Delle tarantole

Ecco, questa è la spelonca della tarantola! Vuoi proprio vederla? Qui è sospesa la sua tela: toccala, che tremi. Eccola venire di buona voglia: benvenuta, tarantola! Nero hai sul dorso il tuo triangolo e contrassegno, e so anche quel che hai nell’anima. Vendetta hai nell’anima: dove mordi cresce una crosta nera; con la vendetta il tuo veleno fa turbinare l’anima! Così parlo a voi con una similitudine, voi che fate turbinare le anime, voi predicatori dell’uguaglianza! Tarantole siete per me e nascostamente vendicativi! Ma io voglio portare alla luce i vostri nascondigli, perciò vi rido in faccia il mio riso dell’altitudine. Perciò do strappi alla vostra tela, perché la vostra rabbia vi attiri fuori dalla vostra spelonca di menzogne, e la vostra vendetta salti fuori dietro la vostra parola "giustizia". Infatti che l’uomo sia redento dalla vendetta è per me il ponte verso la più alta speranza e un arcobaleno dopo lunghi temporali.