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BIBLIOTECHE, LE RISORSE SULLA RETE PER LA RICERCA E LO STUDIO

Internet non e' nemica del libro: se studenti e docenti universitari avessero la necessaria "cultura telematica" costituirebbe invece un prezioso strumento complementare alla carta. Ed e' possibile utilizzare la rete e il computer per la tesi di laurea.

Archivi polverosi, bibliotecari incompetenti, ricerche lunghe, viaggi inutili e tanto tempo perso a spulciare raccolte di libri e giornali periodici. Ma anche incontri col professore, telefonate spesso vane e spese di ogni genere. La tesi di laurea costa cara. Lo sanno bene tutti gli studenti che hanno concluso il cammino e quelli che si preparano ad affrontare l'ultimo ostacolo nel percorso universitario.

Il problema numero uno e' sempre stato ed e'a ancora quello della ricerca bibliografica. Bisogna trovare libri, documenti e raccolte di articoli. Operazioni spesso noiose e poco proficue come ben sanno tanti giovani che si avventurano nella consultazione di elenchi, raccolte e schedari. Come fare allora per trovare una bibliografia aggiornata e possibilmente in tempi ristretti? La risposta e' una sola: Internet.

Si', la rete puo' offrire davvero tanto. "Internet e' un mezzo, una fonte utilissima per chi si appresta a fare la tesi di laurea", dice Riccardo Ridi, bibliotecario alla Scuola Normale superiore di Pisa e autore di numerosi libri che trattano della ricerca bibliografica. L'ultimo, scritto a quattro mani con Fabio Metitieri, si intitola "Ricerche bibliografiche in Internet". "Grazie alla rete - continua Riccardo Ridi - si possono consultare in tempi rapidi i cataloghi di tante biblioteche italiane e straniere. Prima bisognava andarci di persona. Adesso molte operazioni si possono fare in casa con il computer".

Secondo il bibliotecario toscano, considerato uno dei massimi esperti della ricerca on line, anche in Italia si sta diffondendo sempre di piu' l'abitudine di cercare informazioni bibliografiche nella rete. "Le librerie virtuali sono tantissime. Anche da noi, sulla falsariga di quanto accade negli Stati Uniti, sta prendendo piede la vendita dei libri in rete. C'e' per esempio Internet Bookshop Italia che vende per corrispondenza. Credo che la rete sia un'alleata di quanti amano la lettura ma anche la scrittura. Tantissime persone hanno ripreso a scrivere proprio grazie alla posta elettronica."

Per Riccardo Ridi la cultura del computer non e' nemica della lettura e dei libri. Chi si appresta a lavorare sulla tesi se ne accorgera'. "Purtroppo in Italia non c'e' una cultura della ricerca bibliografica, - continua Ridi - agli studenti non viene insegnata. E purtroppo spesso accade che un giovane dopo aver sostenuto tutti gli esami universitari debba raccogliere il materiale della tesi e non sappia da dove iniziare. In queste circostanze diventa importante la figura del bibliotecario. Spesso chi fa ricerche in rete si affida ai motori di ricerca, ma non basta. Credo che sia invece necessaria un'alleanza tra bibliotecari, informatici e soprattutto le scuole".

Ma le biblioteche digitali crescono e si moltiplicano. E il povero studente deve fare necessariamente i conti con questa realta'. Ma come si puo' utilizzare la rete in modo ottimale? Secondo Riccardo Ridi il primo passo da compiere e' quello della consultazione della stampa periodica on line. "In rete esistono enti che catalogano articolo per articolo tutto quello che viene pubblicato su determinati argomenti. Mi viene in mente l'esempio di MedLine, periodico americano specializzato in medicina. Per quanto riguarda la tesi di laurea, gli studenti italiani possono navigare su tre siti che secondo me offrono molte possibilita'. Il primo e' www.alice.it, il punto di riferimento obbligatorio per chi vuole conoscere l'editoria tradizionale. Il secondo e' www.cilea.it: offre una selezione di link commentati su varie discipline di studio. Il terzo e' quello dell'Associazione Italiana Biblioteche (www.aib.it) che offre servizi per le biblioteche federate, per tutti i bibliotecari italiani - anche per chi non e' iscritto all'Aib - e dispone di una sezione dedicata agli Opac italiani, ovvero l'elenco piu' completo dei cataloghi delle biblioteche nazionali presenti in rete. Nella home page a base geografica ci sono i cataloghi collettivi nazionali piu' importanti: Sbn, quello del servizio bibliotecario nazionale e' il piu' grosso".

Francesco Pintore, L'Unione Sarda, 31 gennaio '99

 

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