MOVIMENTO SOCIALE FIAMMA TRICOLORE

(Comunicato del Segr. Naz. On. Luca Romagnoli)


IMMIGRAZIONE: UNA PIAGA CHE IMPOVERISCE LA SOCIETA'

Siamo noi la vera destra sociale, quella che difende i valori d'identità dell'Italia e degli italiani. Quella che mette al primo posto gli interessi della gente. Noi siamo quelli che facciamo politica, ma viviamo anche la quotidianità, a differenza di molti che scambiano la politica per demagogia e trasformismo.
E' giovane Luca Romagnoli, il segretario nazionale del partito Fiamma tricolore movimento sociale italiano, ma sembra avere le idee molto chiare circa il ruolo che il suo partito ha avuto finora e deve continuare ad avere, e ieri durante la conferenza stampa di presentazione di alcuni dei candidati alle elezioni provinciali ed europee, Romagnoli questo ruolo lo ha ribadito con forza, senza parlare tra le righe ma dicendo chiaramente: «L'immigrazione è una piaga per tutti noi. Una piaga, perché ci impoverisce, perché porta alcuni imprenditori ad assumere gente in nero, lasciando così a casa i nostri giovani che non hanno la possibilità di trovare lavoro. Ci impoverisce perché, i già scarsi alloggi popolari vengono assegnati agli extra comunitari. Ma a pensarci bene - ha detto ancora Romagnoli - è una piaga anche per gli stessi immigrati, che la maggior parte delle volte vengono fruttati e fatti vivere in condizioni pietose, perché alla fine il nostro Paese non può logisticamente farcela a sostenere il peso di tante persone».
«E' impensabile che Fini - ha detto ancora il giovane docente universitario - affermi che tra un po' di tempo bisognerà arruolare extra comunitari nelle forze dell'ordine. Questo significa non sapere quanti giovani, ogni giorno si sacrificano per superare il concorso che gli farà indossare una divisa». E proprio rispetto alle scelte fatte da Gianfranco Fini a Fiuggi nel 1994 Romagnoli ha detto: «Noi abbiamo deciso di continuare a lavorare sulla strada tracciata da Giorgio Almirante. Non rinneghiamo e non restauriamo, ma non ci si può ricordare di alcune persone o del proprio passato a comando e convenienza. Dieci anni fa abbiamo fatto una scelta di coscienza. E oggi - ha proseguito il segretario nazionale della Fiamma - siamo qui a difendere le nostre scelte. Con grandi sacrifici, a volte anche economici, ma con la consapevolezza che non ci abbasseremo mai ad essere i servi sciocchi dei gendarmi del mondo».
Non conosce mezze misure Luca Romagnoli e nel bocciare il sistema elettorale vigente dice: «Per le elezioni europee e per quelle amministrative i ragionamenti politici da fare sono diversi. Il sistema così come concepito per le elezioni amministrative è improntato sulle alleanze. Quindi se una persona dimostra di essere moralmente corretta e di aver ben governato, allora può essere anche il nostro candidato ideale».
«Per le elezioni europee - ha continuato Romagnoli - ci chiediamo come fanno dei ministri in carica a candidarsi alle elezioni europee, ben sapendo che anche se eletti, continueranno a fare i ministri. Questa è una frode elettorale».
«In Europa non miriamo ad entrare nel partito popolare europeo, come qualcuno dei nostri colleghi, noi vogliamo allearci con i partiti di destra delle altre nazioni che, come noi difendono i valori della destra sociale, partendo dall'identità dei popoli». Per le elezioni amministrative Romagnoli, si è posto per il suo partito l'obiettivo del raggiungimento del tre per cento: «Un obiettivo raggiungibilissimo per noi - ha concluso Romagnoli - perché abbiamo candidato gente che vive la politica come un servizio».