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Campione Costruttori |
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FERRARI |
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Piloti |
Michael Schumacher Rubens Barrichello |
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MONDIALE COSTRUTTORI 2000
F1 2000, presentata il 07.02.2000 presso lo stabilimento
Ferrari, frutto della nuova galleria del vento, ricalca il modello F399, con
alcune piccole differenze: un passo più lungo di 10 cm., nuove sospensioni in
carbonio, una forma a coca cola più rastremata con un colore rosso-arancio (sarà giustificato questo colore perché risalta di più in televisione). Già dai
primi test, la vettura si dimostra molto competitiva, soprattutto affidabile col
nuovo motore siglato 049-049C, che vanta un peso di 100 kg, (uno dei più
leggeri) con un angolo a V di 90°con una potenza di circa 800-820 cv. ad una
rotazione massima di 17.800 g/m. Inizia il campionato mondiale, la Ferrari
coglie la prima vittoria, grazie alle Meclaren entrambe ritirate. Così come in
Brasile e S.Marino, Schumacher va a vincere, con Barrichello che fatica a tenere
il passo. Subito si capisce che il campionato diventa una gara fra Ferrari e
Meclaren, essendo le uniche in grado di ostacolarsi, dando enormi distacchi alle
altre vetture. Dopo un avvio di campionato così gratificante, arriva la prima
doccia fredda, le Meclaren vincono in G.Bretagna e Spagna, Barrichello si ritira
per un guasto all'impianto idraulico, mentre era saldamente al comando, mentre
il GP di Spagna sarà contraddistinto da un errore della squadra Ferrari durante
il pit-stop, Schumacher anticipa la partenza travolgendo il capo meccanico A.
Stepney addetto al rifornimento, pregiudicando il successivo rifornimento. Si
arriva così alla 7° gara del mondiale, a Monaco, la Ferrari con Schumacher dopo
aver inanellato 55 giri al comando si ritira a causa del cedimento dello scarico
sx che sprigionando calore all'interno della scocca intacca la sospensione
facendola cedere. La Ferrari corre ai ripari copiando i famosi camini adottati
dalla rivale McLaren, che introdurrà in gara successivamente. La pioggia come si
sa non spaventa il tedesco che va a vincere in Canada, seguito da Barrichello
che gli protegge le spalle dagli avversari. Per Schumacher inizia il periodo
nero, inizia con un ritiro per guasto al motore, poi per un eccessivo consumo di
gomma, due tamponamenti, rispettivamente ai GP d'Austria e Germania. Passano
così cinque GP, ma nessuno si perde d'animo in casa Ferrari, anche perché
Barrichello limita i danni vincendo al GP di Germania (partito in 18° posizione)
aiutato dalla pioggia, che a indotto la scuderia Meclaren a diversi errori di
strategia, aggravata con l'introduzione della safety-car per la pioggia, poi
ripetutasi per l'intrusione in pista di un ex dipendente della Mercedes. Sono
già iniziati i primi reclami, si parla di differenziali con il controllo della
trazione, suscitati dalle partenze di Hakkinen al momento dello start, in quanto
che le ruote non slittano mai o quasi. Per placare le voci insistenti,
interviene personalmente il presidente della FIA M. Mosley. L'ennesima sconfitta
arriva al GP del Belgio, nonostante la pioggia che aiuta il tedesco sino a metà
gara, Hakkinen con un sorpasso clamoroso, supera Schumacher da dx mentre sta
superando Zonta. La Ferrari si prepara per il GP di Monza reintroducendo i
profili alari della vecchia F399, adatti alle piste veloci, cogliendo così
un'altra vittoria. Barrichello si ritira perché è coinvolto in un brutto
incidente innescato dalla Jordan di Frentzen, causando la morte di un'addetto ai
lavori della società C.E.A. Passa circa un mese e la Ferrari si presenta al GP
degli U.S.A. in ottima forma con l'incognita per tutti di trovarsi in un
circuito nuovo, ma grazie all'affidabile F2000 e al talento del tedesco, la
Ferrari termina al 1° e 2° posto, assaporando la vittoria del mondiale piloti.
Si va in Giappone terra dei grandi duelli, Schumacher parte male dalla Pole
position, ma durante la gara grazie al azzeccata strategia di gara, supera
Hakkinen vincendo matematicamente il titolo piloti. A questo punto non rimane
che il titolo costruttori che la Ferrari vuole assolutamente vincere, e per
questo il lavoro primario si concentra su Barrichello, arrivando in Malesia, per
l'ultimo GP stagionale. Schumacher vince grazie ad un errore di Hakkinen che
anticipa la partenza, lasciando al tedesco la vittoria dopo aver duellato con
Coultard. Barrichello arriva terzo e la Ferrari si aggiudica così il decimo
titolo costruttori. Grande festa per la Rossa di Maranello, sugli spalti il
colore rosso domina su tutto il circuito, i tecnici e i meccanici Ferrari
salutano dal muretto-Box l'arrivo al traguardo di Schumacher e Barrichello
indossando una parrucca rossa, dando un esempio di umanità a questa
competizione, solitamente contraddistinta dal gelo inglese |
2000 I Risultati della Ferrari | |
GP Australia 12-03-2000 |
1° Schumacher 2° Barrichello |
GP Brasile 26-03-2000 |
1° Schumacher |
GP San Marino 09-04-2000 |
1° Schumacher 4° Barrichello |
GP Inghilterra 23-04-2000 |
3° Schumacher |
GP Spagna 07-05-2000 |
3° Barrichello 5° Schumacher |
GP Europa 21-05-2000 |
1° Schumacher 4° Barrichello |
GP Monaco 04-06-2000 |
2° Barrichello |
GP Canada 18-06-2000 |
1° Schumacher 2° Barrichello |
GP Francia 02-07-2000 |
3° Barrichello |
GP Austria 16-07-2000 |
3° Barrichello |
GP Germania 30-07-2000 |
1° Barrichello |
GP Ungheria 13-08-2000 |
2° Schumacher 4° Barrichello |
GP Belgio 27-08-2000 |
2° Schumacher |
GP Italia 10-09-2000 |
1° Schumacher |
GP Stati Uniti 24-09-2000 |
1° Schumacher 2° Barrichello |
GP Giappone 08-10-2000 |
1° Schumacher 4° Barrichello |
GP Malaysia 22-10-2000 |
1° Schumacher 3° Barrichello |
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McLaren Mercedes * |
152 |
7 |
Williams BMW |
36 |
|
Benetton Supertec |
20 |
|
Bar Honda |
20 |
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Jordan Mugen Honda |
17 |
|
Arrows Ford |
7 |
|
Sauber Ferrari |
6 |
|
Jaguar Cosworth |
4 |
|
* McLaren
Mercedes penalizzata di 10 punti per irregolarita' GP Austria |
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