Barbo europeo o comune
barbus barbus
Classe: Osteitti o Pesci ossei
Ordine: Cipriniformi
Famiglia: Ciprinidi

Tecniche di pesca: Bolognese da 6-7 m azione medio rigida, con lenze da 3 a 10 g, torpille secca, con finali, corti e robusti (d. 0,14-0,16) ami del 12-16 o a fondo col pasturatore.
Esche: Bigattini, vermi, gatoss, crisalide, caster, pastella al formaggio.
Consigli: È molto sensibile alla pasturazione, quindi,(specie nei fiumi a forte corrente come il Po) si pescherà in trattenuta sulla linea di pesca, alternando ogni 5-10 minuti lanci di spugne cariche di bigattini, e appesantite con sassi, a palle di pastura (meglio rossa al formaggio) farcite di bigattini. Si tratta di un pesce di grande richiamo per i pescatori, in quanto grande lottatore, battagliero quando allamato, ed entusiasmante durante il recupero.
Periodo migliore: Da aprile a novembre.

Habitat: È presente da alcuni anni, nel corso medio alto del Po, e in altri fiumi medio grandi del territorio.

Descrizione: Diverso dal nostro barbo comune per la livrea, più argentea e più ruvida, ma soprattutto per il peso e le dimensioni (fino a 4-5 kg per 60-70 cm di lunghezza).

Abitudini:

Note: Di origine alloctona, non risulta ancora che ne sia stata regolamentato l'esercizio della pesca.