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Ma quanto mi costi ! Un altro aumento di E 1.135 mensili ai nostri 953 rappresentanti nazionali "Contro i loro comodi promuoviamo un referendum" Carlo Boccadifuoco: kiriosomega@tiscali.it E 1.472.000 gli "onorevoli parlamentari" dello sperpero hanno utilizzato in mangiate e bevute gratis durante l’anno 1999! E 2.215 al minuto è la spesa media che la Nazione sostiene per gli inquilini di Montecitorio. Inquilini, presenti in aula soltanto, quando e se fa loro comodo! I "monsù travet" parlamentari, oltre allo stipendio ed appannaggi vari ed eventuali, hanno diritto alla pensione già dopo solamente 35 mesi di mandato elettorale. Intanto obbligano gli italiani a 35 anni di contributi forzati (per ora!). Il Parlamento italiano ha nuovamente aumentato gli appannaggi economici dei nostri "onorevoli e senatori" già dopo pochi mesi dall’ultimo ritocco del 2004. Unanimemente, come sempre è avvenuto in questi casi, gli incoscienti arrivisti dei due "Palazzi", che in totale sono ben 953 (compresi cinque senatori a vita e tre presidenti della repubblica), scientemente e con sibillinità si sono autogratificati un nuovo aumento stipendiale di E 1.135 mensili pro capite per i dis-servizi resi alla Nazione. La motivazione è la solita: Adeguamento al caro vita! La grave fraudolenta azione è avvenuta contemporaneamente alle "spremiture" che il Governo continua ad infliggerci imponendoci stabili e sempre maggiori oneri economici che ci hanno condotto ad essere i cittadini europei più tartassati dal fisco. Se al prelievo fiscale, che il nostro socio occulto di maggioranza ci "onora" di accettare, aggiungiamo che l’italiano paga solo per ottenere disservizi, ci rendiamo conto che nella classifica mondiale dei tartassati siamo certamente tra i primi. Ricordiamo però che il dato "è più valido" per i "disgraziati" che traggono reddito da lavoro dipendente, perché gli altri… Intanto, fraudolentemente, l’I.S.T.A.T. sbandiera, in accordo con il Governo, che i salari d’ogni categoria lavorativa sono cresciuti oltre il tasso d’inflazione!? Ad oggi, la notizia sul nuovo aumento retributivo dei parlamentari non appare palesemente nei verbali assembleari, ciò perché essa è stata abilmente nascosta e mascherata, dallo stesso Parlamento, per chiari motivi d’opportunità. Il comunicato non è stato nemmeno pubblicato dai giornali nazionali, eccetto uno; ciò, evidentemente, per chiaro "quieto vivere" ed asservimento alle classi dirigenti. Altro che stampa libera! Il "Caro Onorevole" in cifre:
CarBoc |
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