TELEFONI     &  TELEGRAFI
            Sulla priorità della invenzione del telefono tra Meucci e Bell, ci occuperemo prossimamente. Ora cercheremo di mettere in rete dei documenti interessanti riguardanti i collegamenti mediante cavi sottomarini, già attivi a fine 800.
 

Ericsson il "Ragno"  1895 circa

Questo documento datato 4 maggio 1873 dimostra come a quell' epoca, la posa di cavi per telecomunicazioni  (telegrafiche) a distanze medio lunghe fosse già una realtà. Considerando che la posa in mare richiede una certa tecnologia sia per la costruzione del cavo stesso che per il trasporto e l' adagiamento al fondo marino, c' è un po' da riflettere, dato che sono passati oltre 120 anni.

 

L'Italcable fu fondata il 12 agosto 1921, con lo scopo di fornire il servizio telegrafico in cavo sottomarino con l' America del Sud. Su questa direttrice non esisteva un collegamento cablografico, il che faceva sperare in un buon ritorno dell' investimento; inoltre, la sua realizzazione corrispondeva ad un' aspirazione patriottica degli italo-argentini.                                                                              La rete che si voleva realizzare partiva da Anzio e toccava Barcellona, Malaga,  Las Palmas (Canarie), Capo Verde, Rio de Janeiro, Montevideo e Buenos Aires. Era certamente un lavoro grandioso e richiedeva intensi sforzi: vi concorsero  diversi istituti di credito italiani, fra i quali Comit, Credit, Banco di Napoli ed altri.   A guida di tale impresa c' era l' ing. Giovanni Carosio ed il collegamento fu completato nel 1927.

Di seguito vi presentiamo alcune foto riguardanti prevalentemente l' inaugurazione del collegamento. Documenti assolutamente originali poiché  si possono notare alcune precisazioni a penna stilografica.

Notare in alto dietro il sig. che legge, il disegno della costituzione del cavo.