Un elenco da approfondire e
spartiti da recuperare
Questo vuol essere poco più che un elenco che potrà
essere approfondito e forse qualche spartito recuperato e presentato
ai varesini.
Nella Biblioteca del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di
Milano vi è una partitura manoscritta intitolata < Barcarola / scritta per una gita
sul lago di Varese >.
L'incipit recita " Tace il vento
e la procella " ed è attribuita al
compositore austriaco Joseph Weigl ( 1766-1846). Questi fu allievo
di Salieri a Vienna, compositore
e direttore del teatro di corte dal 1792 e vicemaestro della
cappella di corte dal 1827. Durante uno dei suoi molti viaggi
all'estero si esibì anche alla Scala e
probabilmente in questo periodo ebbe l'occasione di visitare
Varese.
Stefano Tempia (1832-1878 ) è autore di < Rimembranze di Varese : valzer per
pianoforte > edito dalla casa editrice Lucca di Milano.
A vent'anni era già maestro di cappella a Trino Vercellese,
diresse il teatro Carignano a Torino e nel 1852 fu maestro della
cappella reale.
Nel 1868 si dedicò all'insegnamento del violino al Liceo
musicale di Torino ed di canto corale in varie scuole. Fu proficuo
compositore e critico musicale.
Sempre da Lucca fu edito <
Impressioni di Varese : polka-mazurka di concerto per piano-forte
> ( op. 85 ) di Carlo Andrea Gambini, (1819-1865),
l'opera è dedicata a "madamigella Palmira Cambiasi".
Francesco Trevani è autore di < Les Souvenirs de Varese : pezzi
scelti dall'opera Il Conte Ory del celebre M.o Rossini /
ridotti per piano-forte ... dal Maestro Francesco Trevani>.
Pubblicato da Ricordi e dedicati alla nobile damigella la Sig.ra
Contessina Antonietta Litta .
L'opera semiseria di Rossini ebbe la prima italiana proprio a
Varese, al Teatro Sociale, il 3 ottobre 1829.
< Ricordo di Varese: excelsior
melodia in chiave di sol > è opera di Francesco
Sangalli ( 1820-1892), fu edita da Gio. Canti di Milano.
Il Sangalli nel 1845 compose un'opera appositamente per il
teatro di Varese.
Per le nozze Galvagni - Picinelli il musicista A. Caselotti
pubblicò, ai primi del novecento, presso Pigna e Roveda
di Milano
< Da Messina a Varese: polka per pianoforte>
Sempre in tema di viaggi abbiamo un < Da Varese a Roma: polka per pianoforte > di
Andrea Giudici o del Giudice pubblicata a Milano
presso Alessandro Pigna.
Il 28 ottobre del 1911, fu organizzata una serata " per
sovvenzionare l'acquisto delle divise per la Banda musicale
cittadina" che eseguì la marcia solenne " Varese" del napoletano
Gabriele Petruzzelli che per l'occasione diresse la banda stessa.
Un breve excursus nei dintorni :
- per Casciago < Rimembranze di
Casciago > di Grianta (Beniamino?) , pubblicato da
Bertuzzi nel 1847;
- per Gavirate < Reminiscenze
di Gavirate : Polka per pianoforte > di Rinaldo
Lanzavecchia, a Milano presso l'editore Lucca verso il 1884
e dedicato " All'amato mio padre in occasione del suo giorno
onomastico"
- per Luino abbiamo <
Ferrovia Laveno-Gallarate: inaugurazione 3 febbrajo 1884. Marcia
per pianoforte e flauto (in do) , n°4569>
di Ernesto Buzzi presso D. Vismara, del 1884 circa, pubblicata a
Milano e dedicata "a Carlo Fumagalli"; ancora nella seconda
metà dell'ottocento < Luino-Polka Mazurka >
di Jacopo Carli (1820-1890), presso Luigi Bertuzzi a Milano dedicata
a Madamigella Augusta Castiglioni;
Carli fu fondatore e per anni estensore della raccolta periodica di
musica per pianoforte " Fiori e Foglie" edita a Milano;
- per Laveno troviamo < Laveno.
Marcia per banda > di Luigi Borroni ((185?, 191?) edito
dallo stabilimento De Marchi verso il 1889;
- per Angera, conta diverse composizioni, < Angera. Marcia per pianoforte
> di Federico Antoniotti, direttore del circolo milanese
mandolinisti e chitarristi, Milano, Airaghi, 1892.
Antoniotti inizia la sua attività di Maestro di banda in
Svizzera, nel Canton Ticino nei primi anni del '900. Torna poi in
Lombardia dove dirige,
dal 1910 al 1940, le bande di Orsenigo, Valbrona, Sesto Calende,
Cernusco sul Naviglio; ed ancora <
Rimembranze d'Angera : mazurka per pianoforte >
di Vittorio Grondona, pubblicata a Milano da Giudici e Strada, A.
Demarchi, A. Tedeschi, nella seconda meta del 1800;
Grondona, astigiano, fu allievo di Boucheron, ed è autore di
numerose opere di musica da chiesa; di un’operetta buffa di
molte suonate a quattro mani
di ventiquattro suonatine a due mani, edite dalla Lucca e premiate
con medaglia all’Esposizione musicale tenuta a Milano l’anno 1881; < 6: Angera : op. 92 >
di Giovanni Rinaldi (1840-1895), fu edita a Genova da F. Gasparini
nel 1887? e fa parte di "Pagine d'album".
L'autore studio' a Correggio e dal 1854 al 1861 frequentò a
Milano le scuole di Angeleri e di Sangallo , dove consolidò
la formazione pianistica,
tanto a poter affrontare una attività concertistica di
respiro europeo: in Germania venne chiamato "lo Chopin italiano".
Sua figlia Ernestina fu la madre del musicista Nino Rota ; < Angera : Marcia per
fanfara> scritta da Alessandro Peroni (1864-1964), ed
edita a Milano presso G. Ricordi e C., 1930; Peroni fu un musicista,
pianista e compositore.. Per molti anni ricoprì con passione
e competenza il ruolo di responsabile della “Biblioteca dei Corpi di
musica”,
la produzione bandistica della Casa musicale Ricordi di Milano. Come
compositore lasciò una nutrita produzione musicale;
-per Azzate sempre Alessandro Peroni < Azzate (Varese) : Marcia.
Partitura per banda> pubblicato a Milano da G.
Ricordi e C. Edit. Tip. nel 1933.
- per Sesto Calende nel 1891, <
Sesto Calende. Marcia > dello stesso maestro Antoniotti;
- per Tradate Johann Peter Pixis (1788-1874) < Souvenir de Tradate. Nocturne
suivi de Variations sur un theme favori de Coppola pour le
Piano-Forte Op. 135 > ,
a Milano presso Ricordi nel 1838; nel frontespizio la dedica a
Madame Josephine Rovelli Cereda. Pixis è stato un pianista e
compositore tedesco.
Visse in Francia tra 1825 e 1845 ove lavorò come pianista da
concerto. Nel 1845 si trasferì a Baden-Baden dove
insegnò pianoforte sino alla morte.
E' possibile che qualche banda abbia in repertorio una di queste
composizioni?
foto: la banda di Germignaga - gonfalone banda Velate
pubblicato su www.rmfonline.it il
27 novembre 2011