Il Giorno Della Sagra

Gidan: Fammi rivedere la mia amata Daga!


Una storia così affascinante è davvero finita così?


Sono passati alcuni mesi, da quel giorno i compagni della squadra di Gidan non si erano più visti…ognuno non aveva di certo dimenticato la loro avventura fra mille emozioni ed ogni giorno ripensavano al passato…ormai l’immagine di kuja non tormentava più nessuno e la pace era tornata a regnare su Gaia.


Guardia di Toleno: Fermatelo! Ha rubato il pezzo più prezioso dell’asta!!! FERMATELO!!!


L’ombra di qualcuno si intravede sul tetto della villa in cui si teneva l’asta, salta giù dal tetto, cade addosso alle guardie e corre via verso l’uscita della città: era Gidan che, come al solito, l’aveva fatta franca.


Gidan corse poi al primatista, atterrato poco più lontano, e subito montò a bordo camminando con aria soddisfatta per aver fatto chi sa cosa.


Blank: Gidan! Hai preso il bottino?

Gidan: Credevi che tornassi a mani vuote?


Disse Gidan con tono ironico e stiracchiandosi tirò a Blank un sacchettino.


OTTENUTO: ANELLO REFLEX!


Lo scenalante parte in direzione di Lindblum e in pochi minuti arriva a destinazione.


Il primavista atterra nell’idroscalo del palazzo e i tantarus corrono al covo dove li aspettano Poddu e Poddu…


Poddu: Ancora tornatti non sonno, capitto mi hai?

Poddu: Ho capitto frattello!

Poddu:Ah, eccoli, Gidan! Preoccupatti ci siammo!

Gidan: E perché? Guarda che prima che mi arrestino passeranno ancora 1000 anni!!

Blank: Ecco, ora si monta la testa…

Gidan: Che hai detto?

Blank: Niente, niente…

Gidan: Va bé, io vado all’osteria giù al borgo industriale…a dopo!

Er Cina: Mi sa che ce riprova co’ la cameriera!

Marcus: Ja…Ma allora non gli importaren più di Garnet?

Blank: Conoscendolo credo che non l’ha ancora dimenticata, però, mi sa che ormai si è rassegnato…

Kalò: Si, perrò zitti sulla sorpresa!

Blank: Non ti preoccupare: ho detto a Beatrix di non dire nulla, e visto che mi doveva un favore da quando l’ho liberata dal castello mi ha detto che penserà a tutto lei!

Kalò: Ottimo lavoro, picciotto!


Intanto Gidan è appena arrivato al borgo industriale con l’aircap, si dirige verso l’entrata dell’osteria e si ferma a leggere le specialità del giorno…


Gidan: Mmm…“oggi zuppa del silenzio”…


Gidan entra e non fa in tempo a girarsi che…


Ostes: Gidan! Era un po’ che non ci si vedeva! Senti ho appena preparato una nuova ricetta, vuoi favorire?

Gidan: Emmm…..No grazie, ho già mangito! Senti sennò portami la solita brodaglia, và…

Ostes: Una zuppa del silenzio? Arriva in un attimo!

Gidan: (Fiu….l’ho scampata bella…) Giusto, ma io non ero qui per la zuppa!


Gidan si gira e con la coda dell’occhio cerca di vedere…(dettofatto) LA CAMERIERA…


Gidan: Ehi! Ciao, ti ricordi di me?

Cameriera: Si…Cosa vuoi?

Gidan: Volevo chiederti se per te quell’appuntamento in idrovolante è ancora valido…

Cameriera: Mah…Non lo so, ci penserò…

Gidan: Va bene…


Ad un tratto Gidan si sente toccare la spalla…


Voce: Ciao Gidan! E’ un bel po’ che non ci si vede!

Gidan: Eh?


Poi Gidan si gira di colpo con una faccia da ebete…


Garnet: Ehi, ma si può sapere che ti prende…?

Gidan: N-no niente è solo che….come mai sei qui?

Garnet: E’ solo che? Ho capito, ho interrotto il tuo corteggiamento, non è vero? Ma davvero credevi che non ti avessi visto? Scemo…

Gidan: (Quello che temevo…ora si arrabbia e non la ferma più nessuno!) No! Non è vero! Io sono il tuo corteggiatore per eccellenza, credi che potrei mai tradirti?

Garnet: Guarda che dei tuoi corteggiamenti non me ne faccio proprio di nulla!

Gidan: Crudele…

Garnet: Comunque mi pare che la tua memoria non duri molto se ti sei dimenticato cosa c’è oggi. Fra poco comincia la sagra della caccia!

Gidan: Noooooo, allora non eri venuta per me…

Garnet: …certo che no!-

Eiko: Su Gidan…ti rimango sempre io, no?

Gidan: Eiko? Partecipi anche tu?

Eiko: Qualcosa in contrario?

Gidan: No, Scherzi…?

Eiko: ………

Gidan: A proposito, Daga, partecipi anche tu?

Garnet: Certo! Mica sono venuta a guardare te che vinci!

Steiner: Ma, principessa, è pericoloso!

Beatrix: Steiner! Sua maestà è già diventata REGINA da un bel po’!

Gidan:Vedo che non sei cambiato, cavaliere! Ma piuttosto, dimmi, Beatrix...come va con Lancillotto?


Beatrix diventa subito rossa come un peperone e Steiner interviene subito…


Steiner:Taci!!!

Gidan: AhAaaah…Ho toccato il punto dolente!

Steiner: DELINQUENTE!!!!


Steiner fa i suoi soliti 3 saltelli e va addosso a Gidan, facendo cascare entrambi…


Gidan: Su calmati…mi hai fatto prendere una botta tremenda…stavo solo scherzando! Ahiah…

Steiner: Per tutti i cavalieri di malta!! Osi prendermi in giro?


I due, sempre litigando si rialzano e cominciano a rincorrersi per tutto il borgo…


Garnet, con una faccia piuttosto imbarazzata si rivolge a Beatrix (l’unica normale…di quella situazione)…


Garnet: Quando siete arrivati, Beatrix?

Beatrix: Adesso, sono andata a iscrivermi anche per lei e Gidan, come ma aveva chiesto.

Garnet: Grazie, ora andiamo dagli altri. Steiner!!

Steiner: Comandi!

Garnet: Andiamo all’aircap.


Garnet prende Gidan per un braccio con la faccia già scocciata e scende le scale…(com’è diventata autoritaria…)


Gidan: M-mi spieghi dove vai?

Garnet: Al palazzo…ci stanno aspettando già tutti…

Gidan: A-aspetta! Mi fai maleee!; urla staccandosi Garnet dal braccio; Tutti chi?

Garnet: Questo lo vedi dopo…


Tutti scendono dall’aircap e vanno a l 2° piano del castello nella stanza degli ospiti.


Garnet, prima di entrare, tappò gli occhi a Gidan per fargli una sorpresa.


Gidan: Ma che fai..?

Garnet: (siete pronti?) Adesso puoi guardare!

Tutti: Sorpresa!

Gidan: Ma ci siete tutti! Li hai invitati tu Daga?


Gidan si guardò intorno e vide che non mancava nessuno, c’erano i suoi vecchi amici: Vivi, Eiko, Freyja, Amarant, Steiner, Beatrix, Quina, il granduca Cid, sua moglie Hilda, Blank, Marcus, Er Cina, il boss e naturalmente Daga.


Garnet: Mi è sembrata un’ottima occasione per ritrovarci tutti insieme!

Freija: Non vorrai mica dire come l’anno scorso: “Mmm…io passo..”?

Gidan: Scherzi? Non vedo l’ora di misurarmi con tutti voi!

Amarant: Finalmente ci riscontriamo!

Gidan: Tu non lo perdi mai il tuo spirito competitivo!

Amarant: …

Beatrix, ad un certo punto, fa un segno con la mano agli altri come se fosse il momento per qualcosa…

Eiko: Io vado a fare un giro, Vivi, viene con me?

Vivi: S-si, ciao!

Freisa: Io vado all’osteria

Amarant: Vengo con te.(uffa, accidenti a Beatrix perché devo andare con questa qui?)-

Quina: Io vado a cercà la robba bona!


Poi Beatrix prende per l’orecchio Steiner e dice..


Beatrix: Noi andiamo a fare due chiacchiere con il granduca Cid!


E si allontana con un’aria poco convincente…


Steiner: Nooooo! Devo proteggere la mia principessa!!!


Urla Steiner mentre viene trascinato da Beatrix.


Gidan: Bè siamo rimasti soli…

Garnet: Ho una vana sensazione che si fossero messi d’accordo…

Gidan: Andiamo a fare un giro?


E Garnet fece un cenno con la testa per dire si.


Camminarono per un bel po’, senza mai aprire bocca, senza mai guardarsi negli occhi…Gidan aveva molte cose da dirle, ma non sapeva da dove cominciare! Garnet non sembrava neanche accorgersi della sua presenza…


Gidan: (Forse è ancora arrabbiata perché non mi ero fatto vedere prima dello spettacolo….)


Mille pensieri come questo stavano riempiendo la testa di Gidan, che ogni tanto si girava per vedere cosa facesse Daga...


Lei stava con lo sguardo basso…anche lei sembrava pensierosa, ma in realtà non pensava a niente…Solo a quante sofferenze aveva avuto in quell’anno…La scoperta di essere nata a Madain Sari, la morte della madre adottiva e aver saputo di non essere veramente una principessa e che se Garland non si fosse intromesso adesso lei vivrebbe felice con la sua vera madre nel suo villaggio nativo…Gidan continuava a chiedersi cosa avesse Daga, ma poi decise di rompere il ghiaccio.


Gidan: Lo sai che cosa mi ha fatto venire in mente la sagra della caccia?

Garnet: Cosa?

Gidan: Quell’appuntamento che mi avevi promesso se avessi vinto…l’anno scorso…

Garnet: Credo che ormai quella sia acqua passata…

Gidan: Ci avrei giurato…Allora facciamo così: se vinco anche quest’anno esci con me!Se mi dici di no mi vado a buttare dalla torretta d’avvistamento del castello!

Garnet: ………

Gidan: Eddai…

Garnet: …ok…

Gidan: ………


E quel silenzio che c’era prima tra i due tornò nuovamente, Gidan camminava lentamente, con la mani dietro la testa e lo sguardo in alto, Garnet camminava, anche lei, lentamente, con le mani dietro la schiena, lo sguardo basso e perso.


Gidan si sentiva in un certo senso imbarazzato da quel silenzio…quando…


Freija: Vi ho trovati! Forza sbrigatevi, la sagra sta per cominciare!


I due a quelle parole si sentirono come sollevati…


Tutti i partecipanti si ritrovarono al cospetto del granduca Cid per sapere le proprie postazioni: Gidan, Freija e Vivi nel borgo teatrale, Garnet, Eiko e Quina nel borgo industriale e Beatrix, Amarant e Steiner in quello commerciale.


Ognuno doveva fare il maggior numero di punti in 12 minuti, sconfiggendo tutti i mostri possibili e quello che ne avrà accumulati di più avrà diritto al titolo di gran cacciatore e un premio a scelta.


Tutti presero l’aircap per raggiungere la propria postazione iniziale, nessuno aveva intenzione di perdere, soprattutto Gidan.


PRONTI, AI POSTI, VIAAA!!!!


Gidan corre subito ad affrontare il suo primo mostro: un phang.


Ma, avendo accumulato una grande forza, con un colpo lo sconfisse e così fu per tutti i suoi seguenti avversari.


Mancavano ancora 9 minuti allo scadere del tempo e Gidan era in testa avendo già 77 punti, voleva quell’appuntamento a tutti i costi e niente e nessuno lo avrebbe fermato.


Anche tutti gli altri avevano un bel po’ di punti, infatti, era passata in testa…Freija con 97 punti, Gidan, dopo aver ripulito l’intero borgo teatrale, prese l’aircap e si spostò nel borgo commerciale, ritrovandosi un muu alle spalle, che venne subito eliminato, accrescendo i punti di Gidan che tornò in vantaggio. Mancavano 6 minuti alla fine, era passato in testa Amarant con 123 punti, mentre Gidan era in distacco da lui di solo 3 punti, quando, anche nel borgo commerciale non trovò più mostri da eliminare.


Mancano solo pochi secondi….Gidan sta per eliminare il suo ultimo mostro, quello che lo riavrebbe portato in testa…si lancia su di esso, lo trafigge con la sua Ultima weapon…


3, 2, 1.FINE!


Vince……Amarant! Con 203 punti!


Purtroppo il mostro era scomparso poco dopo lo scadere degli ultimi secondi…e, quindi, non era stato contato…


Gidan: MALEDIZIONE!!!!; e tirò un pugno contro la parete di un muro, quasi distruggendolo.


Più tardi tutti andarono da Cid, tutti tranne Gidan, che non aveva il coraggio di mostrarsi ai suoi amici……ma che! Non gli importava niente di quello che pensavano i suoi amici nel momento in cui aveva perso, ma aver perso davanti a Daga…


Era stata proprio lei a dire “non sto mica a guardare te che vinci!” che cosa voleva dire? Che Daga era sicura che Gidan avrebbe vinto? Questo voleva dire aver deluso le sue aspettative…?


Intanto nella stanza del granduca…


Cid: Ti consegno il titolo di gran cacciatore e un premio a scelta…complimenti, kerò!


OTTENUTO: GRANCACCIATORE!


OTTENUTO: 10000 GUIL!



Garnet: (Mmm….il granduca Cid gracida ancora…come mai Gidan non lo sta deridendo come sempre?)


Garnet si girò e guardò tutta la stanza, ma non vide Gidan.


Garnet: (Dove sarà ora? Magari era stanco ed è andato al covo…)


Poi tutti vennero invitati a cena da Cid, ma Garnet non mangiò niente…non riusciva a togliersi Gidan dalla testa.


Dopo un’abbondante mangiata il gruppo si divise di nuovo, chi andò alla locanda, chi all’osteria, chi a fare un giro.


Garnet andò al covo dei tantarus, non appena riuscì a liberarsi di Steiner, lì trovò tutto il gruppo…


Kalò: Regina Garrnet! Qual buon vento?

Garnet: Non ho visto più Gidan dalla fine della sagra…credevo fosse qui…voi mica lo avete visto?

Blank: Era passato di qui prima…ma poi se n’è andato senza aprire bocca…Non ti preoccupare…se l’è presa perché ha perso…gli passerà…

Garnet: Ho capito, grazie…;e se ne andò con una faccia delusa.


Garnet continuò a cercare per un po’, ma non lo trovò da nessuna parte.


Garnet: (Uffa…ma dove può essere andato? Ormai l’ho cercato dappertutto…no… non dappertutto…forse ho capito dov’è.)


Garnet prese l’aircap e andò al castello, guardò che non ci fosse nessuno e andò all’ascensore, selezionò il terzo piano e salì le scale fino alla torretta d’avvistamento.


Prima di salire le ultime scale chinò avanti la testa per vedere se aveva ragione…


Garnet: (Come immaginavo era qui!)


Gidan era appoggiato con le braccia incrociate al muretto. Garnet non riusciva a capire perché fosse andato lì, forse aveva semplicemente voglia di restare solo…


Garnet: (E ora che faccio? Vado lì oppure torno via?)


Garnet non sapeva che cosa fare, quando…


Gidan: Mi spieghi che fai lì dietro?


Garnet esce fuori con la faccia sorpresa osservando Gidan, che era sempre appoggiato al muretto, voltandole le spalle.


Garnet: Da quando te n' eri accorto?

Gidan: Da quando sei arrivata…

Garnet: Cosa fai qui tutto solo soletto?

Gidan: Non avevo voglia di stare in compagnia stasera…


Anche Garnet andò ad appoggiarsi al muretto e guardò Gidan che fissava il vuoto con una faccia triste…


Garnet: Cos’hai?Ti ho cercato per tutta la sera…Volevo dirti una cosa…


Gidan: Beh…dimmela…

Garnet: Ecco…mi pare che te la sei presa parecchio per aver perso, oggi…e probabilmente è per questo che ora sei così giù…quindi…ho deciso di uscire ugualmente con te…


Gidan a quelle parole si girò dalla parte opposta a Garnet senza rispondere nulla.


Garnet: Che c’è, non era quello che volevi?

Gidan: Se c’è una cosa che non voglio quella è la tua compassione!; urlò girandosi di colpo.

Garnet ……

Gidan: Dimmi la verità, se io non me la fossi presa così mi avresti detto le stesse cose? Io credo proprio di no! Ora scusami, ma se non ti dispiace voglio restare solo…; e si rigirò dalla parte opposta.

Garnet: Gidan…


Garnet non sapeva cosa dire né cosa fare…il Gidan di un tempo a quelle parole sarebbe scoppiato di felicità, non era da lui comportarsi in quel modo…


Garnet: Si può sapere cos’hai stasera?

Gidan: ……

Garnet: ……Ti ricordi la prima volta che siamo venuti qui? Era poco prima della sagra…

Gidan: Mh..

Garnet non riusciva a stabilire un dialogo con Gidan, allora decise di fare anche lei la scena muta…Rimasero in silenzio a guardare il cielo.

Garnet: Gidan…

Gidan: Che vuoi?

Garnet: Io non ti piaccio più, vero?

Gidan: Mi spieghi cosa centra?

Garnet: Tu rispondi e basta!

Gidan: ……


Garnet allora si mise a piangere e gli disse soltanto…


Garnet: Sei uno stupido!!!

Gidan allora si girò, l’avvolse in un abbraccio e le accarezzò la testa per farla smettere di piangere. Allora Garnet a sua volta lo abbracciò e si scambiarono un piccolo bacio, poi entrambi sorrisero e si addormentarono sotto la luce della luna.