Successo dell'allestimento della
pastorale di Rinuccini grazie alla mecenate Nella Anfuso
«Il mito di Dafne» rivive ad Artimino
CARMIGNANO — Un'atmosfera d'altri tempi quella
creatasi giovedì sera ai piedi della villa medicea La Ferdinanda di
Animino. La manifestazione Teatro in Musica ha messo in scena, in prima
mondiale, «II Mito di Dafne», la pastorale di Ottavio Rinuccini del
1584. Una tipica espressione dell’estetica musicale del Rinascimento
fiorentino che è stata eseguita alla perfezione dalle due interpreti
Hollie Grey e Rosita Santi e dai danzatori Franco Nuti e Lucia
Simoneschi. Un’interpretazione toccante, diretta dall'attenta
supervisione della direttrice artistica, Nella Anfuso, mecenate
dell'intera iniziativa. Un canto armonioso è emerso per circa un'ora
sulle delicate note di tre strumenti a fiato, e di un'arpa tripla,
suonata magistralmente da Nanja Bréedijk. Il tutto in una cornice unica:
uno spazio teatrale ricavato dai resti di un antico pozzo rinascimentale
del 'villone' dei Medici, tra pietre e ciottoli, a lume di delicate
fiaccole. Una sceneggiatura semplice, immersa nella «natura circostante»
come si addice ad una pastorale che narra di Dei, Ninfe e pastorelli. A
completarla ci ha pensato la sartoria teatrale fiorentina, che ha
realizzato costumi sublimi, filologici, ispirati ai costumi teatrali
dell'epoca. Ringraziamenti alla pro Loco, CariPrato e alla proprietà
della villa.