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Campione Costruttori


FERRARI 

F 2007

Piloti

Felipe Massa

Kimi Räikkönen

 

 

MONDIALE COSTRUTTORI 2007


 

  • La Ferrari F2007 è la cinquantatreesima utilizzata dalla Scuderia Ferrari. La vettura è stata disegnata da Aldo Costa. Il responsabile del settore areodinamico è il greco Nicholas Tombaziz. La caratteristica principale della nuova monoposto è l'allungamento del passo per permettere una migliore percorrenza delle curve veloci ed una maggiore stabilità. Per la prima volta la Ferrari ha rivisto completamente l'aggancio delle sospensioni anteriori, che ora sono prive del caratteristico attacco monochiglia, peraltro già abbandonato da diverse scuderie fin dalla stagione 2006. Il maggior sforzo sulla F2007 è stato incentrato sul retrotreno, che ora appare molto più rastremato e dotato di una serie di feritoie per far confluire una maggiore quantità di aria al motore, che con questa nuova soluzione rischiava un eccessivo riscaldamento. Rivisti anche gli imbocchi delle pance laterali, ora rialzati. Innovativo anche il cambio, con la Ferrari che per la prima volta ha fatto uso del cosiddetto cambio "quick shift", che praticamente annulla completamente i tempi di cambiate delle sette marce rendendo le scalate estremamente fulminee. Il vantaggio sul singolo giro è stimato su qualche centesimo di secondo, ma, nell'arco di un'intera gara, il vantaggio in termini di prestazioni potrebbe rivelarsi decisivo.

     

    Gran Premio d'Australia

    Albert Park, Melbourne - 18 marzo 2007

    Raikkonen comincia nel migliore dei modi la sua esperienza in Ferrari: parte in pole e polverizza tutti con il tipo di gara che lui ama di più. Ossia giri record su giri record per concentrarsi solo sulle prestazioni sue e dell'auto, proprio come una lunghissima sessione di prove libere. Solo che oggi non si trattava di un test, ma del Gp di Melbourne e il risultato ha portato all'imbarazzante (per gli altri) situazione assistere in più occasioni a Raikkonen che blocca il cronometro con 4 secondi di anticipo rispetto ai concorrenti di metà schieramento. Meraviglia delle meraviglie per i ferraristi ma una seria ipoteca per la noia assoluta nei prossimi Gp.

    Straordinaria anche la gara del debuttante Hamilton che ha infilato al via il campione del mondo e compagno di squadra Alonso, per poi arrivare terzo al traguardo, alle spalle dello spagnolo. Quarto Heidfeld, poi Fisichella e Massa. Già proprio lo sfortunato ferrarista partito dall'ultima posizione.

    Insomma, la temutissima era del "dopo Schumacher" non ha riservato sorprese: i piloti sono velocissimi e affidabili ma - soprattutto - la macchina appare subito su un altro pianeta. Lo dimostrano senza ombra di dubbio le prestazioni di Raikkonen ma, soprattutto, quelle di Massa che ha scavalcato tutti con una facilità disarmante.

    Per capire i valori in campo basta dire che il miglior tempo di Raikkonen è stato più basso di 1,2 secondi rispetto a quello di Alonso e che nei primi 7 giri il finlandese è riuscito a rifilare più di 5 secondi di distacco ad Heidfeld che aveva una Bmw leggerissima (si è fermato per il primo pit stop dopo appena 15 giri): un'enormità.

    E le Renault? Che delusione: rispetto alla passata stagione sembravano solo l'ombra delle monoposto dei trionfi mondiali. E ad analizzare i tempi la situazione è assai peggiore di quanto non possa far immaginare il quinto posto di Fisichella...

     

      Ordine d'arrivo

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Giancarlo Fisichella (Renault) Italia

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Nico Rosberg (Williams Toyota) Germania

    Ralf Schumacher (Toyota)   Germania

     

    Gran Premio della Malesia

    Sepang - 8 aprile 2007

    Doveva essere una Pasqua ferrarista, è stata invece una Pasqua tutta d’argento. Quello delle McLaren, dominatrici del GP della Malesia disputatosi oggi a Sepang. Ha vinto Fernando Alonso davanti a un sempre più convincente Lewis Hamilton; il Cavallino si è dovuto accontentare del terzo posto di Kimi Raikkonen e l’altra rossa, quella di Felipe Massa che scattava dalla pole, è arrivata quinta, dietro alla BMW del regolare Nick Heidfeld. In zona punti anche Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli e Heikki Kovalainen.
    Doveva essere una giornata ferrarista perché, dopo l’apertura in Australia e i test in Malesia della scorsa settimana, non si pensava a un ribaltamento di valori così netto. E a maggior ragione la pole di Massa di ieri lasciava ragionevoli motivi d’ottimismo. Invece le McLaren hanno assestato un colpo pesante piazzando una doppietta che si è materializzata alle prime tre curve, tre curve da incubo per la Ferrari.
    Pronti via e Alonso ha infilato Massa che non ha chiuso la porta alla prima curva e ha consentito allo stesso Hamilton (che partiva terzo) di sfilarlo a destra. Un' esitazione fatale, ma non quanto l’errore commesso poco dopo.
    Alonso si è trovato solo in testa, e si è pure avvalso della protezione del giovane compagno di squadra che ha contenuto benissimo le due rosse di Felipe e Kimi. La partenza ha totalmente stravolto la strategia di gara del brasiliano che nelle intenzioni avrebbe dovuto filare via dalla pole. Invece si è ritrovato subito terzo e in realtà avrebbe potuto comunque rifarsi, soprattutto perché Hamilton aveva più benzina nel serbatoio ed era visibilmente più pesante. Ma al sesto giro, nella foga di recuperare, ha tentato un sorpasso esagerando e finendo nell’erba, nello stesso punto in cui poco prima aveva perso aderenza in un altro attacco a Hamilton. Le speranze di vittoria della Ferrari si sono spente in quel preciso istante (Massa si è ritrovato quinto dietro ad Heidfeld).
    Alonso si è infatti allontanato al ritmo di un secondo al giro. Raikkonen, che probabilmente ha corso controllato per evitare problemi al motore, non ha portato attacchi efficaci ad Hamilton, poi autore di una fase centrale velocissima coronata pure dal giro più veloce del GP. I pit stop non hanno cambiato nulla. Ecco quindi l’ordine d’arrivo di una gara come ormai spesso accade senza grandi emozioni in cui c’è comunque da segnalare la zona punti conquistata da Giancarlo Fisichella (sesto) e Jarno Trulli (settimo). Il campionato è ancora lungo e già domenica in Bahrain potrebbero esserci ulteriori sorprese. Oggi si è comunque capito che regnerà l’equilibrio, che Hamilton è bravissimo e che Alonso, già in testa al Mondiale, non spreca mai niente: la Ferrari non deve assolutamente lasciarlo allontanare.

     

      Ordine d'arrivo

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Giancarlo Fisichella (Renault) Italia

    Jarno Trulli (Toyota) Italia

    Heikki Kovalainen (Renault) Finlandia

     

    Gran Premio del Bahrain

    Manama - 15 aprile 2007

    Felipe Massa cancella la brutta partenza della Malesia e tutte le critiche e i dubbi che gli sono piovuti addosso con un'autorevole vittoria sul circuito del Bahrain. Il brasiliano della Ferrari, dopo aver conquistato la seconda pole consecutiva, ha comandato la corsa "alla Schumacher" dal primo all'ultimo giro, difendendosi bene nel finale dall'attacco di Lewis Hamilton e centrando la terza vittoria in carriera.
    Massa grande protagonista, ma ance l'inglese della McLaren merita l'onore della copertina di questo Gran Premio. Una gara perfetta, la sua, con uno splendido finale che ha fatto tremare Massa (2"360 il distacco finale). Con questo secondo posto il 22enne di Stevenage ha centrato uno storico record: tre podi consecutivi nei primi tre GP della carriera. Sul podio anche l'altra Ferrari, quella di Kimi Raikkonen. Partito male e subito superato da Alonso, il finlandese ha poi recuperato e difeso bene la terza posizione. Quarto posto per Heidfeld su Bmw, solo quinto il campione del mondo Fernando Alonso (McLaren), apparso in difficoltà in tutto il weekend.
    Parte benissimo Massa, meno bene Raikkonen e alla prima curva il brasiliano precede le due McLaren. Ma entra subito in scena la Safety Car a causa dell'incidente tra la Honda di Jenson Button e la Toro Rosso di Scott Speed. Il duo di testa Massa-Hamilton, all'11° giro, ha guadagnato circa 5" su Alonso e Raikkonen. Ma la Ferrari, con entrambe le due F2007, aveva la strategia migliore, più benzina a bordo dei rispettivi rivali. Il primo a andare al box è stato Hamilton, giro 19, seguito da Massa al 22°, da Alonso al 23°, da Raikkonen al 24°. E così, mentre in testa ci è rimasto Massa, portando il vantaggio sul britannico a 4"6, Raikkonen con quel giro in più ha scavalcato Alonso, riprendendosi la terza posizione. Con il rammarico che, se avesse mantenuto la posizione al via, forse avrebbe potuto insidiare da subito la McLaren. Lo ha fatto, alla grande, la Bmw di Nick Heidfled, che al 26° giro ha fatto un sorpasso eccezionale ad Alonso, vincendo anche la grande reazione dello spagnolo.
    Secondo giro di soste. Inizia Massa al 41° giro, seguito da Raikkonen, 42°, Alonso, 44°, e Hamilton, 45°, e rientri in corsa senza mutamenti di posizione, con il musetto del finlandese subito dietro la coda del britannico. In questa fase, ci sono state anche l'esplosione del motore della Super Aguri di Takuma Sato, più tardi imitato da quella del compagno di squadra Antohony Davidson, e il cedimento del propulsore della Red Bull di David Coulthard, con la vettura dello scozzese rientrata ai box con un principio di incendio sul retrotreno, mentre il compagno di squadra Mark Webber è andato a sbattere, senza conseguenze, su un muretto. Si è visto anche il duello tutto italiano tra la Toyota di Trulli e la Renault di Giancarlo Fisichella, scavalcato dal pescarese in settima posizione. Il resto della corsa è servito a mantenere le posizioni, con le Ferrari che chiaramente alla fine hanno rallentato per risparmiarsi in vista di Barcellona, consentendo a Hamilton di farsi sotto, al traguardo. Mentre ad Alonso non è riuscito l'ultimo guizzo su Heidfeld.
    Prossima tappa di questo Mondiale che si preannuncia avvincente come raramente è accaduto in passato sarà in Spagna, circuito di Montmelò, il 13 maggio. Si ricomincerà con una classifica incredibile, che vede in testa a 22 punti Alonso, Raikkonen e Hamilton e Massa subito dietro a 17.

     

      Ordine d'arrivo

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Jarno Trulli (Toyota) Italia

    Giancarlo Fisichella (Renault) Italia

     

     

    Gran Premio di Spagna

    Barcellona - 13 maggio 2007

    Felipe Massa ha vinto con autorevolezza il GP Spagna dopo aver respinto con decisione un attacco all'esterno di Fernando Alonso alla prima curva. Gara difficile per lo spagnolo che ha condizionato con quell'uscita di pista la sua gara, conclusa poi al terzo posto. Secondo Hamilton che vola da solo in testa al mondiale alla sua quarta gara in F1 con 30 punti, due di vantaggio sul suo compagno di squadra e tre su Massa. Raikkonen e' stato costretto al ritiro nelle prime fasi da problemi di elettronica ed è dunque fermo a 22 punti. Quarto Kubica (BMW Sauber) che precede un ottimo Coulthard (Red Bull), Rosberg (Williams) e Kovalainen (Renault). Primo punto iridato per la Super Aguri con Takuma Sato che ha approfittato di uno stop in più di Fisichella per un problema al rifornimento. La maggior parte dei piloti ha scelto di partire con gomme morbide. Prima della partenza Trulli segnala di avere un problema. L'italiano dovrà quindi partire dai box. Dopo il nuovo giro di formazione, al via Alonso attacca Massa all'esterno, i due si toccano ma il brasiliano tiene duro, lo spagnolo finisce nella ghiaia e perde due posizioni a vantaggio di Hamilton e Raikkonen. Ottima partenza dell'inglese che e' riuscito a sopravanzare il finlandese. Kubica ha mantenuto il quinto posto davanti ad Heidfeld e Coulthard. Contatto tra Wurz e Ralf Schumacher. Il tedesco monta sostituisce l'ala anteriore. Alonso cerca di attaccare Raikkonen ma il ferrarista resiste mentre Massa al secondo giro ha già 2"1 di vantaggio su Hamilton. Trulli intanto ha già superato le due Spyker, ora e' 18mo. Massa continua a spingere, 1.23.017 al quarto giro, rifilando 7 e 9 decimi ad Hamilton e Raikkonen rispettivamente. Si ritira intanto Wurz. Kovalainen e' ottavo davanti a Rosberg, Barrichello, Button, Fisichella, Sato, Speed, Webber, Liuzzi, Davidson, Trulli, Sutil, Albers, Ralf Schumacher. L'italiano della Toyota ha intanto ancora problemi alla pressione della benzina. Massa si conferma il più veloce in pista, mediamente di mezzo secondo sui suoi inseguitori mentre Alonso appare molto veloce nel primo tratto. Al settimo giro ritiro anche per Webber per problemi tecnici.
    Al nono giro e' ritiro per Jarno Trulli. Problemi di elettronica per Raikkonen che rallenta vistosamente, rientra con difficoltà ai box e si ritira. Al 10mo giro cede di schianto la posteriore sinistra di Scott Speed che fortunatamente riesce a tenere la vettura, ritiro anche per lui.
    Massa e' sempre al comando con 6"6 di vantaggio su Hamilton e 10"7 su Alonso. Più staccato Kubica a 15"5. Il polacco comunque gira sui tempi dello spagnolo. Seguono Heidfeld, Coulthard, Kovalainen, Rosberg e le Honda di Barrichello e Button.
    Massa continua ad abbassare il limite: 1.22.710 al 12mo giro, 1.22.680 al 14mo. Barrichello rientra al 18mo giro per il primo pitstop della giornata. Si preparano anche i meccanici Ferrari per la prima sosta di Massa che riparte con un principio di incendio per una perdita di benzina dal bocchettone! Fortunatamente le fiamme non si propagano e il brasiliano può proseguire. Intanto anche Alonso ha già rifornito e montato gomme dure. Problemi tecnici anche per Liuzzi che rientra ai box. Sosta anche per Coulthard al 20mo giro. In testa c'e' Hamilton davanti a Kubica, Heidfeld, Massa, Rosberg e Alonso. Si ritira intanto Liuzzi. Al 21mo giro sosta anche per Kubica che riparte con gomme morbide. Sosta anche per Button e Fisichella. Le due Honda arrivano al contatto dopo l'uscita dai box dell'inglese che ha la peggio rimettendoci l'ala anteriore. Al 22mo giro pitstop anche per Hammilton che rientra in pista alle spalle di Massa. Al 23mo giro si ferma anche Rosberg per la prima sosta, Alonso e' ora quarto mentre in testa c'e' Heidfeld. Il tedesco rientra al 24mo giro lasciando il comando a Massa. Problemi durante la sosta per Heidfeld: resta attaccata la pistola all'anteriore destra, il pilota riparte ma un meccanico Toyota mostra un bullone perso dalla ruota posteriore della BMW. Heidfeld torna in pista e completa un giro in condizioni difficili prima di tornare ai box per fissare al meglio la gomma posteriore destra precipitando in 15ma posizione. I primi 10 al 26mo giro dopo la prima tornata di pitstop: Massa, Hamilton, Alonso, Kubica, Coulthard, Kovalainen, Rosberg, Davidson, Barrichello e Fisichella. Il finlandese della Renault e' molto vicino allo scozzese della Red Bull, solo 4 decimi tra loro. Al 27mo giro rientrano anche Davidson e Ralf Schumacher. Massa gira in 1.23.601, guadagnando 8 decimi su Hamilton e 1"3 su Alonso che gira con gomme dure. Il margine del brasiliano sull'inglese e' ora di 11"1. Più staccato Alonso a ben 24"9.
    Al 30mo giro seconda sosta per Kovalainen che torna in pista ancora con gomme morbide mentre Massa guadagna un secondo al giro sulle McLaren. Penalità a Sutil per aver ignorato le bandiere blu. Continua a salire il margine di Massa, 16"8 al 36mo giro su Hamilton, 30"3 su Alonso che sta paga la scelta di aver montato le gomme dure per il secondo stint. Al 41mo giro seconda sosta per Fisichella, decimo, che monta la mescola più dura come da regolamento. Al giro successivo seconda sosta anche per Barrichello e Massa. Pitstop anche per Coulthard, Kovalainen, gia' alla sua terza sosta, e per Rosberg.
    Hamilton e' ora in testa con 9"1 di vantaggio su Massa e 14"4 su Alonso. Al 45mo giro si ritira anche Ralf Schumacher.
    L'inglese rientra al 47mo giro lasciando il comando a Massa. Rientra anche Kubica mentre si ritira Heidfeld.
    Seconda sosta per Alonso, che monta gomme morbide, al 48mo giro. Massa e' primo con 10"5 di vantaggio su Hamilton mentre lo spagnolo e' staccato di 28". Kubica e' quarto a 3"1 dal due volte campione del mondo. Quinto COulthard davanti a Rosberg, Kovalainen e Fisichella. Ai box Renault ci sono stati problemi durante il secondo rifornimento. Fisichella sarà costretto ad un rabbocco a 8 giri dal termine. Massa, Hamilton e Alonso girano più o meno sugli stessi tempi, con lo spagnolo ora il più veloce tra i tre grazie soprattutto alla possibilità di sfruttare in questa fase le gomme morbide.
    Fisichella rientra al 58mo giro per uno "splash 'n go". L'italiano perde l'ottava posizione a vantaggio di Sato.
    Coulthard sembra in difficoltà con il cambio. Da questa gara la Red Bull monta una trasmissione di tipo seamless. Lo scozzese resiste e porta a casa un ottimo quinto posto. Massa va dunque a vincere davanti alle due McLaren Mercedes di Hamilton e Alonso. L'inglese, al debutto quest'anno, e' da solo in testa al mondiale con 30 punti. Mondiale apertissimo con Alonso staccato di due lunghezze e Massa di tre. Più staccato Raikkonen, fermo a 22 punti

     

      Ordine d'arrivo

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    David Coulthard (Red Bull-Renault)  Inghilterra

    Nico Rosberg (Williams-Toyota)  Germania

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

    Takuma Sato (Super Aguri-Honda) Giappone

     

     

    Gran Premio di Monaco

    Montecarlo - 27 maggio 2007

    Vittoria di Fernando Alonso al GP Monaco. Il due volte campione del mondo ha preceduto il suo compagno di squadra della McLaren Mercedes, Lewis Hamilton. Le due frecce d'argento hanno dominato la gara dall'inizio alla fine rifilando oltre un minuto al terzo classificato, Massa con la Ferrari. Giornata deludente con il team di Maranello con Raikkonen solo ottavo dopo aver rovinato ieri il suo weekend con l'errore in qualifica. Grande prestazione, anche in gara, di Giancarlo Fisichella che si conferma quarto con la Renault. Seguono le due BMW Sauber di Kubica e Heidfeld, settimo Wurz con la Williams. Alonso torna così in testa al campionato, a pari punti con Hamilton.
    Cronaca
    Cielo nuvoloso, temperatura dell'aria sui 24 gradi, temperatura della pista sui 34 gradi. La maggior parte dei piloti ha scelto di partire con gomme dure. Nick Heidfeld e' invece tra i pochi che hanno scelto la mescola più morbida. Al via Alonso mantiene la testa mentre Hamilton si difende da Massa. Seguono Fisichella, Heidfeld, Rosberg Barrichello, Webber, Kubica, Wurz, Button e Raikkonen. Il finlandese e' stato autore di un'ottima partenza dalla 16ma posizione. Alla prima curva c'e' stato un contatto tra Coulthard e Trulli. L'italiano e' scivolato in 18ma posizione. Al secondo giro Liuzzi va a sbattere ma i commissari riescono a rimuovere la vettura dell'italiano. Intanto Alonso detta il ritmo con 1.17.802 con Hamilton che lo segue da vicino. Più staccato Massa, a 2"6 secondi dallo spagnolo. Raikkonen intanto e' già a ridosso di Button.
    Al quarto giro il campione del mondo gira in 1.16.787 rifilando quasi un secondo al suo compagno di squadra mentre Massa gira sui tempi di Hamilton. Molto lento Heidfeld che gira sull'1'19". Alonso continua a spingere e al giro successivo migliora il primato in 1.16.515.
    Nei giri successivi il vantaggio di Alonso si stabilizza sui 3 secondi con Hamilton che inizia a far segnare tempi simili. Più lento Massa, staccato di 6"6 al decimo giro. All'undicesimo giro però lo spagnolo torna a girare sul piede dell'1'16"7 guadagnando da 9 a 5 decimi sul suo compagno di squadra. Raikkonen e' sempre più minaccioso alle spalle di Button mentre Rosberg pressa Heidfeld, in crisi con le morbide. Al 15mo giro iniziano i doppiaggi per i leader. Ralf Schumacher e' intanto ultimo, staccato già di un giro. Lo spagnolo riesce in questa fase ad incrementare il vantaggio portandolo a 8 secondi su Hamilton e a 10"7 su Massa. Al 18mo giro si ritira Mark Webber mentre Hamilton risponde ad Alonso segnando il giro più veloce in 1.16.374, portandosi a 6"7 approfittando del traffico incontrato dal campione del mondo che continua a girare su tempi alti a causa del trenino di doppiati costituito da Sutil, Davidson, Sato e Trulli. Hamilton rischia molto con l'italiano ma riesce a superarlo con decisione. Il distacco tra i due piloti della McLaren e' ora di 5"5. Alonso spinge al massimo e scende a 1.15.721 rifilando tre decimi all'inglese nonostante un controllo al limite alle piscine. Massa intanto e' 12"3. Hamilton risponde ad Alonso mentre Fisichella rientra per la sua prima sosta al 23mo giro e torna in pista con gomme dure. Poco dopo rientra anche Rosberg.
    Fisichella e' intanto tornato in pista alle spalle di Heidfeld, in quinta posizione. Hamilton continua a rosicchiare decimi al suo compagno di squadra. Sosta anche per Sato, 15mo, e Albers, 20mo. Alonso rientra al 25mo giro. Poco dopo rientra anche Massa. Lo spagnolo con gomme dure, il brasiliano con le morbide. Controllo al limite per Hamilton alla Rascasse che continua a spingere al limite per cercare di sopravanzare Alonso: 1.15.372 per l'inglese mentre lo spagnolo a gomme nuove risponde con 1.15.462. Rosberg intanto e' precipitato in 12ma posizione, già doppiato. Hamilton rientra al 28mo giro e riparte con gomme dure. L'inglese non e' riuscito nel suo intento, e' dietro per 2"9. Massa al 31mo giro taglia la chicane in uscita dalle Piscine.  Raikkonen e' intanto decimo, sempre alle spalle di Button. La top ten al 32mo giro: Alonso, Hamilton, Massa, Heidfeld, Fisichella, Barrichello, Kubica, Wurz, Button, Raikkonen. Ottima gara di Speed, 11mo con la Toro Rosso. Sosta anche per Heidfeld che imbarca molta benzina. Il tedesco rientra tra Button e Raikkonen. Alonso torna a guadagnare qualche decimo al giro su Hamilton mentre Massa perde quasi un secondo, probabilmente a causa delle gomme morbide. Button intanto riesce a guadagnare su Heidfeld che di fatto rallenta anche la Ferrari del finlandese. Al 37mo giro rientra Davidson per una penalità inflittagli per aver ostacolato i leader nei doppiaggi. Rientra anche Barrichello. Al giro successivo rientra ancora Davidson, stavolta per il pitstop.
    Buton rientra al 41mo giro mentre Alonso segna il miglior parziale nel secondo tratto e torna a girare sull'1'15"5 rifilando un secondo ad Hamilton. Ora il distacco tra i due e' di 6"9. Al 43mo giro sosta anche per Coulthard, i meccanici intervengono anche sul muso danneggiato in partenza. Alonso segna il giro più veloce in 1.15.284 portando a 9 i secondi di vantaggio su Hamilton. Massa e' sempre terzo a 37"8 e davanti a Fisichella, Kubica, Wurz, Heidfeld, Raikkonen, Speed e Barrichello. Al 44mo giro rientra anche l'austriaco della Williams, seguito da Kovalainen, 13mo. Kubica rientra al 45mo giro, così come Sutil, 18mo, e Speed, nono. Il polacco riesce a tornare in pista davanti al suo compagno di squadra, in quinta posizione. Gli unici a non aver effettuato ancora la sosta sono Raikkonen, settimo, Trulli, 15mo, e Ralf Schumacher, 16mo. Il finlandese rientra al 48mo giro, monta gomme morbide, e torna in pista in 11ma posizione. Sosta anche per Trulli e poi per Ralf Schumacher.  Alonso rientra per la seconda sosta al 51mo giro, Hamilton e' al comando con 12" di vantaggio. Lo spagnolo ha montato gomme morbide, come da regolamento. L'inglese rientra al 53mo giro per la sua seconda sosta, gomme morbide anche per lui ovviamente. Alonso torna quindi in testa con 2"6 di vantaggio. Massa rientra al 55mo giro, problemi per i meccanici con le due anteriori. Il brasiliano comunque torna in pista ancora con gomme morbide. Sutil va a sbattere in uscita dal Casino e si ritira. Al 58mo giro Hamilton riesce a ridurre ad 8 decimi il distacco da Alonso grazie ad una maggiore decisione nei doppiaggi. Massa e' sempre terzo a 47"4, molto più staccato Fisichella a 62"4. Quinto e primo dei doppiati Kubica, davanti all'altra BMW Sauber di Heidfeld e alla Williams di Wurz. Rosberg rientra al 60mo giro, Raikkonen sale così al decimo posto alle spalle di Barrichello e Button. Il brasiliano rientra al 61mo giro per la sua seconda sosta, Button al giro successivo. Raikkonen entra così in zona punti, ottavo alle spalle di Wurz. Al 65mo giro il finlandese e' ormai a ridosso dell'austriaco. Intanto Alonso e Hamilton girano sugli stessi tempi, con il distacco stabilizzato attorno ai 2"8 al 68mo giro. Lo spagnolo al 72mo giro arriva a doppiare anche Fisichella, quarto mentre sul traguardo Massa e' staccato di oltre un minuto. Festa ai box McLaren con la seconda doppietta dell'anno.

     

      Ordine d'arrivo

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Giancarlo Fisichella (Renault) Italia

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Alexander Wurz (Williams-Toyota)  Germania

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

     

     

    Gran Premio del Canada

    Montreal  - 10 giugno 2007

    Nelle qualifiche di Montréal Lewis Hamilton coglie, alla sesta gara in assoluto, la sua prima pole position, con il tempo di 1′15″707, davanti ad Alonso (1′16″163): prima fila tutta McLaren anche qui, dopo Montecarlo. Considerando che il giovane pilota inglese non aveva mai corso su questo tracciato, e considerando che ha anche realizzato il miglior tempo assoluto (1′15″486), l’esordio per lui non poteva essere migliore. Terzo tempo per la BMW-Sauber di Nick Heidfeld, a poco più di un decimo da Alonso: il pilota tedesco è stato anche l’unico a regalare un brivido al termine della seconda eliminazione, quando ha lasciato il segno sul celebre “muretto dei campioni” per qualificarsi, dopo che per un taglio di chicane si era visto annullare il suo tempo precedente.
    Le Ferrari arrancano: quarto Kimi Räikkönen (1′16″411) davanti a Massa (1′16″570) quinto. Promettente la Red Bull di Webber, sesto a 343/1000 dalle Ferrari. 7° Rosberg su Williams, ottavo Kubica con l’altra BMW-Sauber. Nono Fisichella e decimo Trulli. Ancora eliminato in Q1 Ralf Schumacher (18°). La gara. Quanti eventi, oggi! In partenza un “lungo” di Alonso che taglia la curva e perde la seconda posizione a vantaggio di Heidfeld. C’è un contatto fra Massa e Räikkönen, e la situazione favorisce Rosberg, che supera il finlandese ed al secondo giro attacca pure Massa, il quale comunque mantiene il controllo della sua Ferrari. Al terzo giro, testacoda per Webber mentre cercava di passare Kubica. Al nono passaggio Speed rompe una sospensione cercando di sorpassare Wurz e si ritira. Hamilton intanto fa il vuoto nei confronti di Alonso: dopo 10 passaggi i due compagni di squadra sono divisi da 9 secondi! All’11° giro Kimi fa un lungo cercando di passare Rosberg. Alonso, innervosito, fa anch’egli un’escursione al 14° giro, portando sporco in pista. Massa si avvicina al campione del mondo. La regia si perde il momento della terza escursione dello spagnolo della McLaren: quest’ultimo errore porta Massa al terzo posto.
    Le soste ai box iniziano, con Heidfeld che si ferma alla 20^ tornata. Hamilton si ferma il giro successivo, ed esce davanti a Räikkönen. Alonso si ferma (come Rosberg) un giro dopo Hamilton, ma in quel momento esce la safety car, dopo un brutto botto da parte di Sutil. Con le nuove regole, questa sosta ai box è sanzionata. All’apertura della pit lane, tutti ai box, ed Hamilton riconquista la testa del gruppo. Dopo 5 giri la safety car ritorna in pit lane. Al 27º giro un botto tremendo al tornante: Robert Kubica è fermo, privo di conoscenza, nell’abitacolo della sua BMW. Dopo un tentativo di sorpasso di una Toyota, il polacco ha un contatto, decolla, urta quasi frontalmente il muretto di protezione e semina pezzi su tutta la pista. Si teme il peggio. Altra safety car. Ancora soste ai box.
    C’è la conferma della sanzione per Alonso e Rosberg: 10″ di stop and go. Fortunatamente, arriva l’attesa notizia: Kubica si è ripreso, forse ha delle fratture. Riprende anche la corsa. Räikkönen, complici i detriti di Kubica, subisce pure l’onta del sorpasso da parte di Sato. Alonso e Rosberg scontano la penalità, e finiscono in fondo al gruppo: Alonso 15°, mentre Rosberg, dopo la penalità che l’ha buttato al 18º posto, improvvisa un “balletto” con Trulli: testacoda simultaneo dei due. Alonso comincia a risalire la china: al quarantatreesimo giro si trova all’ottavo posto. Presto si trova negli scarichi della Ferrari di Kimi Räikkönen. Ma altra safety car, ed altro vantaggio per Hamilton ed Heidfeld. C’è la squalifica per Fisichella e Massa: sono usciti dai box con il rosso, dopo la safety car dovuta all’incidente di Sutil. La “sindrome di Montoya” ha fatto altre due vittime. La gara riprende, con 17 giri ancora da effettuare, ed Hamilton ed Heidfeld ai primi due posti. A 5 giri dalla fine Liuzzi va a muro: si prega di rivedere la definizione “muretto dei campioni”!
    Alonso cerca di superare Trulli, ed ancora esce di pista. Quarta safety car (post-Liuzzi, stavolta). A 12 giri dalla fine anche Trulli va a muro, e si ritira. La vettura di sicurezza ci saluta (finalmente!) a dieci giri dalla fine. Alonso passa subito Ralf Schumacher e si porta alle spalle di Kimi.
    Negli ultimi giri, l’incredibile: si scatena Sato-san (per via del fatto che ha le gomme “giuste”): passa la Toyota di Ralf Schumacher, e poi nientepopodimenoché Fernando Alonso! Per fortuna non succede null’altro fino al traguardo!L’ordine d’arrivo: Hamilton, Heidfeld e Wurz sul podio. Kovalainen quarto, quinto Kimi, sesto Sato (!), settimo Alonso e 8° Ralf Schumacher.Hamilton allunga nel mondiale piloti: ora ha 48 punti, con 8 di vantaggio su Alonso. Le Ferrari sono già piuttosto indietro: Massa ha 33 punti, 27 Räikkönen, uno più di Heidfeld.
    Nel Mondiale costruttori, 88 punti per la McLaren, 60 la Ferrari. La BMW-Sauber ne ha 38

      Ordine d'arrivo

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Alexander Wurz (Williams-Toyota)  Germania

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Takuma Sato (Super Aguri-Honda) Giappone

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Ralf Schumacher (Toyota)   Germania

     

     

    Gran Premio degli Stati Uniti

    Indianapolis - 17 giugno 2007

    Nelle qualifiche del GP degli USA la lotta è ancora fra le due McLaren di Alonso ed Hamilton (1′12″331) il quale non solo strappa all’asturiano la pole, non lasciandogliela godere per nemmeno 10 secondi, ma si migliora ulteriormente nell’ultimo giro, aggiungendo la beffa al danno. 169/1000 il distacco tra i due. Le Ferrari sono terze e quarte con Massa (1′12″703) e Räikkönen (1′12″839); il finlandese è solo 8 millesimi avanti alla BMW-Sauber di Heidfeld. Kovalainen 6º con la Renault, davanti all’esordiente 19enne Sebastian Vettel (1′13″513), con la BMW “prestata” da Kubica. Trulli fa l’ennesimo miracolo in prova, portando all’8° posto la sua Toyota (1′13″789), e precede di 82 millesimi la Red Bull di Webber. 10° Fisichella con l’altra Renault (col tempo di 1′13″953). Fuori in Q2 l’altra Red Bull di Coulthard, la Toyota di Ralf Schumacher (fra voci che lo danno prossimo al licenziamento). Fuori anche le Honda, Rosberg su Williams e Davidson con la Super Aguri. Eliminati invece in Q1 l’altra Williams di Wurz e l’altra Super Aguri di Sato (questi ultimi entrambi a punti in Canada, con Wurz addirittura terzo!), poi le Toro Rosso e le Spyker.

    La gara comincia col tentativo di attacco di Alonso ad Hamilton, rintuzzato prontamente da parte dell’inglese. Massa parte bene ed è terzo. Vettel paga l’inesperienza ed è costretto al taglio della prima curva per evitare di tamponare gli altri. Räikkönen, con gomme dure al posto delle morbide, perde due posizioni allo start ed è sesto. Ralf Schumacher blocca le ruote ed ha un contatto con Barrichello e Coulthard: ritiro per tutti e tre. Fisichella fa un’uscita di pista dopo aver toccato l’erba, e finisce in ultima posizione. Hamilton prova a fare il vuoto, prendendo decimi su decimi ad Alonso col passare dei giri. Fisichella inizia la rimonta: il romano passa l’ex compagno di squadra Button alla fine del rettilineo, poi passa anche Speed. Sato passa Sutil, poi esce in testacoda alla quarta curva e si ritira. Sarebbe stato pure penalizzato per aver fatto un sorpasso con bandiere gialle: ma fare “harakiri”, per Sato-san, non basta: il giapponese verrà arretrato di 10 posti in griglia al prossimo GP, come penalità. Strana regola. I tempi si abbassano per tutti: al 18º giro tutti i primi 6 fanno il loro miglior giro. E’ il preludio alle soste ai box. I commissari “geniali” visti in Canada si sono trasferiti: un commissario perde la bandiera blu sul rettilineo. La raccoglierà poi Jarno Trulli. Heidfeld ha un testacoda in frenata al 20º giro, mentre Hamilton, Massa ed Heidfeld fanno il pit stop al giro seguente. Alonso ha la sua sosta ai box al 22º giro. Vediamo un bel sorpasso di Kimi su Heidfeld al 27º giro. Fisico passa Liuzzi al 29º passaggio. Dopo la prima sosta ai box, Alonso ha accorciato il gap che lo separa da Hamilton. Solo un secondo e due decimi, al 30º passaggio. Il gap si accorcia giro dopo giro: quattro tornate dopo, solo 6 decimi separano il campione del mondo da Hamilton. L’inglese resiste autorevolmente ad un tentativo di sorpasso. Parlando di compagni di scuderia, il gap fra Massa e Räikkönen si riduce, a vantaggio del finlandese. Il nervosismo di Alonso comincia ancora a trasparire: piccola escursione per lo spagnolo al 47º giro. Tre giri dopo il pilota McLaren effettua la sua sosta. Il giro successivo anche Hamilton fa il suo pit stop, e l’inglese rientra nettamente di fronte al campione del mondo. Räikkönen effettua il pit stop prima di Massa, ma anche qui nessuna sorpresa, col brasiliano avanti. Ma Kimi ha le gomme morbide, mentre i primi tre hanno le dure. A diciotto giri dalla fine Heidfeld accusa problemi al cambio, e si ritira. Era quinto. A parte un’errore di Wurz al 59º giro, i tentativi (infruttuosi) di sorpasso di Webber ai danni di Trulli, l’ennesimo sorpasso subìto dalla Honda da parte della Super Aguri (Davidson su Button), la rottura del motore di Rosberg che porta Vettel nei punti, e il ritiro di Liuzzi, negli ultimi giri non succede assolutamente nulla. L’ordine d’arrivo: Hamilton davanti ad Alonso (terza doppietta di fila!), e terzo Massa davanti a Räikkönen (suo il giro più veloce), quinto Kovalainen davanti a Trulli, poi Webber e Vettel a chiudere i punti.

    Nel mondiale piloti ora Hamilton ha ben 10 punti di vantaggio su Alonso (58 a 48), con Massa a 19 punti dall’inglese; Kimi Räikkönen ha 32 punti, 26 di distacco da Hamilton (giusto giusto i punti di Heidfeld). Fra i costruttori la McLaren dilaga, ed ora ha 35 punti di vantaggio sulla Ferrari: 106 a 71; terza la BMW-Sauber con 39 punti, la Renault è quarta a 25. Altri fatti di questo weekend di gara:

     

      Ordine d'arrivo

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

    Jarno Trulli (Toyota) Italia

    Mark Webber (Red Bull-Renault ) Australia

    Sebastian Vettel (Sauber-BMW)   Germania

     

     

    Gran Premio di Francia

    Magny Cours - 1 luglio 2007

    La coppia della Ferrari, composta da Kimi Raikkonen e Felipe Massa, ha ottenuto una netta vittoria al termine del Gran Premio di Francia, un risultato che riporta entrambi in lizza per il titolo iridato. I due hanno chiuso davanti a Lewis Hamilton, staccato di quasi un minuto, che ha optato per una strategia a tre soste, mentre gli uomini di Maranello ne hanno utilizzata una a due. La vittoria di Raikkonen è dipesa anche dalla sua eccellente partenza, che lo ha portato subito al secondo posto, dopo aver superato l'inglese della McLaren. Lui stesso ha poi spiegato che ciò è stato possibile grazie ai recenti miglioramenti apportati dai tecnici di Maranello al sistema di partenza.  Al termine del primo giro Felipe Massa transitava davanti a tutti, seguito a 1.2 secondi da Raikkonen, mentre dietro ad Hamilton, terzo, passavano Robert Kubica, su BMW Sauber, Giancarlo Fisichella, su Renault, e l'altra BMW Sauber di Nick Heidfeld, che al via aveva guadagnato una posizione, portandosi davanti a Nico Rosberg e Fernando Alonso, ottavo. Massa cercava di aumentare il suo vantaggio sul compagno di squadra, portandosi a 5.1 secondi al 19° passaggio, quando si fermava per la sua prima sosta. Hamilton e Alonso si erano già fermati al giro 16, con il campione del mondo che una volta tornato in pista rimaneva attardato per molti giri dietro ad Heidfeld. Anche Kubica e Fisichella entravano in pit lane al 19° giro, seguiti da Rosberg in quello successivo. Raikkonen non rientrava fino alla 22° tornata, imitato da Heidfeld. Dopo i primi pit stop, il vantaggio di Massa si riduceva a 2 secondi, mentre le due Ferrari mantenevano quasi 8 secondi di vantaggio su Hamilton, seguito da Kubica in quarta posizione. Jenson Button, che doveva ancora fermarsi, era quinto, seguito da Heidfeld e Alonso, ancora ingaggiati in battaglia fra loro.  Durante il secondo stint, Massa non riusciva a riprendere vantaggio su Raikkonen, faticando a superare un gruppetto di centro classifica comprendente Rubens Barrichello, Mark Webber, David Coulthard e Alexander Wurz. A metà della corsa il suo vantaggio su Raikkonen era sceso a 1.2 secondi per risalire a 3.3 quando il brasiliano rientrava per la sua seconda sosta. Raikkonen prendeva la strada della corsia box due giri dopo, tornando in pista in prima posizione, con 1.8 secondi di margine su Massa. Il suo vantaggio saliva fino a 2.4 secondi con il suo compagno che non riusciva a portargli alcun attacco fino alla bandiera a scacchi. Impressionante il vantaggio delle Ferrari sulla McLaren, che passava da 4.1 secondi al primo pit stop, fino ai 23 secondi alla terza sosta di Hamilton, che comunque alla fine riusciva a chiudere al terzo posto mantenendo intatto il record di arrivi a podio in tutte le gare di questa sua stagione di debutto nella massima formula. Kubica chiudeva in quarta posizione, davanti al compagno di squadra Heidfeld, con quest'ultimo davanti a Fisichella, sesto. Alonso passava sotto la bandiera a scacchi in settima posizione, mentre la strategia a sosta unica di Button fruttava all'inglese l'ottavo posto finale. A metà campionato Hamilton conduce quindi con 14 punti su Alonso, che ora ne ha soltanto tre di vantaggio su Massa, il quale precede Raikkonen di 5. La McLaren conduce la classifica costruttori con 25 lunghezze sulla Ferrari, che però dopo la trasferta in terra francese ha ridotto il distacco di 10 punti.

      Ordine d'arrivo

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Giancarlo Fisichella (Renault) Italia

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Jenson Button (Honda) Inghilterra

     

     

    Gran Premio di Gran Bretagna

    Silverstone - 8 luglio 2007

    Kimi Raikkonen ha sconfitto la Scuderia inglese McLaren nel Gran Premio di casa disputatosi questa domenica a Silverstone, di fronte ad un pubblico evidentemente schierato, mantenendo così il distacco tra le due scuderie nel Campionato Mondiale costruttori, McLaren e Ferrari, ma riducendo il suo distacco personale da Fernando Alonso e Lewis Hamilton, che concludevano rispettivamente in seconda e terza posizione. Tutti e tre i piloti si ponevano alla testa della gara durante vari passaggi, ma Raikkonen riusciva a conquistare saldamente il comando dopo l'uscita dalla seconda sosta per il pit stop. Sfortunatamente, il suo compagno di squadra, Felipe Massa rimaneva fermo sulla griglia di partenza ed era costretto a iniziare la sua gara dalla pit lane; nonostante questo metteva in atto una combattuta rimonta per terminare in quinta posizione. Il tempo era soleggiato e caldo sullo schieramento di partenza, quando improvvisamente una bandiera gialla al di sopra della vettura di Massa segnalava per la Ferrari al quarto posto in griglia, e le vetture venivano così avviate verso un secondo giro di riscaldamento prima della partenza ufficiale, mentre la monoposto di Massa veniva portata all'interno della pit lane per partire, insieme alla vettura di Sato, da quella corsia. Alla partenza della gara, a questo punto della durata di 59 giri, Hamilton, partito in pole position manteneva la sua posizione, lasciandosi alle spalle Raikkonen, secondo, ed Alonso, in terza posizione. Robert Kubica intanto avanzava di una posizione rispetto alla sua iniziale posizione in griglia di partenza per l'assenza di Massa, ritrovandosi così al quarto posto, mentre Heikki Kovalainen e Giancarlo Fisichella, su Renault, e Nick Heidfeld, davanti a Ralf Schumacher, indietro di due posizioni rispetto alla partenza, seguivano il gruppo di testa.
    Raikkonen seguiva come un'ombra Hamilton, avvicinandosi ad ogni intermedio nel corso del primo stint, al punto quasi di sopravanzarlo, nel corso della quattordicesima tornata. Alonso non si trovava in posizione molto arretrata rispetto sia al compagno di squadra che a Raikkonen, in media a circa due secondi di distacco, e il gruppo dei tre piloti segnava il passo come gruppo a parte rispetto al resto delle vetture in gara. Kubica perdeva terreno in maniera costante, facendo segnare un ritardo di 7 secondi dopo i primi 15 passaggi. Il pilota polacco, a sua volta, amministrava un vantaggio di circa 5 secondi nei confronti delle Renault, che si erano scambiate di posizione nel corso del 12esimo giro, prima di Heidfeld e Schumacher. Massa a questo punto era già risalito in nona posizione. Le soste a conclusione del primo stint iniziavano attorno alla 15esima tornata, con Kovalainen per primo ai box per il rifornimento e il cambio gomme, seguito da Hamilton, che aveva imbarcato un basso quantitativo di carburante per la prima porzione di gara, e Kubica in sosta al 16esimo giro. Raikkonen si fermava invece nel corso del 18esimo, seguito da Heidfeld al giro successivo; al 20esimo invece si fermavano Alonso e Massa.
    La breve sosta di Alonso lo vedeva rientrare al comando della gara, davanti a Raikkonen, mentre Hamilton si trovava ora in terza posizione dopo aver anticipato la partenza dai box, avvenuta prima dell'indicazione del lollipop. Il pilota inglese nel secondo stint soffriva uno scarso bilanciamento rispetto al secondo treno di gomme, e nello stint conclusivo il suo ritardo rispetto a Raikkonen aumentava da 2.6 a 15 secondi. Nel frattempo Raikkonen perdeva qualche secondo su Alonso, allargando il gap da 2.4 a 5.5 secondi, ma Alonso sapeva che non sarebbe stato abbastanza per mantenere la testa della gara al successivo giro di pit stop. Dopo aver imbarcato meno carburante del rivale, effettuava la sosta al trentasettesimo giro. Hamilton si fermava un giro più tardi mentre Raikkonen non effettuava il pit stop prima del quarantatreesimo giro. Questa superiorità gli permetteva di riemergere dalla sosta come leader della gara con un margine di 3.2 secondi su Alonso. I piloti continuavano la gara in quest'ordine fino alla bandiera a scacchi anche se il vantaggio del pilota finlandese si assottigliava da 6.6 a 2.459 secondi negli ultimi due giri. Hamilton in terza posizione correva con 34 secondi di ritardo, ma la grande battaglia avveniva alle sue spalle tra Kubica, in quarta posizione, e Massa in quinta. Il brasiliano aveva lasciato il segno sorpassando gli avversari ma al quarantacinquesimo giro ritornava in pista dopo il pit stop, alle spalle del pilota della BMW Sauber e cercava come poteva nei restanti 14 giri di superarlo, senza risultato. Terminava quindi la gara in quinta posizione. Nella Classifica Costruttori entrambi i team conquistano oggi 14 punti cosicché il gap di 25 punti che li separa resta invariato. Nella Classifica Piloti però, Raikkonen supera di un punto il compagno di squadra Massa e passa così in terza posizione. Sei punti lo distanziano da Alonso che a sua volta ha 12 punti in meno di Hamilton, ancora in testa alla classifica.

      Ordine d'arrivo

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

    Giancarlo Fisichella (Renault) Italia

     

     

    Gran Premio d'Europa

    Nuerburgring - 22 luglio 2007

    La McLaren di Fernando Alonso ha strappato la vittoria alla Ferrari di Felipe Massa, questa domenica, con una manovra di sorpasso ad appena quattro giri dal termine di un entusiasmante Gran Premio d'Europa al Nuerburgring. I 60 giri di gara oggi sono stati disturbati da due acquazzoni, il primo dei quali ha causato la sospensione della corsa dopo soli quattro giri. Massa e il compagno di squadra Kimi Raikkonen erano rispettivamente posizionati davanti e dietro Alonso per la prima metà della gara finché il finlandese non era costretto al ritiro. La pioggia ritornava poi a sette giri dal termine causando un altro stop per le vetture per consentire di montare gli pneumatici da pioggia. Massa però accusava alcuni problemi con il suo set di pneumatici da bagnato, che causavano il sorpasso di Alonso che andava a vincere la gara. Il compagno di squadra Hamilton a causa della pioggia battente era tra coloro i quali finivano fuori pista al termine del secondo giro, salvo poi venire rimesso in pista dall'intervento dei mezzi di soccorso che gli consentivano così di riprendere il via alla seconda ripartenza. Era però soltanto dopo che la safety car lasciava la pista al settimo giro, e dopo che tutti avevano montato gomme da asciutto, che iniziavano a delinearsi con chiarezza le strategie. Dopo 14 giri, Massa era al comando con 2,1 secondi di vantaggio su Alonso che a sua volta aveva un vantaggio di 2,9 secondi su Raikkonen. Il pilota brasiliano della Ferrari si fermava al primo giro di gara per montare gomme da pioggia mentre il suo compagno di squadra aspettava fino al secondo giro. Dietro al trio di testa correvano Mark Webber, Alex Wurz and Heikki Kovalainen e, con un deciso distacco, David Coulthard seguito da vicino da entrambi i piloti della BMW Sauber, Ralf Schumacher e Giancarlo Fisichella. Quando la gara era ormai verso la metà dei 60 giri previsti, Massa continuava a guadagnare alcuni decimi su Alonso, che era alle sue spalle, in seconda posizione, a sua volta pressato da Raikkonen. Nel corso della 26esima tornata, il pilota finlandese della Scuderia Ferrari Marlboro cominciava progressivamente a perdere terreno, a causa del malfunzionamento del sistema idraulico della sua monoposto. Mentre infatti al giro successivo il suo svantaggio nei confronti di Alonso era aumentato a 2 secondi, nel 34esimo giro il problema si faceva ancora più grave, e il distacco aumentava a 6.2 secondi. Quando era in corso il 35esimo giro, Raikkonen era costretto a imboccare la pit lane ritirandosi così dalla gara. A questo punto i due piloti al comando si fermavano durante i due successivi passaggi per il cambio gomme, e montavano gomme da asciutto, mentre Massa rientrava a quasi otto secondi di vantaggio su Alonso. Il margine amministrato dal pilota brasiliano scendeva nei successivi 11 giri a 4.4 secondi, ma Massa non mostrava preoccupazione per la riduzione del suo vantaggio. Durante la 52esima tornata però, ricominciava a piovere e tutti i piloti si fermavano nuovamente per il cambio gomme. Massa a questo punto rientrava in pista giusto davanti ad Alonso, - che intanto rischiava il contatto con Fisichella all'uscita dalla corsia dei box - e per i successivi due giri i due piloti erano separati soltanto da un decimo di secondo. Al 56esimo giro, poi, la Ferrari e la McLaren percorrevano appaiati quasi tutto il primo settore del giro, arrivando a toccarsi due volte, prima del sorpasso da parte del pilota spagnolo della McLaren. Massa più tardi spiegava questo episodio con le vibrazioni date alla sua monoposto dall'ultimo treno di gomme da bagnato. Alla fine, Alonso otteneva la vittoria su Massa, con 8.1 secondi di vantaggio. Dato che nessuno dei rispettivi compagni di squadra aveva totalizzato punti in classifica, questo significava che Alonso si avvicinava al compagno di squadra Hamilton, portandosi a soli due punti di distacco dal pilota anglo-caraibico, mentre Massa si piazzava a nove punti di distanza dai due piloti della McLaren. Raikkonen resta fermo a 51 punti, a sette lunghezze dal compagno di squadra e a 19 dal leader in classifica, mentre in Classifica Costruttori la McLaren ha ora 27 punti di vantaggio sulla Ferrari. Con un largo margine rispetto ai primi due a tagliare il traguardo, Mark Webber conquistava il terzo posto con la Red Bull, che riusciva a tenere alle sue spalle Alexander Wurz. David Coulthard concludeva davanti ai due piloti della BMW Sauber, che si erano toccati al primo giro, mentre Kovalainen raccoglieva l'ultimo punto nonostante l'attacco di Hamilton.

      Ordine d'arrivo

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Mark Webber (Red Bull-Renault ) Australia

    Alexander Wurz (Williams-Toyota)  Germania

    David Coulthard (Red Bull-Renault)  Inghilterra

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

     

     

    Gran Premio d'Ungheria

    Hungaroring - 5 agosto 2007

    La Scuderia Ferrari Marlboro ha ridotto il distacco dalla McLaren, leader della classifica Costruttori, a 19 punti, dopo che Kimi Raikkonen ha messo a segno il secondo posto nel Gran Premio d'Ungheria mentre il team anglo-tedesco non ha ottenuto punti nonostante la vittoria e la quarta posizione conquistati da Lewis Hamilton e Fernando Alonso. I giudici di gara hanno infatti sanzionato la McLaren, accusata di aver imposto ordini tali da non permettere al suo pilota inglese di effettuare il suo ultimo run durante le qualifiche di ieri. La squadra ha presentato appello contro questa decisione.
    Lo spagnolo e Hamilton ieri avevano infatti fatto segnare i due tempi più veloci ma il campione del mondo in carica è stato penalizzato di cinque posti in griglia in quanto parte della vicenda che ha avuto Hamilton come vittima. Così il giovane pilota della McLaren è partito dalla pole vincendo la corsa, sfidato per tutta la gara da Raikkonen, mentre Alonso ha finito appena fuori dal podio, dietro a Nick Heidfeld. Felipe Massa, partito 14° dopo un errore commesso dal team durante le prove ufficiali, non è riuscito a prendere punti. Ora i due piloti della Ferrari si trovano appaiati a 20 punti dal vertice della classifica.
    Come sempre accade qui, su di un circuito in cui a difficilissimo sorpassare, molto è stato deciso dall'esito delle qualifiche. Raikkonen ha sfruttato al meglio il via per guadagnare una posizione su Heidfeld e portarsi al secondo posto dietro a Hamilton. Rosberg è rimasto quarto davanti a Schumacher, seguito da Kubica, Marc Webber e Alonso, ottavo.
    Nei primi giri Hamilton acquisiva vantaggio sul finlandese, guadagnando fino a 3.9 secondi al momento della prima sosta. Heidfeld perdeva via via terreno, fermandosi al giro 17, così come Rosberg. Schumacher rimaneva vicino al pilota della Williams, messo anche sotto pressione da Alonso, entrato anche lui in pit lane nel corso del 17° passaggio.
    Dopo la fermata Hamilton usciva dalla pit lane con 2 secondi di vantaggio su Raikkonen che nell'arco di 8 giri gli prendeva la scia, rimanendoci fino alla bandiera a scacchi. I due viaggiavano a questo punto con più di 10 secondi di margine sugli inseguitori, guidati da Heidfeld. Dietro a Rosberg, Kubica aveva sopravanzato il due Schumacher-Alonso, salendo al quarto posto al momento della seconda sosta di Rosberg.
    Le BMW si fermano al 40° giro, Raikkonen al 46°, quattro tornate prima di Hamilton, che dopo aver effettuato la sua seconda sosta si ritrovava ancora in testa con 4,4 secondi di vantaggio sul pilota della Ferrari. Con le gomme morbide Raikkonen sembrava più veloce dell'inglese che in breve veniva raggiunto nuovamente.
    Raikkonen non riusciva però ad attaccare l'avversario nel corso degli ultimi 13 giri, chiudendo a 0.715 secondi dal vincitore. Heidfeld terminava la corsa al terzo posto, mentre Alonso al pit stop aveva scavalcato Schumacher, conquistando la quarta piazza a ridosso del tedesco della BMW. Dietro a Kubica, quinto, transitavano Schumacher e Rosberg.

      Ordine d'arrivo

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Ralf  Schumacher (Toyota)   Germania

    Nico Rosberg (Williams-Toyota)  Germania

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

     

     

    Gran Premio di Turchia

    Istanbul - 21 agosto 2007

    Doppietta per la Ferrari al GP Turchia: Felipe Massa ha vinto davanti a Kimi Raikkonen e Fernando Alonso (McLaren Mercedes). Quarto posto per Nick Heidfeld (BMW Sauber) davanti al leader del mondiale Lewis Hamilton (McLaren Mercedes), condizionato dal cedimento della gomma anteriore destra. A punti anche Kovalainen (Renault), Rosberg (Williams) e Kubica (BMW Sauber). Ferrari con gomme morbide, McLaren con gomme dure. Al via Massa mantiene la pole mentre Raikkonen passa Hamilton e le due BMW scavalcano Alonso. Fisichella tampona leggermente Trulli che finisce in testacoda ma riprende. Buona partenza anche per Coulthard, decimo e Liuzzi, 12mo. La classifica dopo il primo giro: Massa, Raikkonen, Hamilton, Kubica, Heidfeld, Alonso, Kovalainen, Rosberg, Coulthard, Webber, Wurz, Liuzzi, Fisichella, Davidson, Ralf Schumacher, Barrichello, Vettel, Sutil, Yamamoto, Button, Trulli, Sato. Hamilton segna il giro più veloce al quarto giro: 1.29.262. Il leader del mondiale e' a 2"7 da Massa e a 1"5 da Raikkonen. Al quinto giro Trulli supera Button, ora e' 17mo. Le due Ferrari riprendono a spingere, Raikkonen gira in 1.28.698 e rifila 6 decimi ad Hamilton. Webber rientra ai box al nono giro e si ritira. Raikkonen ha intanto ridotto il ritardo da Massa a sette decimi mentre Hamilton e' staccato di 2"6 dal finlandese. Alonso inizia a mettere pressione ad Heidfeld. Button ha intanto risuperato Trulli, per la 16ma posizione. Kubica rientra al 13mo giro e monta gomme dure. Massa gira in 1.28.388 e al giro successivo in 1.28.302. Hamilton e' ora a 3"1 da Raikkonen e a 4"3 da Massa. Al 15mo giro Raikkonen scende sotto il muro dell' 1'28" con 1.27.941, il distacco da Massa e' ora di 8 decimi. Heidfeld rientra per la sua prima sosta al 17mo giro, poco dopo rientrano anche Rosberg e Coulthard. Il tedesco della BMW ha scelto di montare gomme dure. Al 18mo giro rientra Raikkonen mentre Massa segna il giro più veloce in 1.27.922. Poco dopo rientra anche Alonso. Ancora gomme morbide per Raikkonen, dure per lo spagnolo. Ai box anche Wurz, sesto. Massa rientra al 19mo giro e monta ancora gomme morbide. Il brasiliano torna in pista agilmente davanti al suo compagno di squadra ma alle spalle di Kovalainen, in quarta posizione. Hamilton torna ai box al 20mo giro, monta gomme dure e rientra in pista alle spalle di Raikkonen. Kovalainen rientra al giro successivo, Massa torna al comando davanti a Raikkonen, Hamilton e Fisichella, che non si e' ancora fermato mentre Alonso con le soste e' riuscito a scavalcare Heidfeld e Kubica. Sosta anche per Fisichella. Button attacca e supera Coulthard, ora e' 12mo. L'inglese rientra però ai box per la sua prima sosta. Alonso ha ora pista libera ma ben 14"5 di ritardo da Hamilton. Barrichello rientra al 24mo giro e al passaggio successivo rientrano Liuzzi, Davidson, Schumacher, Vettel e Sato. La top ten dopo il primo giro di pit stop: Massa, Raikkonen, Hamilton, Alonso, Heidfeld, Kovalainen, Kubica, Rosberg e Fisichella. Al 32mo giro Massa ha 2"3 di vantaggio su Raikkonen mentre Hamilton e' più staccato, 4"4 dal finlandese. Alonso ha invece 20"8 di ritardo dal brasiliano. Al 33mo giro sosta per Sato, 17mo, e Ralf Schumacher, 11mo. Il tedesco monta gomme morbide. Button rientra al 37mo giro per la sua seconda sosta e monta ancora gomme morbide. Al giro successivo sosta anche per Kubica che sceglie la mescola morbida. Raikkonen ha intanto ridotto improvvisamente a pochi decimi il ritardo da Massa. Il finlandese rientra al 41mo giro e monta gomme dure. Massa rientra la giro successivo e riesce a tornare in pista davanti al suo compagno di squadra. Al 42mo giro Alonso rientra ai box ma esplode la gomma anteriore destra di Hamilton che e' costretto a rientrare proprio mentre riparte lo spagnolo. L'inglese riesce comunque a contenere i danni e rientra in pista in quinta posizione, alle spalle di Heidfeld. La top 10 al 48mo giro: Massa, Raikkonen, Alonso, Heidfeld, Hamilton, Kovalainen, Rosberg, Kubica, Fisichella. Kovalainen continua a rosicchiare decimi ad Hamilton che ha la paratia anteriore destra danneggiata. Il distacco tra i due al 50mo giro e' di 3"5. L'inglese riesce però a tenere sotto controllo la situazione e mantiene 2"8 di vantaggio sul pilota della Renault. Al 57mo giro Raikkonen strappa il miglior tempo al suo compagno di squadra con 1.27.295. Posizioni invariate fino al traguardo.

     

      Ordine d'arrivo

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

    Nico Rosberg (Williams-Toyota)  Germania

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

     

     

    Gran Premio d'Italia

    Monza - 9 settembre  2007

    Fernando Alonso ha dominato il GP Italia a Monza. Il campione del mondo della McLaren Mercedes ha preceduto il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, autore di un grande sorpasso ai danni di Kimi Raikkonen, oggi terzo con la Ferrari.  Una gara di casa deludente per il team di Maranello con Felipe Massa ritirato dopo i primi giri, percorsi alle spalle della safety car. Alonso riduce quindi il ritardo da Hamilton a soli 3 punti nella classifica mondiale mentre la McLaren Mercedes incrementa il ulteriormente il vantaggio sulla Ferrari. Quarto e quinto posto per le BMW di Heidfeld e Kubica. A punti anche un ottimo Rosberg (Williams), Kovalainen (Renault) e Button (Honda). Il mondiale piloti e' sempre più un affare tra i piloti del team di Woking con Raikkonen staccato di 18 lunghezze in attesa del Consiglio Mondiale di giovedì a Parigi sulla spy story. Le McLaren e Massa partono con gomme dure, Raikkonen con le morbide. Al via Alonso tiene la posizione mentre Hamilton va a chiudere Massa che lo passa. Alla prima curva Hamilton taglia leggermente la chicane dopo essere stato toccato dal brasiliano e si riprende la seconda posizione. Raikkonen e' quarto davanti ad Heidfeld e Kubica. Settima posizione per Kovalainen davanti a Rosberg, Button e Webber. Vettel rientra ai box dopo il primo giro. Coulthard va a sbattere alla Curva Grande dopo aver perso l'alettone anteriore. Brutto incidente per lo scozzese, illeso. Safety car in pista al secondo giro. Barrichello e' in 11ma posizione davanti a Wurz, Trulli, Fisichella, Davidson, Ralf Schumacher, Liuzzi, Sutil, Yamamoto, Sato e Vettel. La gara riparte al sesto giro. Hamilton si avvicina ad Alonso ma non riesce ad attaccarlo.
    Al settimo giro Davidson riesce a superare Fisichella in rettilineo, ora e' 14mo. Al passaggio successivo Button supera Rosberg, in ottava posizione.
    Massa rientra al nono giro, monta gomme dure e torna in pista in 21ma posizione. Il brasiliano ha ancora problemi, procede lentamente e rientra ancora ai box, e' ritiro per lui. Alonso e' al comando con 1"3 di vantaggio su Hamilton. Più staccato Raikkonen, a 6"8 e con 1"3 di vantaggio su Heidfeld. Hamilton rientra al 17mo giro, con una frenata al limite, dopo aver ridotto a 1"1 il ritardo da Alonso. Ancora gomme dure per l'inglese. Intanto Wurz e' stato autore di un giro molto lento ed e' stato superato da Trulli, in 11ma posizione. Hamilton e' tornato in pista in sesta posizione, con pista libera. Alonso rientra al 20mo giro, ancora gomme dure. Rosberg attacca all'esterno Button alla prima curva ma l'inglese resiste. Il tedesco attacca ancora e riesce a passare.
    Al 21mo giro ai box anche Heidfeld e Kovalainen. Raikkonen e' in testa davanti a Kubica ma si ritrova le Spyker da doppiare. Il polacco rientra al 23mo giro. Un problema al sollevatore anteriore causa un pesante ritardo nella sosta.
    Raikkonen rientra al 24mo giro con 19"6 di vantaggio su Alonso e 21"3 su Hamilton. Il finlandese riparte dopo 10"9, con gomme morbide e una strategia ad una sosta. Alonso torna in testa davanti ad Hamilton, Raikkonen, Heidfeld, Rosberg, Button, Webber, Barrichello, Trulli e Kovalainen.
    Il ritardo di Raikkonen da Alonso e' ora di 16"3. Il finlandese continua a perdere dal duo di testa e il distacco sale a 20"3 al 30mo giro. Rientrano Rosberg, quinto, e Trulli, decimo, per la prima sosta. Button, sesto, rientra al 33mo giro, assieme a Fisichella, 12mo. Al passaggio successivo rientrano anche Webber e Barrichello. Alonso incrementa progressivamente il vantaggio su Hamilton: 5 secondi al 36mo giro mentre Raikkonen e' già staccato di 27"5.
    Heidfeld rientra al 39mo giro per la sua seconda sosta e monta gomme morbide come da regolamento. Poco dopo rientra anche Hamilton che torna in pista alle spalle di Raikkonen. L'inglese però riduce rapidamente il distacco dal finlandese e con una grande staccata alla prima curva riesce a superarlo!
    Alonso rientra al 43mo giro per la sua seconda sosta e mantiene il comando. Poco dopo rientra anche Kubica. La classifica a 9 giri dal termine: Alonso, Hamilton, Raikkonen, Heidfeld, Rosberg, Kubica, Kovalainen, Button, Webber, Barrichello. Alonso continua ad incrementare il vantaggio su Hamilton, 8 secondi a 3 giri dal termine mentre Raikkonen perde quasi due secondi al giro.
    Posizioni invariate fino alla fine con Alonso che trionfa in casa della Ferrari.

     

      Ordine d'arrivo

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Nico Rosberg (Williams-Toyota)  Germania

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

    Jenson Button (Honda) Inghilterra

     

     

    Gran Premio del Belgio

    Spa-Francorchamps - 16 settembre  2007

    Fernando Alonso ha dominato il GP Italia a Kimi Raikkonen ha vinto il GP Belgio davanti a Felipe Massa. Con questa doppietta la Ferrari e' già Campione del Mondo Costruttori 2007 alla luce dell'azzeramento dei punti iridati della McLaren Mercedes per la vicenda di spionaggio ai danni del team di Maranello. Terzo e quarto posto per Fernando Alonso e Lewis Hamilton con lo spagnolo che riduce a soli due punti il ritardo dall'inglese nel campionato piloti. A punti anche Heidfeld (BMW Sauber), Rosberg (Williams), Webber (Red Bull) e Kovalainen (Renault).
    Robert Kubica parte dalla 14ma posizione dopo il cambio di motore. Fisichella partirà invece dalla pit lane dopo l'installazione di un nuovo V8. Partenza dai box anche per Davidson. La maggior parte dei piloti ha scelto di partire con gomme dure.
    Al via Raikkonen mantiene il comando davanti a Massa ma e' grande lotta tra Alonso e Hamilton che si contendono la terza piazza. L'inglese finisce largo sotto la pressione dello spagnolo ma riesce a recuperare, attacca il campione del mondo che però resiste verso l'Eau Rouge.
    Rosberg e' quinto davanti a Kovalainen, Webber, Heidfeld, Ralf Schumacher, Coulthard, Trulli, Button, Kubica, Liuzzi, Sutil, Wurz, Barrichello, Vettel, Sato, Yamamoto e Davidson. Fisichella intanto si ritira al secondo giro per problemi tecnici. Wurz finisce lungo alla Bus Stop ma riprende. Webber attacca e supera Kovalainen al terzo giro. Ottimo recupero di Kubica che e' già decimo al quarto giro. Heidfeld supera Kovalainen, ora e' settimo. Ancora un'ottima prestazione di Sutil, 13mo con la Spyker e con le gomme morbide. Alonso in questa fase perde costantemente mezzo secondo al giro dalle Ferrari. Al sesto passaggio Raikkonen ha 2"4 di vantaggio su Massa mentre Alonso e' staccato di 5"8, Hamilton di 8 secondi. Vettel rientra ai box all'ottavo giro e si ritira. Kubica e' ormai a ridosso di Kovalainen. Raikkonen incrementa il vantaggio su Massa: 3"7 al decimo giro, 7"9 su Alonso, 10"6 su Hamilton. All'11mo giro Kubica riesce a superare Kovalainen, ora e' ottavo. Rosberg rientra ai box al 14mo giro, seguito da Webber. Sutil attacca Coulthard all'esterno ma lo scozzese resiste. Al 15mo giro rientrano Raikkonen e Alonso. Entrambi montano gomme dure. Poco dopo rientra anche Kubica. Al giro successivo rientrano anche Massa e Hamilton. Gomme dure anche per loro. Posizioni immutate tra i leader con Raikkonen che torna al comando davanti a Massa, Heidfeld, Alonso e Hamilton.
    Sosta anche per Sutil. Hamilton finisce lungo ma prosegue senza problemi. Heidfeld rientra al 19mo giro, gomme udre anche per lui.
    Kubica attacca Coulthard ma lo scozzese resiste. Kovalainen rientra al 23mo giro e monta gomme morbide con una strategia ad una sosta.
    A 20 giri dal termine il vantaggio di Raikkonen su Massa e' di 4"8 mentre Alonso e' staccato di 18"1, Hamilton di 21"6. Coulthard rientra per la sua prima sosta e monta gomme morbide. Heidfeld intanto grazie alle strategie e' riuscito a sopravanzare Rosberg. Il tedesco della Williams rientra al 30mo giro per la seconda sosta e monta gomme morbide come da regolamento. Raikkonen rientra poco dopo, con 5"9 di vantaggio su Massa e torna in pista davanti ad Hamilton, con gomme morbide. Coulthard si ritira al 31mo giro per un problema tecnico. Sato intanto riesce a superare Button all'esterno per la 12ma posizione.
    Massa rientra al 32mo giro. Gomme morbide per l'ultimo stint. Alonso rientra al 33mo giro, Raikkonen torna in testa seguito da Hamilton e Massa. Poco dopo rientra anche Kubica. Massa fa segnare il giro più veloce al 34mo giro in 1.48.036. Heidfeld rientra ai box per la seconda sosta.
    Al 35mo giro si ritira Wurz dopo una gara piuttosto incolore. Hamilton si ferma al 37mo giro per la sua seconda sosta e torna in pista in quarta posizione alle spalle di Raikkonen, Massa e Alonso. Button si ritira per un problema tecnico. Nel finale Hamilton va largo alla curva Pouhon ma prosegue senza problemi. La Ferrari mette a segno la doppietta e si aggiudica il titolo mondiale costruttori 2007 dopo la sentenza sulla spy story.

     

      Ordine d'arrivo

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Nico Rosberg (Williams-Toyota)  Germania

    Mark Webber (Red Bull-Renault ) Australia

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

     

     

    Gran Premio del Giappone

    Fuji  - 30 settembre  2007

     

    La gara non promette nulla di buono: piove, e i ferraristi hanno (incomprensibilmente) le intermedie.
    E sottolineo incomprensibilmente, anche perché c’era stato un accordo, nella mattinata del GP, tra la federazione e i team per partire con le “extreme wet” o “monsoon”, i pneumatici da bagnato estremo). La Ferrari (”Pinocchio” Colajanni) ci informa che non ha rivevuto la comunicazione dell’accordo. In perfetto burocratese, Colajanni ci dice che, siccome la Ferrari non ha controfirmato il documento, in sostanza per loro il documento non ha valore.
    Troppe, troppe volte, in questo campionato del mondo, la Ferrari ha dimostrato di voler stare “al di sopra” dei regolamenti e della legge. Questo non ha semplicemente senso. La Ferrari, seppur con tutta la sua storia, è un team come un altro, e quindi deve osservare le regole, non far finta che non esistano!
    Partenza dietro la safety car. Massa, complice un testacoda e un “lungo” in un giro e mezzo, si accorge che piove, e mette anche lui le “rain”. Kovalainen ci informa (via team radio) che le cose stanno peggiorando, e anche Räikkönen rientra ai box. Kimi mette anche benzina, quindi tutto farebbe pensare ad una gara su una sola sosta. Le McLaren sono partite per due soste, quindi questa mossa potrebbe avere anche senso. Giro dopo giro, si sta dietro la vettura di sicurezza, e Räikkönen, per svegliarci, compie pure un altro testacoda (dietro la safety car). Ralf Schumacher, con il suo “unbelievable”, detto via radio, ci informa che questo GP è in realtà una riedizione di quello del 1976, il famoso “diluvio del Fuji”. Wurz ci informa che non riesce a vedere nemmeno la luce rossa della vettura che precede. Tempo sul brutto stabile. Liuzzi rientra all’11º giro. Rabbocca anche Kimi (oramai ha fatto il pieno) al 15º giro. Questa sosta lascia molti perplessi. Massa fa il pieno al passaggio successivo. Wurz tenta anch’egli questa tattica, al 17º giro. Massa si ritrova pure sotto inchiesta, per sorpasso in regime di safety car: drive through per lui. Al diciannovesimo giro, finalmente si parte. Heidfeld e Button si toccano, e il tedesco viene superato alla prima curva. Wurz va in testacoda, e colpisce duramente “Paperino” Massa. Già che c’è, sconta il “drive through” e va lungo alla prima curva. Che gara, la sua! Al terzo posto, fa capolino Sebastian Vettel. Anche Sato-san, al 22º giro, distrugge il suo musetto. Al pit stop, c’è pure un principio d’incendio (benzina sugli scarichi), ma il prode giapponese parte lo stesso, e la pioggia fa da “estintore naturale”. Cambia il musetto anche Button.
    Alonso rientra al 26º giro. Fa il pieno pure lui. Kimi Räikkönen sopraggiunge dopo pochi secondi. Hamilton effettua la sua sosta il passaggio successivo. Alonso, cercando di recuperare, fa un “lungo” e deve ricorrere alla via di fuga per rientrare in pista. La pioggia sembra diminuire. Vettel si gode il suo momento in testa al gruppone. Ha tre secondi e mezzo di vantaggio su Webber, secondo. Kubica passa Kovalainen, mentre Massa decide di esplorare un’altra via di fuga. Rosberg esce alla prima curva. Vettel rientra al 32º giro, lasciando il comando a Webber.
    Heidfeld si porta negli scarichi di Alonso, e lo passa alla prima curva. Hamilton viene toccato da Kubica, entrambi fanno un testacoda, e l’inglese si ritrova superato da Kovalainen e dal polacco. Alonso, per non essere da meno, si tocca con Vettel alla prima curva, ed anche lui si gira. Heidfeld va ai box, e questo favorisce Räikkönen, che riesce a entrare nei punti. Hamilton viene passato da Fisichella e da Coulthard. Webber si ferma ai box, e ricomincia a diluviare.
    Lotta fra le ultime posizioni: Button passa Trulli per il diciannovesimo posto. Kovalainen rientra a 28 giri dal termine, lasciando il comando a Fisichella. Kubica viene punito con un “drive through” per il tamponamento ai danni di Hamilton. Räikkönen rientra ai box, per montare le gomme da bagnato estremo. Yamamoto va in testacoda. Ma a 26 giri Alonso sbatte alla 100R, e regala di fatto il mondiale ad Hamilton, in testa in quel momento. Ed è safety car, con le Toro Rosso in terza e quarta posizione. Lo spagnolo resta attonito a guardare il rottame della sua McLaren. Il suo campionato è compromesso.
    A 23 giri dalla fine rientra Liuzzi, quarto fino a quel momento. Webber (era secondo) viene tamponato da Vettel, e il risultato è il ritiro per entrambi. Webber lancia via il volante, furioso. Vettel riesce a rientrare ai box, ma la sospensione anteriore sinistra è danneggiata. Il tedesco si mette a piangere poco dopo essere rientrato. Per lui sfuma un’occasione storica. Approfittando di tutto questo guazzabuglio, Massa è risalito fino al terzo posto.
    Alla ripartenza, a 20 giri dalla fine, Rosberg fa ancora un errore, e rientra in pista. Si ritirerà poco dopo, problemi di elettronica. Räikkönen si trova in quinta posizione. Liuzzi compie un’escursione pure lui. Ralf Schumacher si ritira a 13 giri dalla fine. Anche Davidson si ritira. Räikkönen passa Coulthard alla 100R. Dopo Hamilton, Kimi è il più veloce in pista, adesso. Ma compie un’uscita di pista. Massa, forse per agevolare Räikkönen, va ai box a cambiare pneumatici.
    Kimi si mette alla caccia del secondo, il suo connazionale Kovalainen. Gli si avvicina presto, e a sette giri dalla fine si trova a meno di due secondi, ma la solita escursione alla 120R lo penalizza. Button si ritira. A due giri dalla fine anche Heidfeld si ritira, e Liuzzi si riporta nei punti. Kimi si avvicina tantissimo ad Heikki, tenta l’attacco ovunque, ma Kovalainen prevale. Massa e Kubica fanno a ruotate nell’ultimo giro, e Felipe la spunta: sesto posto per lui.

    Vince Lewis Hamilton (al limite delle due ore di gara) davanti a Kovalainen e Räikkönen. Primo podio del 2007 per la Renault. Quarto Coulthard, quinto Fisichella. Sesto Massa davanti a Kubica e a chiudere a punti Liuzzi. (La giura ha penalizzato di 25‘‘ la Toro Rosso di Vitantonio Liuzzi, giunta ottava, per aver sorpassato in regime di bandiere gialle. Sale così in ottava posizione e conquista un punto la Spyker-Ferrari di Adrian Sutil).

     

      Ordine d'arrivo

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Heikki Kolavalainen (Renault) Finlandia

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    David Coulthard (Red Bull-Renault)  Inghilterra

    Giancarlo Fisichella (Renault) Italia

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Adrian Sutil (Spyker-Ferrari) Germania

     

     

    Gran Premio della Cina

    Shanghai  - 07 ottobre  2007

     

    Si parte su pista umida con gomme intermedie. Proprio prima della partenza arriva un nuovo scroscio di pioggia. Al via Hamilton mantiene il comando davanti a Raikkonen mentre Alonso supera Massa all’esterno alla seconda curva. Il brasiliano non demorde e risupera il campione del mondo alla curva 6. Brutta partenza per Ralf Schumacher, precipitato in ultima posizione dal sesto posto. Ottima partenza di Vettel, risalito in 12ma posizione. Contatto e testacoda intanto per Davidson e Barrichello, in 14ma e 15ma posizione. Benissimo Liuzzi, settimo. La classifica dopo il primo giro: Hamilton, Raikkonen, Massa, Alonso, Coulthard, Heidfeld, Liuzzi, Webber, Kubica, Kovalainen, Vettel, Trulli, Button, Sato, Wurz, Fisichella, Rosberg, Sutil, Yamamoto, Ralf Schumacher, Davidson, Barrichello. Al quinto giro Liuzzi ha superato anche Heidfeld, ora e’ sesto. Vettel, 11mo, attacca Kovalainen che però si difende. La pioggia e’ intanto calata di intensità. Hamilton continua a spingere e ad abbassare il limite portando a 2″7 il vantaggio su Raikkonen. Al sesto giro Kubica attacca e supera Webber per l’ottava posizione. Vettel riesce intanto a superare Kovalainen, ora e’ decimo. Il finlandese viene poi superato anche da Trulli. Al 12mo giro Davidson e’ il primo a rientrare ai box mentre Hamilton ottiene il giro più veloce in 1.45.545 e porta a 7″2 il vantaggio su Raikkonen. Più staccati Massa (+12″ 9) e Alonso (+14″8). Intanto Davidson si ritira per un problema tecnico. Kovalainen ha ora alle sue spalle un trenino di 3 vetture, quelle di Button, Rosberg e Ralf Schumacher. Hamilton rientra ai box al 15mo giro con oltre 8 secondi di vantaggio su Raikkonen e mantiene le stesse gomme. L’inglese torna in pista in quarta posizione, davanti a Coulthard. Raikkonen ottiene il giro più veloce in 1.45.036. Kovalainen arriva largo, Rosberg ne approfitta e lo supera, ora e’ 12mo. Massa rientra al 17mo giro mentre Raikkonen gira in 1.44.372. Anche il brasiliano ha scelto di mantenere le stesse gomme. Raikkonen continua a migliorare: 1.43.853 mentre Alonso rientra per la sua sosta. Anche per lui solo carburante e rientra in pista alle spalle di Massa, in sesta posizione. Ralf Schumacher intanto ha superato sia Button che Kovalainen, ora e’ 13mo, Raikkonen rientra al 18mo giro, anche lui mantiene le stesse gomme ma Hamilton riesce a sopravanzarlo ampiamente. Rientrano contemporaneamente Coulthard e Liuzzi. La pista si sta asciugando gradualmente. Hamilton ha ora 4 secondi di vantaggio su Raikkonen. L’inglese riprende a spingere, 1.43.131 al 22mo giro. Ralf Schumacher intanto riesce a superare anche Rosberg, in 12ma posizione. Poco dopo il tedesco cerca il sorpasso su Liuzzi, i due si toccano, Ralf finisce in testacoda ma riparte. Al 23mo giro sosta anche per Webber, settimo. L’australiano e’ il primo a montare gomme da asciutto. Poco dopo Wurz, 18mo, monta gomme d’asciutto morbide e segna il giro più veloce in 1.42.154. Webber ha invece scelto la mescola più dura e sta faticando a mandarle in temperatura, perdendo posizioni. Sosta anche per Kovalainen, Button e Kubica. Gomme dure per il polacco. Al 25mo giro rientrano anche Trulli, Rosberg, Fisichella, Barrichello e Sutil. Alonso e’ ormai nei tubi di scarico di Massa e lo attacca all’esterno. Il brasiliano si difende, Alonso incrocia e lo supera all’interno. Poco dopo Massa rientra ai box, così come Sato. Gomme d’asciutto morbide per il ferrarista. Rientrano anche Vettel e Coulthard. Al 27mo giro ritorna la pioggia, Hamilton perde tantissimo con Raikkonen che e’ ormai vicinissimo. Problemi anche per Alonso che finisce largo ma prosegue. Raikkonen attacca Hamilton che però resiste. Ralf Schumacher va in testacoda e si ritira mentre Sutil va a sbattere. Webber, che intanto era risalito in settima posizione, torna ancora ai box. Hamilton arriva largo ma riesce a mantenere il comando. Alla curva 9 l’inglese commette un errore e Raikkonen ne approfitta. Rosberg, in lotta con le due Renault, finisce in testacoda. La pioggia cala ancora di intensità. Al 30mo giro Raikkonen ha 8 secondi di vantaggio su Hamilton, che ha perso 6 secondi in un giro, mentre Alonso e’ terzo a 14″.  Quarto Liuzzi davanti ad Heidfeld, Kubica, Massa, Webber, Vettel, Button. Al 31mo giro Hamilton ha seri problemi alla gomma posteriore destra che si sta sfaldando. L’inglese e’ quindi costretto a rientrare ai box. Incredibilmente finisce fuori pista in corsia box, resta insabbiato e si ritira. Al 32mo giro rientrano Liuzzi, Webber, Raikkonen e Alonso. Gomme morbide per il finlandese, dure per lo spagnolo. Alonso si difende dall’attacco di Massa. Button, settimo, segna il giro più veloce in 1.40.271. In testa c’e’ ora Kubica con 3 secondi di vantaggio su Raikkonen. Il polacco ha però problemi tecnici ed e’ costretto al ritiro. Raikkonen torna quindi in testa davanti ad Alonso, staccato di 10″9. Massa e’ terzo davanti a Vettel, Button, Liuzzi, Wurz, Fisichella, Heidfeld e Coulthard. Button attacca e supera Vettel, ora e’ quarto. Alonso segna il giro più veloce in 1.39.820, battuto da Raikkonen in 1.39.465. Alonso risponde con 1.39.317, battuto da Button on 1.39.055. Wurz rientra per la seconda sosta e monta gomme morbide. Fisichella supera Liuzzi al 38mo giro, ora e’ sesto. L’italiano spinge a fondo ed ottiene il giro più veloce in 1.38.900. Button rientra per la sua seconda sosta al 42mo giro. Raikkonen ottiene il giro più veloce in 1.38.880 portando a 8″ 5 il vantaggio su Alonso. Fisichella rientra al 45mo giro per il secondo pit stop. Al 51mo giro Raikkonen ottiene il giro più veloce in 1.38.315 portando a 10″4 il margine su Alonso. Massa soffia il miglior crono al suo compagno di squadra con 1.37.898. Il brasiliano migliora ancora all’ultimo giro con 1.37.454. Raikkonen va quindi a vincere davanti ad Alonso e al suo compagno di squadra. Il mondiale piloti si deciderà quindi all’ultima gara. Hamilton ha ancora quattro punti di vantaggio sullo spagnolo, sette sul finlandese.

     

      Ordine d'arrivo

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Sebastian Vettel (Toro Rosso -Ferrari)   Germania

    Jenson Button (Honda) Inghilterra

    Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso -Ferrari)  Italia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    David Coulthard (Red Bull-Renault)  Inghilterra

     

     

     

    Gran Premio del Brasile

    Interlagos  - 21 ottobre  2007

     

    Si parte su pista umida con gomme intermedie. Al via Massa mantiene la pole mentre Raikkonen e' autore di un'ottima partenza e sopravanza Hamilton. L'inglese viene attaccato con decisione anche da Alonso e finisce largo perdendo molte posizioni. Webber e' intanto quarto davanti a Kubica, Heidfeld, Trulli. Hamilton e' proprio alle spalle dell'italiano e lo super al secondo giro. Kovalainen torna ai box assieme a Liuzzi, il finlandese si e' toccato con Ralf Schumacher alla prima curva. Yamamoto intanto tampona Fisichella, e' ritiro per entrambi.
    Al terzo giro Massa precede il suo compagno di squadra di sei decimi mentre e' Alonso e' più staccato, a 4"2 secondi dal brasiliano. Hamilton intanto e' a ridosso di Heidfeld e finisce anche largo. Al giro successivo il tedesco però arriva lungo e riesce a superarlo, ora e' sesto.
    All'ottavo giro l'inglese rallenta vistosamente, probabilmente per problemi di elettronica, e precipita in 18ma posizione. Poco dopo però la sua vettura sembra riprendere un buon ritmo seppur con 40 secondi di ritardo dalle Ferrari.
    Al 10mo giro il leader del mondiale inizia la rimonta superando Barrichello mentre Massa continua a dettare il ritmo con 1.13.887. Al 15mo giro Hamilton passa in poche curve Ralf Schumacher, Davidson e Sato. Si ritira intanto Webber, Hamilton sale in 12ma posizione e poco dopo supera facilmente anche Nakajima.
    Massa ha 1"7 di vantaggio su Raikkonen mentre Alonso al 17mo giro ha già 12"1 di ritardo. Al 19mo giro Kubica, quarto, e' il primo a rientrare per la sosta. Il polacco conferma le gomme dure. Poco dopo rientra Massa mentre Raikkonen segna il giro più veloce in 1.12.665 e prende il comando. Il brasiliano rientra in terza posizione alle spalle di Alonso e davanti ad Heidfeld, Trulli, Rosberg, Coulthard, Vettel, Kubica, Button e Hamilton.
    Al 20mo giro rientra anche Raikkonen, Alonso passa in testa mentre il finlandese torna in pista alle spalle del suo compagno di squadra. Problemi per Button che perde posizioni e si ritira. Hamilton sale quindi in decima posizione. Sosta anche per Alonso e Trulli. Lo spagnolo torna in pista alle spalle di Heidfeld. Poco dopo rientra anche Hamilton, l'unico a montare gomme morbide e poca benzina. L'inglese torna in pista in 14ma posizione. Intanto hanno effettuato la prima sosta anche Rosberg e Coulthard.
    Al 24mo giro Sutil centra Davidson alla prima curva, entrambi proseguono dopo un testacoda. Al 25mo giro rientra Heidfeld, Alonso torna in terza posizione.
    Massa continua a spingere e al 28mo giro il suo vantaggio e' salito a 3"7. Hamilton intanto attacca con una frenata al limite Barrichello e lo supera alla prima curva.
    Al 31mo giro Kubica e' ormai a ridosso di Alonso, che in questa fase perde circa un secondo al giro dalle due Ferrari. Nakajima rientra per il suo primo pitstop e travolge due meccanici. Fortunatamente nulla di serio per entrambi.
    Al 33mo giro Kubica supera Alonso mentre Hamilton passa Vettel, ora e' nono. Drive-through per Sutil per l'incidente con Davidson. Al 36mo giro si ritira Vettel per un problema tecnico. Intanto Raikkonen ha ridotto a 2"2 il ritardo dal suo compagno di squadra.
    Al 37mo giro Hamilton rientra per la sua seconda sosta e monta gomme dure. Poco dopo Kovalainen va a sbattere alla curva 3, esce indenne dall'incidente. Al passaggio successivo rientra anche Kubica, per la sua seconda sosta, monta ancora gomme dure e dovrà quindi fermarsi ancora. Hamilton intanto e' il primo dei doppiati, in nona posizione.
    Al 42mo giro ritiro anche per Barrichello con una vistosa fumata. Poco dopo Coulthard rientra ai box, lasciando l'ottava posizione ad Hamilton. Al 43mo giro sosta anche per Trulli. Errore di Massa che arriva lungo, Raikkonen e' ora a soli 7 decimi.
    Intanto Alonso al 49mo giro ha 38 secondi di ritardo. Massa rientra al 50mo giro per la sua seconda sosta e monta gomme morbide come da regolamento. Raikkonen e' ora al comando. Il finlandese ha pista libera e la possibilità di portarsi in testa alla classifica iridata mentre Massa si ritrova nel traffico.
    Al 51mo giro Heidfeld rientra per la seconda sosta. Raikkonen ha girato in due giri sul piede dell'1'12"7. Alonso rientra al 52mo giro. Poco dopo rientra anche Raikkonen. Il finlandese riesce a mantenere il comando davanti a Massa. Alonso e' intanto quinto alle spalle di Rosberg e Kubica.
    Il tedesco rientra al 54mo giro mentre Hamilton rientra per la sua terza sosta al 57mo passaggio. L'inglese supera Coulthard e riprende l'ottava posizione. Poco dopo rientra Kubica, Alonso torna in terza posizione.
    Hamilton segna il giro più veloce al 59mo giro con 1.12.506 ma ha ben 22 secondi di ritardo da Trulli, settimo. E' lotta a tre per la quarta posizione con Heidfeld, Rosberg e Kubica. Il tedesco della Williams attacca il suo connazionale, ne approfitta il polacco.
    Coulthard tocca Nakajima e va in testacoda ma riprende. Trulli rientra al 64mo giro per la sua terza sosta, lasciando il settimo posto a Hamilton. Raikkonen al 66mo giro ottiene il giro più veloce in 1.12.445.
    Rosberg e Kubica intanto sono ancora in lotta serrata per la quarta posizione. Al 69mo giro il tedesco riesce a superare il polacco. Posizioni invariate fino al traguardo con Kimi Raikkonen che si invola verso il suo primo titolo mondiale.

     

      Ordine d'arrivo

    Kimi Räikkönen (Ferrari) Finlandia

    Felipe Massa (Ferrari) Brasile

    Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) Spagna

    Nico Rosberg (Williams-Toyota)  Germania

    Robert Kubica (Sauber-BMW) Polonia

    Nick Heidfeld (Sauber-BMW) Germania

    Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) Inghilterra

    Jarno Trulli (Toyota) Italia

     

     

     

     

  • 2007 I Risultati della Ferrari

    GP Australia 18-03-2007

    Räikkönen Massa

    GP Malaysia 08-04-2007

    Räikkönen Massa

    GP Bahrain 15-04-2007

    Massa Räikkönen

    GP Spagna  13-05-2007

    Massa

    GP Monaco 27-05-2007

    3° Massa Räikkönen

    GP Canada  10-06-2007

    5° Räikkönen

    GP Stati Uniti 17-06-2007

    Massa Räikkönen

    GP Francia 01-07-2007

    Räikkönen Massa

    GP Inghilterra 08-07-2007

    Räikkönen Massa

    GP Europa  22-07-2007

    Massa

    GP Ungheria 05-08-2007

    2° Räikkönen  13° Massa

    GP Turchia 26-08-2007

    Massa 2° Räikkönen

    GP Italia 09-09-2007

    Räikkönen

    GP Belgio 16-09-2007

    Räikkönen Massa

    GP Giappone 30-09-2007

    Räikkönen Massa

    GP Cina 07-10-2007

    Räikkönen  Massa

    GP Brasile 21-10-2007

    1° Räikkönen  Massa

    La Classifica Costruttori 2007

    Vettura Punti  Vittorie

    Ferrari

    204

    9

    BMW Sauber

    101

    Renault

    51

    1

    Williams-Toyota

    33

    1

    Red Bull-Renault

    24

    1

    Toyota

    13

     

    Toro Rosso-Ferrari

    8

     

    Honda F1

    6

     

    Super Aguri-Honda F1

    4

    Spyker-Ferrari

    1

    Team McLaren-Mercedes

    0

    8

    La McLaren, con la sentenza del consiglio della FIA del 13 settembre è stata penalizzata con l'azzeramento del suo punteggio per l'anno 2007.

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