La scenografia era composta da sette candelabri che variavano di altezza da 80 cm. a 2 metri e 10 disegnati e realizzati da Alessandro Burul.
Le luci dello spettacolo (disegnate da Antonello Giammarco)
erano quindi sostenute da piu di cinquanta candele accese, disposte a formare un semicerchio con la platea, a ferro di cavallo con le punte verso il pubblico, le candele venivano accese da me all'inizio e venivano spente dalla cantante al termine.