Concerto inaugurale
del Corso Straordinario di Clavicembalo 2005.
Il programma del Corso riguarda la
“Letteratura cembalistica italiana dalle origini al 1630” ed è
indirizzato ad approfondire gli autori italiani nati entro il 1630.
L’analisi delle principali forme, danze, partite, ricercari, toccate etc.,
si evolve dalla ricerca storico-evolutiva delle stesse (dalle “Frottole
intabulate” di A. Antico e l'«Intavolatura nova di varie sorte di Balli»
alle Toccate di M. Rossi e G. Strozzi) con la lettura, estrapolata da
trattati antichi e moderni, delle indicazioni riguardanti la retorica,
gli affetti, le diminuzioni e la diteggiatura. Una particolare
attenzione è rivolta alle Toccate di Girolamo Diruta.
Inaugural concert of
the 2005 extraordinary Harpsichord Course.
The program of the Course concerns
the “Italian cembalistic Literature from its origins to 1630” and is
addressed to deepen the Italian authors who were born within 1630.
The analysis of the principal forms, dances, partitures, ricercari,
toccate etc., it evolves from the historical-evolutionary search of the
same (from the “Intabulated Nonsense” of A. Antico and the «Intavolatura
nova of various sorts of Dances» to the Toccate of M. Rossi and G.
Strozzi) with the reading, extrapolated by ancient and modern essays, of
the indications regarding the rhetoric, the affections, the diminutions
and the fingering. Particular attention is given to the Toccate of
Girolamo Diruta.
Concerto 8 Agosto 2005 ore 21,30
P R O
G R A M M A
M. A. Cavazzoni
(1490 - 1570)
Da “Recerchari, motetti,
canzoni, libro primo” : Plus ne regres
Anon
( 1551 )
Da “Intabulatura nova di
varie sorte de balli da sonare per arpichordi, clavicembali,
spinette et manicordi” : Le forze d’hercole Saltarello del
Re
C. Merulo
(1533 - 1604)
Toccata terza del secondo tuono
M. Facoli
( XVI sec.)
Da “Il secondo libro
d’intavolatura di balli d’arpicordo”: Aria della Signora
Cinthia Tedesca dita la Proficia
G. Frescobaldi
(1583 - 1643)
Da “ Primo libro di
toccate” : Cento partite sopra passacagli
G. Picchi
( XVI - XVII sec.)
Da “Intavolatura di balli
d’arpicordo”: Salterello del Pass’e Mezo - Ballo alla
Polacca
M.Rossi
(1602 - 1656)
Da “Toccate e corenti
d’intavolatura d’organo e cimbalo”: Toccata sesta
D. Scarlatti
(1685 - 1757)
Sonata k 347
in sol min.
Sonata k 348 in sol magg.
G. B. Platti
(1697 - 1763)
Sonata ottava in do min.:
Fantasia, Adagio, Allegro, Allegro
P. A. Guglielmi
(1728 - 1804)
Sonata quarta in re magg.
: Allegro, Allegro
AMELIA ISABELLA BIANCHI
Dopo
il diploma di pianoforte ottenuto col massimo dei voti e la lode presso
il Conservatorio "L. Boccherini" di Lucca, ha rivolto il suo interesse
al repertorio antico diplomandosi in clavicembalo col massimo dei voti e
la lode presso il Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze.
Ha seguito
corsi di perfezionamento con i pianisti G. Sandor, P. Badura Skoda, M.
Jablonski e con i clavicembalisti C. Jaccottet, B. Van Asperen e A.
Pernafelli.
Vincitrice di
concorsi, premi e borse di studio, svolge attività concertistica come
solista e continuista in formazioni da camera antiche ed in orchestre
barocche. Ha effettuato numerose tournées in Italia ed all'estero ed è
stata invitata ad esibirsi come solista con orchestre italiane, rumene e
cecoslovacche.
Dedica la sua
ricerca alla riscoperta di autori poco eseguiti; infatti nel suo
repertorio hanno trovato particolare risalto opere inedite di Guglielmi,
Nardini, Mei, Cambini, Stradella ecc., dei quali ha eseguito in prima
esecuzione moderna concerti, sonate, toccate e musica da camera.
Ha
l'incarico di maestro collaboratore nell'allestimento di Opere e tiene
corsi di avvicinamento alla prassi esecutiva antica.
Ha
registrato per varie radio Nazionali ed inciso per la casa discografica
Tactus.
Insegna clavicembalo
presso il Conservatorio "G.Puccini" di La Spezia.
Suona un
clavicembalo ad un manuale copia storica fiamminga Ruckers, costruito da
E. Merzdorf.