Le mie poesie

VECCHIO BORGO DI MARE - Corrado Floridia -

 

Sereno svolazzare di gabbiani in festa,
silenzio sfumato dall’arrivo di una barca al porticciolo.
Vecchi seduti davanti le porte delle umide case,
con spessi cappotti al sole pallido di Dicembre.
Dal Campanile dell’unica chiesetta,
proviene scandito il suono della vecchia campana
che irrompe armonicamente con l’eco del vocio dei pescatori,
pazienti e dediti a riparare le loro reti,
interminabili tappeti rossicci, odorosi di salsedine.
Più avanti ancorato un peschereccio, con uomini di vari luoghi,
uomini che con i loro canti, si uniscono e rispettano il Dio arabo e il Gesù dei Cristiani.   Così, quest’atmosfera soave, come fermo immagine senza tempo

arricchito da suoni e odori locali,
genera forte il desiderio di dimorare in quei luoghi.
Ma la campana scandisce ancora il tempo che avanza,
e mentre mi allontano, mi sento come sollevato
dalla poltrona di un vecchio e solitario cinema,
dove la tenda invecchiata che si apre alla frenesia del progresso
diventa un velo di nostalgia che mi lascio alle spalle.
dopo la visione di un bel film dal titolo:
Frammenti di vita in un vecchio borgo di mare

"Barche di Calabernardo" - olio su tela 50 x 70 -	"...mare di Ognina..." olio su tela 50 x 70