Sede : Via Ausonia, 90 - 90144 Palermo   - tel./fax 091.528817

 

Torna Indietro

La Targa Florio


1950 - 1957

 

Memorandum


L'idea del ritorno della Targa Florio alle Madonie per l'anno 1950 non poté realizzarsi per sopravvenute difficoltà gestionali e burocratiche. Il Cavaliere Florio decise di lasciare perdere l'anno 1950 e riservarsi la ripresa per l'anno 1951. Perciò, nel 1950, esattamente il 2 aprile, la 34a edizione della Targa fu quella del 10° Giro di Sicilia. Fu una corsa di enorme portata internazionale, sia per il numero degli iscritti che per qualità delle marche presenti e dei piloti. La corsa fu bellissima ed emozionante dal principio alla fine, per uno strano caso del destino, le condizioni meteorologiche furono identiche a quelle del 1949 e forse peggio, quindi anche le difficoltà. Alberto Ascari al volante della nuova Ferrari 2300, pur guidando con grande maestria, dovette cedere, così come Bracco, Gigi Villoresi, Luigi Musso con le Ferrari 166 Sport, e Biondetti a bordo di una grossa Jaguar 3500 Spyder all'Alfa Romeo. Mario e Franco Bornigia Alfa Romeo vinsero fra lo stupore generale in 12h 26' 33" alla media di 86,915 km/h, secondi Bernabei - Pacini su Ferrari, terzi La Motta - Alterio sempre su Ferrari.

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia Auto Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1   Mario Bornigia, I
Franco Bornigia, I
  Alfa Romeo 8C-2500 (6C?) Sperimentale (Competizione ?) - 2.5 12:26'33.0"  
2 2   Inico/Inigo Bernabei, I
Tullio Pacini, I
Inigo Bernabei Ferrari 166MM V12 - 2.0 12:38'05.0"  
3 3   Baron Stefano La Motta, I
Gennaro Alterio, I
  Ferrari 166S - 2.0 12:53'05.0"  
4 4*   Piero Scotti, I
Tontini, I
  Ermini Speciale - Fiat 1100 S4 - 1.1 12:57'31.0"  
5 5   Nicola Musmeci, I
Sciuto/Scuto, I
  Maserati A6GCS S6 - 2.0    
6 6   Guido Scagliarini, I
Cornelio Maffiodi, I
  Cisitalia Abarth 205A (204 ?) S4 - 1.1    
7 7   Franco Rol, I
V Richiero, I
  Alfa Romeo 8C-2500 (6C?) Sperimentale (Competizione ?) - 2.5    
8 8   Adolfo Schwelm-Cruz, RA
Colonna
  Alfa Romeo 2500 SS
Alfa Romeo 6C-2500 ?
S6 - 2.5    
9 9 335 Francesco Faraco, I
Rosario Montalbano, I
  Cisitalia 202 SMM S4 - 1.1    
10 10   Luigi Musso, I
Alessandro Gaboardi, I
  Ferrari 166MM V12 - 2.0    
11 12 438 Luigi Villoresi, I Scuderia Ferrari Ferrari 166MM V12 - 2.0    
12 16   Tommy Wisdom, GB
Anthony Hume, GB
  Healey Silverstone      
13 19 433 Franco Cortese, I
C Facetti, I
Conte Giovanni Lurani Frazer Nash Le Mans Replica      
14 43 45 Petermax Müller, D
Huschke von Hanstein, D
  Volkswagen Petermax      
15     Angelo Apruzzi, I   Giannini - Fiat S4 - 0.75    
16     Berardo Taraschi, I   Giaur S4 - 0.75    
17     Luigi Fagioli, I Luigi Fagioli Osca MT4 1100 S4 - 1.1    
18     Emilio Dansi, I
Martignoni, I
  Lancia Aprilia      
19     Angelo Mijorini, I
Gastone Crepaldi, I
  Cisitalia 202      
20     Pagani
Della Giustini
  Cisitalia 202      
21     Bruno Ricciardi, I
Bolognese
  Cisitalia 202      
22   401 Ugo Puma, I
Robert Delpech, F
Giuseppe Aimetti Osca MT4 1100      
23   358 Tazio Nuvolari, I   Cisitalia 202 SMM
Cisitalia Abarth 204 ?
S4 - 1.1    
24   202 Helmut Polensky, D
Walter Schlüter, D
  Veritas - BMw S6    
25   428 Luigi Bordanoro, I
Giovanni Casales
  Ferrari 166MM      
26   432 Giovanni Bracco, I
Umberto Maglioli, I
  Ferrari 166MM      
27   440 Paolo Marzotto, I
Armando Bevilacqua, I
  Ferrari 166MM      
28   445 Marzotto, I
Sergio Sighinolfi, I
  Ferrari 166MM      
29   455 Giannino Marzotto, I
Marco Crosara, I
Scuderia Ferrari Ferrari 195S      
30   457 Alberto Ascari, I   Ferrari 195S      
31 DNF 501 Clemente Biondetti, I   Jaguar XK120 S6 - 3.4   Motore
32 DNF   Sydney Allard, GB   Allard J-2 - Cadillac V8 - 5.4   Incidente
33 DNF   Lance Macklin, GB Lance Mackling Aston Martin DB2     Incidente
34 DNF   Felice Bonetto, I Felice Bonetto Alfa Romeo 412     Incidente
35     Emilio Romano, I          
36     Vito Sabbia, I          
37     Giuseppe Musso, I          
38     Giulio Cabianca, I          
39     Mario Piccolo, I          
40     Ovidio Capelli, I          
41     Salvatore Russo Velis, I          
42     Francesco Sartarelli, I          
43     Alfredo Fondi, I          
44     Umberto Bini, I          
45     Francesco Siracusa, I          
46     Baldassare Taormina, I          
47     Domenico Tramontana, I          
48     Domenico Rotolo, I          
49     Giovanni Lurani, I          

 


Fra numerose difficoltà Florio riportò per il 1951 la sua Targa sul circuito delle Madonie. Costituì una nuova società (S.I.A.S.T.S.) che si assunse subito l'onere del riscatto dei terreni precedentemente venduti relativi alla zona delle vecchie tribune di Cerda. Le trattative con il proprietario furono lunghe e difficili ma alla fine grazie anche all'intervento di Tagliavia furono coronate dal successo. La cara Floriopoli poté risorgere più nuova e maestosa di prima. Un altro scoglio da superare era quello di portare in Sicilia piloti e scuderie senza ingaggi visti gli esigui finanziamenti a disposizione. Il Cavaliere si recò a Enna nel mese di agosto per assistere al Premio Pergusa, lo scopo era quello di avvicinare piloti e dirigenti per averli alla sua corsa. Quando seppero che Florio li voleva alla sua corsa senza una lira di ingaggio si ribellarono, si riunirono fra loro e delegarono Franco Cortese a rappresentarli. Florio non si perse d'animo per questa presa di posizione, si incontrò con Cortese e dopo numerose discussioni lo convinse a partecipare alla gara. Dopo il colloquio con Florio, Cortese parlò con i suoi colleghi, e alla fine diversi di loro ne seguirono l'esempio, s'iscrissero alla Targa senza percepire una lira d'ingaggio. La 35a Targa prese il via il 9 settembre 1951 sul piccolo circuito delle Madonie di 72 km, 8 i giri da percorrere pari a 576 km. La corsa era aperta a vetture Sport delle classi 750, 1100, 2000 e oltre 2000 cm³, il regolamento prevedeva che i piloti di una stessa squadra, in caso di ritiro di una loro macchina, potessero alternarsi alla guida di quelle ancora in gara. Sulla linea di partenza erano schierate 26 vetture tra cui: tre Ferrari barchetta rispettivamente di 4100, 2360 e 2000 cm³ della squadra di Franco Cornacchia, con Bracco, lo stesso Cornacchia e Mario Raffaeli, e ancora le Ferrari 2000 cm³ di Stagnoli, Mancini, dei parlenitani Bordonaro, Tramontana e Pottino. Cortese e Mathieson guidavano due Frazer Nash, Rocco una A.M.P. La corsa prese il via alle 10 di mattina e fu subito scontro Ferrari - Frazer Nash. Bracco si portò subito in testa, lo seguivano Mancini e Stagnoli su Ferrari, e con una guida prudente Cortese con la sua Frazer Nash. Vari ritiri e problemi afflissero le Ferrari, ne approfittò Cortese che andò in testa alla corsa e non fu più ripreso. Vinse Cortese su Frazer Nash in 7h 31' 07" alla media di 76,633 km/h, secondi Cornacchia - Bracco quest'ultimo salito sull'auto di Cornacchia a 3 minuti, terzi Bernabei - Pacini su Maserati a quasi un'ora.
 

 

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia Auto Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1 30 Franco Cortese, I Scuderia Ambrosiana Frazer Nash Le Mans Replica S6 - 2.0 7:31'04.8"  
2 2 14 Giovanni Bracco, I
Franco Cornacchia, I
Scuderia Marzotto Ferrari 212 Inter
Ferrari 212 Export ?
V12 - 2.6 7:34'10.2"  
3 3 26 Inico/Inigo Bernabei, I
Tullio Pacini, I
Scuderia Parioli Maserati A6GCS S6 - 2.0 8:12'23.6"  
4 4 10 Emilio Romano, I Emilio Romano Cisitalia 204 Abarth S4 - 1.1 8:15'33.6"  
5 5 42 Gennaro Alterio, I M. Cammarata Cisitalia 202 SMM S4 - 1.1 8:32'30.0"  
6 6 8 Francesco Crescimanno, I
Carmelo Micciche, I
Francesco Crescimanno Fiat 1100 S S4 - 1.1 8:36'43.8"  
7 7 52 Francesco Sartarelli, I Francesco Sartarelli Fiat 750 Sport S4 - 0.75 8  
8 NC 28 Vincenzo La Mattina, I
Franco Tagliavia, I
Vincenzo La Mattina Fiat Siata 1100 S4 - 1.1    
9 DNF 50 Giuseppe Rossi, I
Dante Fizialetti, I
Scuderia Parioli Stanguellini - Fiat      
10 DNF 6 T.A.S.O. Mathieson, GB
Jacques Pollet, F
T.A.S.O. Mathieson Frazer Nash Le Mans Replica S6 - 2.0    
11 DNF 18 Gaetano Spata, I
Alfonso Vella, I
Gaetano Spata Fiat Rizzo      
12 DNF 36 Alfonso Vella,I
Gaetano Spata, I
Alfonso Vella Fiat S.S.      
13 DNF 34 Piero Scotti, I
Giulio Cantini, I
Piero Scotti Ferrari 212 Export V12 - 2.6    
14 DNF 12 Domenico Tramontana, I
Andrea Cardella
Domenico Tramontana Ferrari 166MM V12 - 2.0    
15 DNF 4 Luigi Bordonaro, I
Giovanni Casales
Luigi Bordonaro Ferrari 166MM V12 - 2.0    
16 DNF 20 Guido Mancini, I
Gilberto Cornacchia, I
Scuderia Marzotto Ferrari 212 Export V12 - 2.6   Incidente
17 DNF 54 Giovanni Bracco, I
Mario Raffaelli, I
Scuderia Marzotto Ferrari 340 America V12 - 4.1    
18 DNF 60 Antonio Stagnoli, I
Carlo Pottino, I
Scuderia Guastalla Ferrari 166MM V12 - 2.0    
19 DNF 16 Domenico Rotolo, I
Carmelo de Caccamano,
Domenico Rotolo Nardi Danese      
20 DNF 22 Giuseppe Sapienza, I Giuseppe Sapienza Fiat Rosselli      
21 DNF 24 Antonio Picone, I
Antonio di Salvo, I
Antonio Picone Fiat Volpini      
22 DNF 58 Antonio Stagnoli, I
Giovanni Restelli, I
Scuderia Guastalla Ferrari 166MM      
23 DNF 38 Mario Raffaelli, I
Guido Mancini, I
Scuderia Marzotto Ferrari 166MM      
24 DNF 40 Giovanni Rocco, I
Guido Nardelli, I
Giovanni Rocco A.M.P.      
25 DNF 56 Marco Bellomare, I Luigi Bordonaro Fiat Bellomare      
26 DNS   Ovidio Capelli, I          
27 DNS   Francesco Toia, I          
28 DNS   Luigi Fagioli, I          
29 DNS   Luigi Musso, I          
30 DNS   Clemente Biondetti, I
Vinci
Clemente Biondetti Jaguar Biondetti Special      
31 DNS   Elio Checcacci, I Elio Checcacci Ferrari 212 Export      

 


Le congratulazioni per la ripresa della Targa alle Madonie piovvero da tutte le parti a Vincenzo Florio, stimolato da ciò il Cavaliere si dette da fare per la successiva edizione. Alla fine del 1951, la CSAI già inseriva nel calendario Internazionale la Targa Florio in data 29 giugno 1952. Fu migliorato e ristrutturato il fondo stradale del piccolo circuito delle Madonie, nei mesi seguenti Florio avvertì le stesse lamentele dell'anno prima a proposito degli ingaggi ai piloti, ma ancora una volta Florio fu irremovibile, ma per venire loro incontro rafforzò i premi in denaro, con un montepremi fra i più consistenti del mondo per le grandi corse. Il 29 giugno alla partenza erano presenti 43 vetture, con il massimo interesse erano seguite Lancia, Ferrari, Talbot, Alfa Romeo e Osca. La Lancia correva con 3 vetture Aurelia B 20 Gran Turismo ed erano affidate a Bonetto, Valenzano e Anselmi. La Ferrari rispondeva con le 2360 cm³ di Bracco e Mathieson con una 2740 cm³ di Tom Cole, una 2560 cm³ del barone Bordonaro e due 2000 cm³ di Mimì Tramontana e Mancini. La più potente vettura in gara era la Talbot 4500 cm³ di Pierre Levegh, poi figuravano l'Alfa Romeo 3500 cm³ guidata da Bornigia e la Maserati 2000 cm³ di Pedini, più la solita temibile Frazer Nash di Cortese. All'inizio fu Bracco a movimentare la gara, al primo giro era già in testa con 52 secondi sul secondo Cabianca e la sua Osca, ma al secondo giro si ruppe il motore della sua Ferrari lasciando via libera a Cabianca. Dopo il ritiro di Bracco ai box Lancia tirarono un sospiro di sollievo, trascurando Cabianca che invece giro dopo giro non mollava stabilendo anche il nuovo record assoluto sul Giro in 51' 17" 02. A quel punto gli uomini Lancia cominciarono a preoccuparsi, ordinando ai suoi piloti di spingere al massimo. Al Quinto e sesto giro le posizioni non mutarono con Cabianca sempre saldamente in testa seguito della Lancia di Bonetto e dalla Frazer Nash di Cortese. Il penultimo giro stava per concludersi mancava una decina di km quando la Osca numero 26 di Cabianca si ammutolì di colpo nei pressi di Campofelice e fu l'inevitabile ritiro. Ora in testa si trovava Bonetto con Cortese che incalzava pericolosamente, poi fece i conti sui consumi, calcolò che la tirata per raggiungere Cabianca gli era costata un consumo maggiore di quello previsto, poi per timore di Cortese non si era fermato alla fine del settimo giro a fare un rabbocco. Cominciò l'angoscia di Bonetto di restare a secco, superò Campofelice e cominciò ad intravedere la vettura di Cabianca, fece appena in tempo a raggiungerla che il motore della sua Lancia B20 cominciò a singhiozzare e si fermò proprio accanto alla vettura di Cabianca. Sembrò davvero lo scherzo del destino vedere quelle due auto che avevano dominato la corsa. Cabianca si rese subito conto che Bonetto era rimasto a secco, non perse tempo svitò il tappo del serbatoio della sua Osca mentre Bonetto fece altrettanto e travasò la poca benzina sulla Lancia. Bonetto abbracciò commosso Cabianca e riprese la gara, intanto giungeva notizia che Cortese si era ritirato per rottura del cambio. A questo punto le B 20 erano così ai primi tre posti della classifica assoluta con Bonetto a cinque minuti di vantaggio dal compagno Valenzano seguito da Ansemi. Uno sparo di mortaretto preavvertì il suo ingresso sul rettifilo del Buonfornello, abbordò la prima delle tre curve che immettevano sulla salitella del traguardo, mancava circa 50 metri all'arrivo quando il motore della sua Lancia cominciò di nuovo a borbottare e pochi istanti dopo si zittì nuovamente. Il pubblico ammutolì, Bonetto scese di macchina e spinse la pesante B 20 verso il traguardo, nessuno poteva aiutarlo pena la squalifica. La macchina avanzava metro dopo metro, con il pubblico che lo incitava a non mollare, si udì nuovamente uno sparo e poco dopo il rombo lontano di un motore, Bonetto avvertì il pericolo raccolse le ultime forze che gli rimanevano e spinse la sua Lancia Aurelia B20 oltre il traguardo. Vinse dunque Bonetto su Lancia Aurelia B 20 in 7h 11' 52" alla media di 80,025 Km/h. Sul podio Bonetto stremato dalla fatica con un filo di voce disse devo tutto a Cabianca se non fosse stato per lui non sarei mai arrivato, questa Targa la dedico a lui che meritava di vincerla. Secondo Valenzano Lancia Aurelia B20, terzo a completare il trionfo Lancia Anselmi.
 

 

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia Auto Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1 34 Felice Bonetto, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 2.0 7:11'58.0"  
2 2 62 Luigi Valenzano, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 2.0 7:14'32.2"  
3 3 88 Enrico Anselmi, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 2.0 7:24'00.4"  
4 4 16 Aldo Terigi, I   Fiat Ermini 1100 S4 - 1.1 7:35'51.6"  
5 5 42 Ovidio Capelli, I   Fiat 8V V8 - 2.0 7:35'59.8"  
6 6 40 T.A.S.O. Mathieson, GB   Ferrari 195S V12 - 2.4 7:36'19.8"  
7 7 90 Giuseppe Rossi, I   Stanguellini 1100 S4 - 1.1 7:37'20.8"  
8 8 98 Francesco Siracusa, I   Stanguellini 1100 S4 - 1.1 7:51'58.6"  
9 9 56 Franco Bornigia, I   Alfa Romeo 2500 Sperimentale - 2.5 7:52'34.6"  
10 10 78 Luigi Bordonaro, I Luigi Bordonaro Ferrari 212 Export V12 - 2.6 7:58'11.6"  
11 11 58 Tom Cole, USA Tom Cole Ferrari 225 S   8:01'56.6"  
12 12 80 Giuseppe Musso, I   Fiat Stanguellini - 0.75 8:12'06.8"  
13 13 66 Aldo Pedini, I   Maserati   8:17'55.0"  
14 14 100 Ignazio Consiglio, I   Fiat Siata   8:33'22.6"  
15 15 110 Giuseppe Sapienza, I   Fiat Rosselli 1100 S4 - 1.1 8:38'49.0"  
16 16 46 Marchesi   Panhard Dyna F2 - 0.75 7  
17 17 92 Giuseppe Schermi, I   Zagato - 0.75 7  
18 18 38 Bertazzi,   Siata - 0.75 7  
19 NC 12 "Falco"   Cisitalia      
20 NC 52 Attilio Brandi, I   Ermini      
21 NC 76 Giovanni Casales   Cisitalia      
22 DNF 14 Armando Soldano, I   Fiat   7  
23 DNF 84 Franco Cortese, I Conte Giovanni Lurani Frazer Nash Le Mans Replica S6 - 2.0 7  
24 DNF 94 Lo Monaco   Ermini   7  
25 DNF 26 Giulio Cabianca, I Giulio Cabianco Osca MT4 1350 S4 - 1.35 6  
26 DNF 70 Emilio Giletti, I Emilio Giletti Ferrari 166MM V12 - 2.0 6  
27 DNF 8 Ugo Mauthe, I   Blatta   5  
28 DNF 36 Salvatore Russo Velis, I   Lancia Paganelli   5  
29 DNF 60 Mariano Brandoli, I   Fiat Marino   4  
30 DNF 32 Domenico Rotolo, I   Nardi Danese   3  
34 DNF 54 Rosario Montalbano, I   Cisitalia   3  
35 DNF 72 Antonio di Salvo, I   Stanguellini   3  
36 DNF 96 Francesco Donato, I   Giaur   3  
37 DNF 68 Bartocelli   Abarth   2  
38 DNF 86 "Pierre Levegh" (Pierre Boullin), F "Pierre Levegh" Talbot T26GS S6 - 4.5 2  
39 DNF 6 Mario Piccolo, I   Nardi Danese - BMW   1  
40 DNF 22 Marino   Giannini   1  
41 DNF 24 Guido Mancini, I   Ferrari 225 S   1  
42 DNF 64 Giovanni Bracco, I   Ferrari 340 America V12 - 4.1 1 Trasmissione
43 DNF 28 Francesco Crescimanno, I   Nardi Danese   1  
44 DNF 82 Antonio Picone, I   Fiat Volpini   1  
45 DNF 106 Guzzardella   Ermini   1  
46 DNF 10 Domenico Tramontana, I   Ferrari 166MM   0  
47 DNF 18 Francesco Toia, I   Lancia Aurelia   0  
48 DNF 20 Marco Bellomare, I   Siata Fiat   0  
49 DNF 30 Santonocito   Demma   0  
50 DNF 74 Paolo Gravina, I   Zagato   0  
51 DNS 2 Watson   Aston Martin      
52 DNS 4 O'Brien   Frazer Nash      
53 DNS 44 Cotrone   Giaur      
54 DNS 48 Vittorio Marzotto, I   Ferrari 225 S      
55 DNS 50 Francesco Buonaccorsi, I   Ferrari      
56 DNS 102 Aspromento   Maserati      
57 DNS 104 Inigo Bernabei, I   Fiat 8V      
58 DNS 108 Tornatore   Fiat      

 


La 37a edizione della Targa Florio si corse il 14 maggio 1953 sempre sul piccolo circuito delle Madonie 8 i giri da percorrere pari a 576 km. Non fu una edizione molto esaltante a vincere fu ancora la Lancia che bissò il successo dell'anno prima per mezzo della berlinetta D 20 di tre litri Gran Turismo Aurelia guidata da Umberto Maglioli che vinse in 7h 08' 35" alla media di 80,635 km/h stabilendo anche il nuovo record del circuito. Secondo Giletti su Maserati in 7h 10' 15", terzo l'equipaggio Mantovani - Fangio sempre su Maserati in 7h 13' 43".

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia Auto Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1   Umberto Maglioli, I Scuderia Lancia Lancia Aurelia B20 V6 - 3.0 7:08'35.8"  
2 2   Emilio Giletti, I   Maserati A6GCS/53 S6 - 2.0 7:10'15.0"  
3 3   Sergio Mantovani, I /
Juan Manuel Fangio, RA
  Maserati A6GCS/53 S6 - 2.0 7:13.43.0"  
4 4   Luigi Valenzano, I Scuderia Lancia Lancia Aurelia B20 V6 - 2.5 7:18'47.0"  
5 5   Franco Bordoni, I   Gordini S6 - 2.3 7:19'26.0"  
6 6 70 Giulio Cabianca, I   Ferrari 250 MM V12 - 3.0 7:27'01.0"  
7 7   Franco Bornigia, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 7:29'11.0"  
8 8 50 Roberto Bonomi, RA   Ferrari 250 S V12 - 2.7 7:35'18.0"  
9 9 22 Antonio Stagnoli, I   Ferrari 225 S V12 - 2.7 7:37'24.0"  
10 10   Baron Antonio Pucci, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 2.5 7:39'25.0"  
11 11   Musso, I   Maserati   7:46'30.0"  
12 12   Domenico Tramontana, I   Alfa Romeo   7:53'22.0"  
13 13   Nicola Musmeci, I   Alfa Romeo   7:55''52.0"  
14 14   Mario Piccolo, I   Nardi   7:57'59.0"  
15 15   Musso, I   Stanguellini S4 - 8:00'59.0"  
16 16 36 Luigi Bordonaro, I   Ferrari 212 Export V12 - 2.6 8:05'20.0"  
17 17   Tommy Wisdom, GB   Jaguar S6 - 8:05'37.0"  
18 18   Toia, I   Lancia   8:17'23.0"  
19 19   Ricci, I   Lancia   8:26'58.0"  
20 20   Jean Keck   Porsche 356 F4 - 8:29'20.0"  
21 21 28 Giulio Musitelli, I   Ferrari 166MM/53 V12 - 2.0 8:31'26.0"  
22 22   Gravina, I   Fiat   8:39'52.0"  
23 DNF   Piero Taruffi, I   Lancia      
24 DNF   Giovanni Bracco, I   Lancia      
25 DNF 52 Eugenio Castellotti, I   Ferrari 225 S V12 - 2.7    
26 DNF   Robert Manzon, F Scuderia Lancia Lancia      
27 DNF   Bormogia   Lancia      
28 DNF   Valenzano ??   Lancia      
29 DNF 58 Franco Cortese, I   Frazer-Nash S6 - 2.0    
30 DNF   Enrico Anselmi, I   Lancia      
31 DNF   Anna Maria Peduzzi, I   Stanguellini S4 -    
32 DNF   Domenico Rotolo, I   Fiat      
33 DNF   Sergio Sighinolfi, I   Fiat      
34 DNF   Casella   Gordini      
35 DNF   Musitelli, I ????   Ferrari      
36 DNF   Francesco Siracusa, I   Stanguellini S4 -    
37 DNF   Panepanto, I   Ermini S4 -    
38 DNF   Bruni   Cisitialia S4 -    
39 DNF   Frazitta   Stanguellini S4 -    
40 DNF 82 Piero Scotti, I /
Giulio Contini, I
  Ferrari 250 MM V12 - 3.0    
41 DNF   Orlando   Fiat      
42 DNF   Ignazio Consiglio, I   Fiat-Siata      
43 DNS?       Ferrari 250 MM V12 - 3.0    
44 DNS? 44 Luigi Piotti, I   Ferrari 166MM/53 V12 - 2.0    
45 DNS? 92 Pietro Palmieri, I   Ferrari 250 MM V12 - 3.0    

 


La 38a edizione della Targa Florio prese il via il 20 maggio 1954 medesimo tracciato dell'edizione precedente, e ancora la Lancia a farla da padrona con la bellissima D 24 Spyder Sport di 3284 cm³ auto capace di 265 cv a 6500 giri, guidata da Piero Taruffi. Pur essendo un debuttante Taruffi si trovò subito a suo agio sulle strade delle Madonie come se ci avesse sempre corso. Era gia' tra i primi, quando molto astutamente, seppe approfittare di un'uscita di strada di Maglioli una ventina di km dopo l'inizio dell'ultimo giro. Ma il più sfortunato dei piloti Lancia quell'anno fu Bonetto, avvenne che un'ora prima della partenza della corsa sulla zona delle tribune si abbatté un furioso temporale. Le strade erano bagnate e il pirata così lo chiamavano nell'ambiente delle corse, sentì il bisogno di far scaldare la sua D 20 con qualche assaggio di percorso e caricato un meccanico si avviò verso Cerda. Aveva percorso qualche km quando sbucò da una curva improvvisamente in senso contrario la Stanghellini di Bignami. Lo scontro fu inevitabile e le due macchine restavano seriamente danneggiate, non erano più in condizioni di gareggiare. I piloti invece, ne uscirono incolumi, soltanto Bonetto aveva riportato qualche graffio. Vinse dunque Taruffi su Lancia D 24 in 6h 24' 18" alla media di 89,930 km/h demolendo il record di Maglioli dell'anno precedente. Secondo Musso su Maserati a più di sei minuti, terzo un'altra Lancia quella di Piodi.

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia Auto Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1   Piero Taruffi, I   Lancia D24 - 3.3 6:24'18.0"  
2 2   Luigi Musso, I   Maserati A6GCS/53 S6 - 2.0 6:31'51.0"  
3 3   Luigi Piotti, I
Roberto Piodi, I
  Lancia B20 GT V6 - 2.5 6:55'11.2"  
4 4   Luigi Bellucci, I   Maserati A6GCS/53 S6 - 2.0 7:11'20.8"  
5 5 82 Clemente Biondetti, I   Ferrari 250 MM V12 - 2.7 7:12'04.6"  
6 6 72 Ilfo Minzoni, I   Ferrari 212 Export V12 - 2.7 7:29'27.0"  
7 7   Francesco Arezzo, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 2.5 7:32'23.0"  
8 8   Prince Gaetano Starrabba, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 2.0 7:36'33.6"  
9 9   Scaminici, I   Lancia Aurelia B20 V6 - 2.5 7:37'02.4"  
10 10   Di Salvo   Fiat-Raor   7:46'20.6"  
11 11   Pottino   Lancia   7:48'53.6"  
12 12   Sacconi, I   OSCA   7:48'54.4"  
13 13   Guiddo Perrella, I   Lancia   7:51'50.6"  
14 14   Biagiotti, I   Ermini S4 - 7:52'21.0"  
15 15   Zappala, I   Giannini   7:58'39.2"  
16 DNF   Pasquale Placido, I   Nardi      
17 DNF   Alfredo Fondi, I   Renault      
18 DNF   Anna Maria Peduzzi, I   Stanguellini S4 -    
19 DNF   Luigi Di Pasquale, I   Fiat      
20 DNF   Piccolo, I   Nardi      
21 DNF   Guarassi, I   Cisitalia S4 -    
22 DNF   Domenico Rotolo, I   Nardi      
23 DNF   Reginella, I   Fiat      
24 DNF   Toia, I   Fiat      
25 DNF   Giulio Cabianca, I   OSCA S4 -    
26 DNF   Crescimanno, I   Lancia      
27 DNF   Grimaldi, I   Lancia      
28 DNF   Sansovetti, I   Fiat      
29 DNF   Scarletti, I   Maserati      
30 DNF   Cacciari, I   Maserati      
31 DNF   Alfonso Vella, I   Jaguar S6 -    
32 DNF   Eugenio Castellotti, I   Lancia      
33 DNF   Domenico Tramontana, I   Lancia      
34 DNF   Robert Manzon, F   Lancia      
35 DNF   Franco Cortese, I   Ferrari 166MM V12 - 2.0    
36 DNF 400 Umberto Maglioli, I   Ferrari 375 Plus V12 - 5.0   Incidente

 


Nel 1955 la Targa Florio venne ammessa nel calendario internazionale quale prova valida per il Campionato Mondiale Sport avviato nel 1952 e fin qui dominato dalla Ferrari. La Targa così divenne mondiale, fino ad allora il richiamo per i concorrenti era costituito dal fascino di questa storica e prestigiosa corsa e per il risvolto economico, ma ora si aggiungeva anche il crisma della titolarietà sportiva mondiale che avrebbe favorito la partecipazione qualificata delle case ufficiali impegnate nel campionato e dei loro migliori piloti. La Mercedes metteva in campo le formidabili stelle argentate 300 SLR che stavano dominando il campionato affidate a Fangio - Kling, Moss - Collins e Titterington - Fitch. La Casa di Maranello affidava le sue 750 Monza e 857 S 4 cilindri a Maglioli - Sighinolfi, Castellotti - Manzon, affiancate da un gruppo di piloti privati tra cui Mularon - Shelby, Piotti - Cornacchia, Bordonaro - Anselmi e in fine con una due litri la 500 Mondial affidata a Pucci - Cortese. La Maserati si schierava con la coppia Musso - Villoresi, sostenuta da un numeroso gruppo di due litri. La 39a Targa prese il via il 16 ottobre 1955 e si annunciava come una delle edizioni più importanti, la titolarietà mondiale aveva fatto lievitare la lunghezza della corsa portata da 8 a 13 i giri del piccolo circuito delle Madonie per un totale di 936 km. Al via fu subito duello, Moss andò subito in testa tallonato da uno scatenato Castellotti, i due fecero il vuoto alle loro spalle, staccando pesantemente già alla fine della prima tornata gente come Fangio, Musso, e Titterington. Dopo due ore di corsa il distacco fra i due era di quasi un minuto, al quarto giro il primo colpo di scena, Moss tagliando male una curva andò a sbattere in un muro e rimbalzando si fermò sul ciglio di un burrone. Solo l'aiuto dei tifosi, permise a Moss di riprendere la corsa, Moss perse una decina di minuti e così Castelletti passò in testa seguito da Fangio. All'inizio del quinto giro Castellotti cedette il volante a Monzon che però dimostro subito di non avere il passo girando cinque minuti più lento. Le Mercedes erano intanto favorite dai ridotti consumi del loro motore e potevano fare una sosta in meno rispetto alla Ferrari. Al sesto giro sulla Mercedes di Moss saliva Collins, che mangiò minuti dopo minuti alla Ferrari che dovette poi cedere il comando ad uno scatenato Collins. Risalito alla guida Castellotti incominciò la rimonta, ma all'undicesimo giro arrivò lungo in una curva, anche la sua Ferrari assaggiò la dura roccia madonita ripartendo a fatica e perdendo minuti preziosi e il secondo posto in classifica. Vinsero questa 39a edizione Moss - Collins su Mercedes in 9h 43' 14" alla media di 936 km/h frantumando tutti i record del percorso, al secondo posto l'altro equipaggio Mercedes con Fangio - Kling e terzi giunsero Castellotti - Manzon su Ferrari.
 

 

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia, Auto Cil. Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1 104 Stirling Moss, GB
Peter Collins, GB
DNS Hans Herrmann, D
Daimler Benz AG
Mercedes-Benz 300 SLR
2975 S8 9:43'14.0"  
2 2 112 Juan Manuel Fangio, RA
Karl Kling, D
Daimler Benz AG
Mercedes-Benz 300 SLR
2975 S8 9:47'55.2"  
3 3 116 Eugenio Castellotti, I
Robert Manzon, F
Scuderia Ferrari
Ferrari 860 Monza
3497 S4 9:53'20.4"  
4 4 106 J. Desmond Titterington, GB
John Fitch, USA
DNS Wolfgang von Trips, D
Daimler Benz AG
Mercedes-Benz 300 SLR
2975 S8 9:54'53.4"  
5 5* 76 Francesco Giardini, I
Carlo/Azzurri Manzini, I
Officine Alfieri Maserati
Maserati A6GCS
1985 S6 10:41'15.0"  
6 6 82 Giuseppe Musso, I
Giuseppe Rossi, I
Officine Alfieri Maserati
Maserati A6GCS
1985 S6 10:48'53.2"  
7 7* 64 Guilio Cabianca, I
Piero Carini, I
Automobili OSCA
OSCA MT4 1500
1490 S4 10:51'37.4"  
8 8 78 Giorgio Scarlatti, I
Osvaldo Lippi, I
Officine Alfieri Maserati
Maserati A6GCS
1985 S6 11:03'28"
12 giri
 
9 9 92 Luigi Belucci, I
Contessa Maria Teresa di Filippis, I
Officine Alfieri Maserati
Maserati A6GCS
1985 S6 11:22'53.2"
12  giri
 
10 10 84 Prince Gaetano Starrabba, I
Salvatore La Pira, I

Maserati A6GCS
1985 S6 12  giri  
11 11* 6 Elio Zagato, I
Ovidio Capelli, I

Fiat 8V Zagato
1996 V8 12  giri  
12 12 72 Alberico Cacciari, I
Vincenzo Sorrentino, I
Azzurro Manzini, I

Maserati A6GCS
1985 S6 12  giri  
13 13 4 Giuseppe de Saranza, I
Clemente Ravetto, I

Fiat 8V
1996 V8 12  giri  
14 14* 42 Domenico Rotolo, I
Luigi di Pasquale, I
DNS Salvatore Sirchia, I
Automobili OSCA
OSCA MT4 1100
1100 S4 12  giri  
15 15* 36 Francesco Arezzo, I
Gennaro Alterio, I

Fiat 8V Zagato
1996 V8 12  giri  
16 16 88 Guido Perrella, I
Mario Sannino, I

Alfa Romeo 1900
1975 S4 11  giri  
17 17 86 Enzo Lopez, I
Ferdinando Lopez, I

Maserati A6GCS
1985 S6 11  giri  
18 18 52 Michel Guy, F
Alfredo Fondi, I

Renault 4CV 1093
CD -Renault ? Gordini -Renault?)
1100 S4 11  giri  
19 19 70 Bruno Cavazzoni, I
Gastone Crepaldi, I
DNS ? Fernand Masoero, I

Maserati A6GCS
1985 S6 11  giri  
20 20 20 Vincenzo Arena, I
Gianfernando Tomaselli, I

Lancia Aurelia
2451 V6 11  giri  
21 DNF 16 Armando Zampiero, I
Luigi Villotti, I
Daimler Benz AG
Mercedes-Benz 300 SL
2975 S8 12  giri  
22 DNF 30 Ottavio Guarducci, I
Mario Lietti, I

Fiat 8V
1996 V8 11  giri  
23 DNF 120 Umberto Maglioli, I
Sergio Sighinolfi, I
Scuderia Ferrari
Ferrari 750 Monza
2999 S4 10  giri Rallenta
24 DNF 100 Luigi Piotti, I
Franco Cornacchia, I

Ferrari 750 Monza
2999 S4 9  giri  
25 DNF 12 Guido Cestelli-Guidi, I
Guerci, I
DNS Aldo Berardi, I

Alfa Romeo 1900 TI
1884 S4 8  giri  
26 DNF 56 Hans Finke, D
Kornekauer

Kieft - Coventry Climax
  S4 8  giri  
27 DNF 22 Domenico Tramontana, I
Guiseppe Alotta, I

Lancia Aurelia
  V6 7  giri  
28 DNF 74 Franco Cortese, I
Baron Antonio Pucci, I

Ferrari 500 Mondial
1985 S4 7  giri Incidente
29 DNF 40 Francesco Spinel, I
Armando Soldano, I

Siata 1100 GT - Fiat
1100 S4 6  giri  
30 DNF 54 Bruno Ricciardi, I
Angelo Sbordone, I

OSCA MT 1100
1100 S4 6  giri  
31 DNF 62 Giovanni Buoncristiani, I
Piero Altini, I
DNS Pasquale Ermini, I

Ermini - Fiat
  S4 6  giri  
32 DNF 102 Mario Ricci, I
Scotti, I (Piero ?)

Gordini T24 S
2982 S8 6  giri  
33 DNF 24 Alfonso Vella, I
Piero Termini, I

Jaguar XK120
3441 S6 5  giri  
34 DNF 48 Francesco Mentesana, I
Gaetano Marotta, I

Cisitalia 202
    5  giri  
35 DNF 110 Carroll Shelby, USA
Gino Munaron, I
Scuderia Ferrari
(Tony Parravano)
Ferrari 750 Monza
2999 S4 5  giri Incidente
36 DNF 10 Baldassare Taormina, I
Pasquale Tacci, I

Alfa Romeo 1900 TI
1884 S4 4  giri  
37 DNF 28 Mennato Boffa, I
Guiseppe Ruggero, I

Lancia Aurelia
  V6 4  giri  
38 DNF 94 Fernando Mancini, I
Benoit Musy, CH
Tony Parravano
Maserati 200 SI
1994 S4 4  giri Pompa dell'olio / Incidente
39 DNF 118 Luigi Villoresi, I
Luigi Musso, I
Officine Alfieri Maserati
Maserati 300 S
2991 S6 4  giri Testacoda
40 DNF 2 Nicola Musmeci, I
Alessandro Perrone, I

Alfa Romeo 1900 TI
1884 S4 2  giri  
41 DNF 14 Charles de Cortanze, F
"Eldé" (Leon Dernier), B

Peugeot 203 (403 ?)
  S4 2  giri  
42 DNF 38 Ugo Mauthe, I
Rosario Montalbano, I

Siata 1100 GT - Fiat
  S4 2  giri  
43 DNF 44 Francesco di Roberto, I
Pietro Fiordelisi, I

Stanguellini Bialbero - Fiat
1100 S4 2  giri Incidente
44 DNF 58 Francesco Siracusa, I
Pasquale Placido, I

Stanguellini Bialbero - Fiat
1100 S4 2  giri  
45 DNF 32 Vittorio Colocci, I
Giacchino Vari, I, (DND)

Lancia Aurelia
  V6 1 giro  
46 DNF 80 Mike Young, GB
Geoff Richardson, GB, (DND)

Lotus Mk 8/Lister/Connaught - Lea Francis
    1 giro  
47 DNF 90 Giovanni Bracco, I
Franco Bordoni, I, (DND)
Officine Alfieri Maserati
Maserati 200 SI
1994 S4 1 giro Incidente
  DNF
?
    ? Daimler Benz AG
? Mercedes-Benz 190 SLR
       
48 DNS 8 Raffaele Matteucci, I
Alfonso Thiele, I/USA

Alfa Romeo 1900 TI
1884 S4    
49 DNS 18 Franco Bertani, I
-

Alfa Romeo Giulietta
1290 S4    
50 DNS 26 Natale Gotelli, I
Bensi, I

Mercedes-Benz 300 SL
2975 S8    
51 DNS 34 Ignazio Consiglio, I
Rocco Finocchiaro, I

Fiat 8V
1996 V8    
52 DNS 46 Otello Adriano Biagiotti, I
Piero Altini, I

Ermini - Fiat
  S4    
53 DNS 50 Mario Piccolo, I
Guiseppe Sapienza, I

Giaur
       
54 DNS 60 Ernst Lautenschlager, D
Rudi Schöll, D

Porsche 550
1498 F4    
55 DNS 66 Wolgang Seidel, D
-

OSCA MT4
  S4    
56 DNS 96 Azzurro Manzini, I
-

Maserati A6GCS
1985 S6    
57 DNS 98 Hauret, F
-

Talbot Sport
  S6    
58 DNS 108 Luigi Bordonaro, I
Enrico Anselmi, I

Ferrari 750 Monza
2999 S4    
59 DNS 114 Melchiore Scaminaci, I
Antonio di Salvo, I

Ferrari 750 Monza
2999 S4    
60 DNA 68 Luigi Messedaglia, I
Diego Capelli, I

Porsche 550
1498 F4    

 


Per la 40a edizione della Targa del 1956 la FIA a Parigi non concesse la validità per il Campionato Mondiale Sport. Fu un'amara delusione per Florio che avrebbe voluto per il cinquantenario della corsa una Targa Mondiale. Novità per questa Targa l'iscrizione della nuova Porsche 1500 RS che faceva il suo debutto alla Targa, guidata da Maglioli, altro debutto la nuova Osca 1500 con Cabianca - Villoresi al volante. La Ferrari confermò la sua presenza ufficiale con due 3500 cm³ affidate alla guida di Castellotti, Gendebien e Herrmann. Numerose le Maserati della scuderia Centro Sud, alle Madonie tornava anche Piero Taruffi al volante della Maserati 3000 cm³. Il 10 giugno 1956 prese il via la corsa, Castellotti prese subito il comando, seguito da Taruffi, Gendebien, Maglioli e Cabianca. Uscirono subito di scena Castellotti e Taruffi, lasciando via libera a Maglioli che con la piccola e agile Porsche andò a vincere in 7h 54' 52" alla media di 90,970 km/h, seconda la Osca di Cabianca - Villoresi prima squalificata ma poi riammessa, terza la Ferrari di Gendebien.

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia, Auto Cil. Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1* 84 Umberto Maglioli, I
Huschke von Hanstein, D (DNS?)
Porsche KG
Porsche Spyder
1500 F4 7:54'52.6"  
2 2* 104 Piero Taruffi, I
No second driver
Officine Alfieri Maserati
Maserati 300 S
3000 S6 8:09'37.6"  
3 3 110 Olivier Gendebien, B
Hans Herrmann, D
Scuderia Ferrari
Ferrari
3500?
3000?
S4 8:15'36.0"  
4 4* 96 Giorgio Scarlatti, I
Carlo Manzini, I / Azzurro Manzini, I ?

Maserati 200 S
1994 S4 8:37'58.8"  
5 5 102 Franco Bordoni, I
Piero Carini, I

Maserati
       
6 6 108 Pottino, I
Clemente Ravetto, I

Maserati
       
7 7* 40 Armando Zampiero, I
Sacchiero, I

Mercedes-Benz 300 SL
2975 S8 8:50'24"  
8 8 100 Pedini, I
No second driver

Maserati
2000      
9 9 36 Cestelli, I
Guiseppe Musso, I

Mercedes-Benz 300 SL
2975 S8    
10 10* 34 Francesco Arezzo, I
Gennaro Alterio, I

Fiat 8V
2000 V8 7:16'18"
8  giri
 
11 11* 62 Franco Tagliavia, I
Santoncito, I

OSCA
1100? S4    
12 12 90 Garavaglia, I
Gramegna, I

Maserati
       
13 13 74 Sbordone, I
No second driver

OSCA
  S4    
14 14 20 "Ivanhoe", I
Alfa Romeo
       
15 15 50 Piccolo, I
Gugliotta, I

Giaur
       
16 ?*   Avolio, I
No second driver

Alfa Romeo
    7:29'26"
8  giri
 
17 ?*   Querci, I
Pelloni, I

Alfa Romeo
    7:35'27"
8  giri
 
18 ?   Maggiorelli, I
Maggiorelli, I

Fiat 8V
1996 V8 7:54'47"
8  giri
 
19 ?   Vito Coco, I
No second driver

Fiat
    7:55'06"
8  giri
 
20 ?*   Garufi, I
Antonovito, I

Alfa Romeo
    8:00'44"
8  giri
 
21 ?   Frazitta, I
Masacci, I

Fiat
    8:09'44"
8  giri
 
22 ?   Scaletta, I
Ghitti, I

Alfa Romeo
    8:09'56"
8  giri
 
23 ?   Baldassare Taormina, I
Pasquale Tacci, I

Alfa Romeo 1900 TI
1884 S4 8:13'35"
8  giri
 
24 ?   Mentesana, I
Dragnino, I

Fiat
  S4 8:24'02"
8  giri
 
25 ?   Luigi Belucci, I Officine Alfieri Maserati
Maserati
2000      
26 ?   Mennato Boffa, I
Lancia Aurelia
  V6    
27 DQ 86 Guilio Cabianca, I
Luigi Villoresi, I
Automobili OSCA
OSCA 1500
1500 S4    DQ: Villoresi rinuncia
28 DNF   Dan Margulies, GB
(David ?) Piper, GB

Jaguar C-type
3441 S6 8  giri Problema meccanico
29 DNF 70  
OSCA 1100
1100 S4    
30 DNF 112 Eugenio Castellotti, I
Peter Collins, GB
Scuderia Ferrari
Ferrari
3000?
3500?
S4 2  giri Trasmissione
31 DNF 58 Luigi Villoresi, I Automobili OSCA
OSCA 750
750 S4 3  giri ? incidente con animale
33 DNF 60 Chini
Ermini - Fiat
  S4   Incidente
34 DNF   Graf Wolfgang von Trips, D
Mortenson

Mercedes-Benz 300 SL
2975 S8 1 giro Incidente
35 DNF    
Maserati 150 S
1484 S4    
36 DNF    
Maserati 150 S
1484 S4    
37 DNF    
Ferrari Monza
2999 S4    
38 DNF    
Ferrari Mondial
2999 S4    
39 DNF    
Stanguellini - Fiat
  S4    
40 DNF    
Fiat 1100 TV
  S4    
41 DNS   Peter Collins, GB
Eugenio Castellotti, I
Hans Herrmann, D
Scuderia Ferrari
Ferrari V12
  V12   Incidente

 


Il 12 maggio avvenne la grave sciagura delle Mille Miglia, per il tragico evento le autorità ministeriali decisero di sopprimere tutte le corse su strada, fra queste anche la Targa Florio. Il Cavigliere cercò di studiare una soluzione per salvare la sua Targa, alla fine trovò che l'unica soluzione era la formula di regolarità La 41a  Targa Florio si svolse il 24 novembre 1957 fu iscritta come gara di regolarità e si svolse sempre sul piccolo circuito delle Madonie i giri furono ridotti a 5 pari a 360 km. Quel giorno lo spettacolo fu veramente triste e squallido. Non c'erano spettatori e la gara si svolse quasi in silenzio, anonima e incolore. A vincere questa edizione fu Colonna su Fiat 600, seguito da Taruffi su Lancia, terzo arrivò Costantini sempre su Lancia.
 

Classifica Finale

Pos Clas-
sific.
# Pilota, Nazione Scuderia, Auto Cil. Motore Tempo
Impiegato
Notizie
1 1 ?
2 ?
  Fabio Colonna, I
Fiat 600
569 S4    
2 1 ?   Piero Taruffi, I
Isabella Taruffi, I

Lancia Appia 1100
1090 V4    
3 3 ?   M Constantini, I
Lancia
       
4 3 ?  
Borghesio

Fiat 600
569 S4    
5 4    
Lancia Appia Zagato
1090 V4    
6 5    
Alfa Romeo Guilietta
1300 S4    
7 6    
Renault 4 CV
  S4    
8 9   Elio Zagato, I
Spyder Abarth 750
       
9 ? 46  
MGA
  S4    
10 ?    
Fiat Multipla
  S4    
11 ? 306 Bernard Cahier, F
Renault Dauphine
  S4    

 

 

 

 

Torna Indietro

 

Ferrari Club Sicilia " Gilles Villeneuve "

Sito Ottimizzato per una risoluzione 1024 X 768 WebMaster Leonardo Bellina