Rainer Maria Rilke (1875-1926) è
uno dei maggiori poeti del Novecento. Il suo stile potente, preciso, quasi
marmoreo, conduce la mente a un'esasperazione della conoscenza, attraverso
vertiginose metafore e allegorie sospese tra terra e cielo.
E' nato a Praga, dove ha pubblicato nel 1894 il suo primo libro, Vita e
Canzoni. Un viaggio in Russia lo stravolge negli affetti e nelle ossessioni
finora coltivate in solitudine (è qui che incontra Marina
Cvetaeva e Lou Salomè, che gli fa conoscere Tolstoj,
secondo le sue stesse parole "un palazzo che ha in sé un baratro, dove
scale intricate si incrociano sporgendo sul Nulla").
Dal 1902 in poi viene configurandosi la poetica rilkiana, uno dei più arditi
tentativi di superare le cose e il mondo avvicinando la trascendenza
all'esistenza, rendendola cioè immanente. Con il Libro delle Figure, del
1902, e il Libro d'Ore (1905), questo tentativo è compiuto e realizzato
all'interno di una gabbia stilistica che sarà la guardia psicologica di Rilke,
come dimostreranno gli straordinari Sonetti a Orfeo (1923).
Rilke è un nomade errabondo per l'Europa. Vive del sostegno e dell'ospitalità
di amici, e spesso incontra difficoltà economiche estreme (basti pensare alle
componenti autobiografiche del Malte, che testimoniano del soggiorno parigino).
E' presso il castello di una amica, la contessa Thurn und Taxis, a Duino, che
Rilke mette mano, furiosamente, in un impeto che gli brucia la mente e il corpo,
alle Elegie Duinesi, forse l'opera poetica più profonda e prometeica
dell'intero Novecento, dove Rilke stravolge lo stile e le immagini, per dare
corpo a un'esperienza lirica ultimativa.
Nel 1926, esausto, poco dopo avere terminato le Elegie, Rainer Maria Rilke
muore.
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L'incantevole
percorso che si snoda per circa due chilometri tra Sistiana e Duino deve
il suo nome al poeta praghese Rainer Maria Rilke che soggiornò nel
castello di Duino tra il 1911 e 1912, ospite dei Principi della Torre e
Tasso. Il sentiero si sviluppa in un suggestivo ambiente naturale che vede il suo punto di pregio più alto nell'incontro tra macchia mediterranea e flora tipica dell'Europa Centro - Orientale |