Habitat: La Mephitis mephitis la possiamo incontrare
dal Canada meridionale, agli Stati Uniti sino al Messico settentrionale.
Descrizione: La moffetta può essere ricorda in
parte una donnola e in parte un tasso. La forma del corpo ricorda la
donnola, ma la folta pelliccia nera con striature bianche richiama alla
mente il tasso.
Anche sul muso è presente un’evidente macchia bianca. La coda, completamente
bianca o bianca e nera, presenta una lunga e folta pelliccia.
Complessivamente questo Mustelide è lungo circa 70 cm e pesa tra 1,5 e 3 kg.
Abitudini: La moffetta si è adattata a viveri
negli ambienti più diversi, come aree aperte o forestale, ma anche ambienti
urbani.
La moffetta è molto conosciuta per le sostanze odorose che produce. In
realtà tutti i Mustelidi posseggono delle ghiandole in prossimità dell’ano
che generano delle sostanze maleodoranti, ma nella moffetta sono
particolarmente pungenti sin dal primo mese di vita. Per difendersi dal
predatore, la moffetta gli volge il posteriore e, spostandosi sulle zampe
anteriori rigide, alza la coda e spruzza delle sostanze, a 3-7 m di
distanza, che possono provocare irritazione agli occhi e momentanea cecità,
oltre ad un persistente odore che può essere percepito a distanza di giorni.
La moffetta è un carnivoro e si nutre principalmente di insetti e piccoli
mammiferi, ma anche di larve, di uccelli e di frutta di stagione.
Solitamente è un animale notturno, e preferisce cacciare di notte così da
evitare anche gli incontri con le persone e con gli animali domestici.
Durante i mesi più freddi questo Mustelide rallenta la propria attività,
attendendo nella tana che le condizioni climatiche migliorino, non si tratta
però di un vero e proprio letargo.
La moffetta coesiste con altre specie come la volpe, il coyote e il procione
dei quali spesso utilizza la tana lasciata libera in certi periodi.
I territori di più femmine si possono sovrapporre parzialmente e sono
solitamente inclusi nel territorio di un maschio. Raramente i territori dei
maschi si sovrappongono.
Gli accoppiamenti avvengono in febbraio e tra maggio e a giugno nascono dai
3 ai 9 piccoli.
Il maschio non ha nessun ruolo nella crescita della prole, anzi il maschio
adulto è particolarmente aggressivo sia nei confronti della femmina che
della prole.
Note: La moffetta è molto conosciuta negli Stati
Uniti non solo per i penetranti odori che sprigiona ma anche per essere il
vettore, ossia il trasportatore, della rabbia. |