CAMPIONE del MONDO 1979
Jody Scheckter nasce a East London Sudafrica, il 29 gennaio 1950.
Già a 12 anni incomincia a correre in Kart, poi una breve parentesi con le moto, per poi approdare definitivamente alle quattro ruote nel 1968.
Appena diciottenne con una Renault 8 messa insieme pezzo per pezzo nell'officina di famiglia comincia la sua carriera.
Qualche vittoria e nel 1970 il team Lawson gli offre una delle sue Mazda, con cui Jody ottiene una vittoria di classe e dei piazzamenti.
L'anno successivo lascia il team Lawson per approdare alla piu' ambita formula Ford, con una Lola T 200 partecipando al campionato Sudamericano e vincendolo ottenendo così il premio, una specie di borsa di studio intitolata driver to Europa, un pilota per l'Europa, che consentiva ai piloti che la vincevano di compiere un anno di esperienza in Inghilterra riconosciuta università dell'automobilismo.
Sbarcato in Inghilterra a 21 anni gli venne messa a disposizione una Merlyn, ma la formula Ford andava un po' stretta a Jody e così passò quasi subito alla formula 3, prima con una EMC, poi con una Merlyn ufficiale,
Jody è tra i giovani più veloci, se ne accorge la McLaren che gli offre un posto nella squadra di F 2.
Il bilancio dell'anno 1972 non è eccezionale c'è però una bella vittoria a Crystal Palace e come premio la McLaren lo fa debuttare in formula 1 nel Gp degli Stati Uniti, dove si classifica Nono.
Il 1973 è un anno burrascoso costellato di incidenti, al suo quarto Gp a Silverstone causò la piu' spettacolare carambola che si sia mai vista coinvolgendo ben 17 macchine.
Nel 1973 corre cinque Gp. ottenendo solo un nono posto, ma vince in America il Campionato di formula 5000.
Nel 1974 Ken Tyrrell lo ingaggia per rimpiazzare Jackie Stewart e Scheckter lo ripaga vincendo due Gp. (Svezia e Inghilterra) e con il terzo posto nel Mondiale piloti.
Nel 1975 la Tyrrell è meno competitiva e vince solo 1 Gp. quello di casa a Kyalami.
Il 1976 con un'inedita Tyrrell a sei ruote vince 1 Gp quello di Svezia e grazie ai numerosi piazzamenti si classifica di nuovo terzo nel Mondiale piloti.
Nel 1977 abbandona la Tyrrell e accetta la proposta di Walter Wolf e della sua inedita monoposto Wolf motorizzata Ford e la guida subito alla vittoria in Argentina, Monaco e in Canada e con i numerosi podi alla fine arriverà secondo nel Mondiale piloti dietro a Lauda.
Dopo un 1978 poco brillante approda alla Ferrari nel 1979 e proprio quell'anno che Scheckter da il meglio di se aiutato anche da una macchina superba, abbandona l'irruenza che lo aveva accompagnato fino ad ora diventa più razionale più calcolatore e aiutato anche dalle circostanze e dal compianto Villeneuve diventa Campione del Mondo.
L'anno era cominciato in sordina vuoi per l'ambientamento, o per gli avversari le Williams e le Renault erano molto competitive , ma poi vinse in Belgio, Montecarlo e una serie di risultati utili e la vittoria a Monza lo consacrano Campione del Mondo.
Il 1980 lo vide piuttosto in ombra, colpa anche di una Ferrari poco competitiva
si ritira dalle corse a fine stagione, esce completamento dal giro e si
trasferisce negli Stati Uniti.
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