I biglietti della follia

Il 3 gennaio 1889 Nietzsche ebbe un crollo psichico e, dal 3 a 7 gennaio, scrive a parenti ed amici i biglietti della follia. Il suo modo di scrivere suscitava sempre sensazioni forti ed appariva spesso trasgressivo oltre i rigidi schemi che gli uomini si sono imposti da sempre, tanto che alcuni suoi amici, quando hanno ricevuto i cosiddetti biglietti della follia, avevano pensato al suo solito gioco del mascheramento.

Quando la situazione appare chiara, l'amico Overbeck interviene ricoverando Nietzsche a Basilea e poi a Naumburg.
Dal 1890 č affidato alle cure prima della madre e poi della sorella. Nel 1897 muore la madre e con la sorella si trasferisce a Weimer dove viene fondato l'Archivio Nietzsche.
Nietzsche resta immerso per oltre 10 anni in una blanda pazzia.  

Gli pseudonimi con cui Nietzsche firma questi messaggi ci fanno pensare ad indizi di natura autobiografica: Dioniso - Zagreo, Il Crocifisso, Anticristo. 
Nella identificazione con il crocifisso č ravvisabile non tanto un accenno a Gesų, quanto il vedere se stesso come un nuovo crocifisso dei nostri tempi.

ball.gif (995 byte) Cosima Wagner
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ball.gif (995 byte) Jacob Burckhardt

http://www.geocities.com/thenietzschechannel/niletters.htm