Allocco
strix aluco
Classe: Uccelli
Ordine: Strigiformi
Famiglia: Strigidi

Parchi In Rete - Regione Emilia-Romagna

 

 

Habitat: Regione paleartica. In Europa, dal Mediterraneo alla Scandinavia, fino al 64 grado N. Manca in Islanda, Irlanda e dalla maggior parte delle isole mediterranee. In Italia, dalle Alpi alla Sicilia, manca in Sardegna e nel Salento (?). Sedentario.
L'allocco è un uccello dalle abitudini notturne; abita le foreste grandi e folte ed è migratore.
Zone boscose. Anche in parchi e giardini con adatta struttura vegetazionale. Generalmente al di sotto dei 1600 m. in Europa, fino oltre i 2000 in Asia.

Descrizione: Politipico. Sessi simili. Lunghezza 37-39 cm; apertura alare 94-104 cm. Peso medio 310-650 g. Femmina fino al 10% più grande del maschio. L'allocco possiede un corpo massiccio con una testa grande, rotonda ed appiattita frontalmente con le piume disposte a formare dei dischi facciali di colore bruno-grigio (per ampliare i suoni) e con al centro grossi occhi scuri. Ciuffi auricolari assenti. Piumaggio variabile indipendentemente dal sesso e dall'età. Presente in due forme: quella rossiccia e quella melanica (cioè cenerina). Quest'ultima è molto più rara. Parti superiori, dal grigio al rossiccio con strie scure più o meno evidenti; le parti inferiori sono biancastre con strisce e fasce scure. Primo adulto, simile all'adulto. Muta tra maggio e novembre. La silhouette in volo è compatta, con ali arrotondate, coda corta, testa grossa. Da posato, mostra forma massiccia, con testa voluminosa senza "orecchie". Il richiamo del maschio consiste in un ululato tremolante interrotto da una pausa di 2-5 secondi, emesso 2-3 volte al minuto. Il richiamo della femmina è simile, ma più acuto e meno variabile. Altre note accompagnano le varie fasi del biociclo. L'attività vocale è massima al tramonto, da ottobre a marzo.

Abitudini: Piuttosto varia, a seconda dei luoghi e dei periodi. Cattura animali che vanno dalle dimensioni di un grosso insetto ad un giovane coniglio. Le prede più frequenti sono roditori, Uccelli, Anfibi. Anche mustelidi, Rapaci, Rettili e pesci. Per questi motivi l'allocco si può considerare utile all'agricoltura. Le borre variano dal grigio al nero, contengono anche terriccio e resti vegetali (30-70x18-30).
Nidifica in cavità.
Fa i nidi un po' dappertutto: nei tronchi degli alberi, sul terreno, nei muri vecchi e sulle rocce. Depone tra febbraio ed aprile. Fa un'unica covata di 2-6 uova bianche. Intervallo di deposizione 3-4 giorni. Incubazione di 28-30 giorni, svolta dalla sola femmina. Periodo d'involo di 32-37 giorni. Giovani indipendenti a 120-130 giorni. Età della prima nidificazione, 1-2 anni. Produttività 1-3.
Notturno, salvo eccezioni. Caccia all'agguato, da posatoi preferenziali. Nelle aree aperte, può cacciare anche in volo esplorativo, a pochi metri dal suolo con traiettoria a zig-zag. Le prede vengono ghermite generalmente sul terreno, occasionalmente in aria. Può fare lo "spirito santo" e catturare le prede sulla superficie dell'acqua. Durante il giorno staziona in luoghi riparati, come cavità di alberi, rocce, ruderi, ecc. Viene chiamato anche gufo selvatico. In alcuni paesi si usa tenerlo vivo e libero nelle abitazioni, poiché è addomesticabile. Si affeziona facilmente alla casa e vive cacciandovi i topi meglio dei gatti.

Note: L'udito dell'allocco è eccezionale, tanto da permettergli di localizzare prede molto piccole, come lombrichi e scarabei.