COSA RIMANE: Quanto è possibile ammirare oggi
dell'Abbazia costituisce quindi appena la metà
di quanto doveva essere l'intero complesso alla
fine del '600. Rimangono comunque:
L'ingresso al complesso abbaziale, del 1450,
con torre e fronte merlato, e portichetto interno
quadripartito.
La foresteria: o spazio più imponente e
architettonicamente più bello di tutta l'abbazia
con il pozzo del '300.
La chiesa con villa adiacente, con alcune parti tra cui il
battistero e il presbiterio risalenti al primo
edificio costruito dagli agostiniani verso il
1200, altre tra cui il coro e parte del campanile
risalenti al 1300-1500, ed infine la navata
risalente al 1600.
Il fonte battesimale con affreschi del 1400.
Il chiostrino del 1200 con la fontana
del '300.
Il grande chiostro del
'500 con il
pozzo ottagonale.
La sala
degli affreschi , ex biblioteca, con le mura
affrescate a tema.
Il Museo
dell'Abbazia
con i pochi beni rimasti dalle spoliazioni
successive e le testimonianze più salienti
dell'antico splendore.
Il Museo
della cultura contadina in allestimento, ma già
dotato di varie sale espositive ed un sacco di
reperti.
La
"Cesazza" in realtà è S. Maria del Prà a
Ponso. Valido un altare barocco e resti di
affreschi rinascimentali.
LASCIATE UN
CONTRIBUTO PER I RESTAURI: Da qualunque parte voi veniate, un
appello alla generosità. Perchè è proprio
grazie ai vostri contributi, anche se minimi, che
può proseguire l'opera incessante di restauro e
manutenzione di tutto questo splendido complesso.
Sito
assulutamente no-profit creato in agosto 1999 da Fausto Gazzoli per pura passione e
successivamente aggiornato quando possibile.
Molte foto sono state aggiornate durante la mia
visita in agosto 2000.
Per informazioni, suggerimenti e aggiornamenti
sul sito e per contattarmi usate l' e-mail
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