile

Inventore : L. Sabatelli inv.

Incisore : A. Colombo inc

Descrizione : antiporta calcografica

Localizzazione: sta in : Storia della vita di Gesù Cristo dedotta dai quattro Evangelj con riflessioni istorico-critiche, dogmatico-morali ... compilata dal signor Compans ... E dal francese tradotta in italiano da Francesco Pertusati, edito nel 1813

 

N : 7

 

Titolo :

Honorificentia Populi Varisiensis

Data : 1836 ( nota di Grossi in Ademollo 155 v)

Inventore e Incisore :

Aurelio Colombo di Varese dis. e incise Milano

( in basso a destra )

Descrizione :

bulino e acquaforte 400x300 mm lastra 490x330 mm foglio

Localizzazione:

diverse copie in Varese ( alcune smarginate ) ; Biblioteca Panizzi

 

 

 

Nei vari repertori di grafica, spesse mutuati uno dall'altro, si segnalano inoltre le seguenti opere attribuite a Colombo :

 

- incisioni da Raffaello : Strage degli innocenti

- da Bernardino Luini : Vergine col Bambino

- da Marcantonio Raimondi : copie (Raimondi incise la Strage degli Innocenti

di Raffaello )

 

I cataloghi consultati sono:

 

Bénézit, II, 1949 p.590

Bottarelli-Guerra, 1998,p.52

Comanducci, I, 1970 p.472

Davoli A.,Biblioteca Panizzi Reggio Emilia

(http://panizzi.comune.re.it/Cataloghi/Zetesis.ASP?WCI=Generic&WCE=MENU&WCU=html/inci.htm/ ad vocem )

ICCU (http://opac.sbn.it/ad vocem)

Iconografia somasca (http://schedariocrs.altervista.org/Iconografia.html)

Le Blanc, II, 1856 p.41

Milesi, 1982 p.68

Nagler, I, 1858 n.2207

Pellicioni,1949,p.63

Saur, 20, 1998 p.367

Servolini, 1955 p.213

Thieme, Becker, VII, 1912 p.248

 

Sarebbe interessante approfondire le ricerche poichè Colombo è tra i pochi artisti varesini che si sono dedicati prevalentemente all'incisione e pertanto di materiale da catalogare se ne dovrebbe trovare parecchio.

 

 

 

 

Fernando Cova

 
Pubblicato in Calandari do ra Famiglia Bosina par or 2006