Un fungo degno di nota a Varese

appunti per un piatto da buongustai con le Spugnole


Nel suo libro < A journey in Carniola, Italy and France in the years 1817, 1818 > pubblicato a Edimburgo nel 1820, 
W. A. Cadell  fornisce una descrizione di quanto visto  nel suo lungo pellegrinare da Trieste a Roma, passando per
molte città tra cui Venezia, Padova, Mantova, Bologna, Firenze , Roma. Al ritorno visiterà Loreto, Perugia  e si soffermerà
nella nostra zona in Lombardia visitando Milano, Como, Lugano, Varese e il lago Maggiore. Il viaggio  proseguirà per Torino
e per parte della Francia per giungere a Parigi. Le descrizioni sono sempre molto precise ed oltre ai monumenti dedica attenzione
alle tradizioni ed alla cucina locale.

Il 20 aprile 1818 visita Varese che così descrive:
< Varese  é cittadina pervasa da un'aurea bellezza. A tre miglia da Varese sulla cima di una collina, vi é la chiesa di santa
Maria del Monte famosa tra i cattolici per la sua sacralità. Salendo lungo il percorso, ci sono le cappelle delle stazioni della
Via Crucis. Dalla Madonna del Monte, Milano, come ho già riferito, può essere intravista nella piana per mezzo di un cannocchiale;
si trova a quaranta miglia.

Un tipo di fungo della specie " Morell" viene venduto al mercato di Varese ed é chiamato " Sponginor".>



Il Cadell rimane colpito dallo " Sponginor", cos' è questo fungo?

Il Cherubini ( 1839 ) fornisce questa descrizione
< Spongignœùra che alcuni Lariensi chiamano Tartìgoi o Tarantìgoi e vari contadini Sponsgiœùra o Spongiœùla,
spugnolo, spugnina, spungino, trippetto, spugnola. Specie di fungo odorosissimo ch'é il Phallus Esculentus ..>

Banfi ( 1870 ) suggerisce < Spongignœra,. Trippetto, Spugnola, Spugnolo, Spugnino, Spungino ( Phallus esculentus ): sorta di fungo
il cui cappello or gialliccio or lionato, or bruno; é incurvo, prolungato in forma di clava, e cavernoso a modo di spuna o di favo.
Il gambo è di colore più chiaro , e sempre tubolato o fistoloso, cioè vuoto.>

Arrighi ( 1896) lo definisce < Spongignouera, spugnolo.> e suggerisce la ricetta
<  Ragottin ( intingolo ) cónt i sponggignoeur: ragù o borbottino con spugnoli >.



Le spugnole sono funghi primaverili che crescono ai margini del bosco dopo i temporali.
Che fossero comuni lo tramanda anche una ricetta della Valcuvia che li impiega per realizzare la "fritada de cüch" 
( così vengono chiamate le spugnole) .
La frittata con spugnole é regolarmente proposto, in stagione, nel menu di un crotto ticinese.


pubblicato su www.rmfonline.it il 1 luglio 2012