UN NUOVO METODO D’ADDESTRAMENTO

MAS: la storia di un Terranova da salvataggio
Una delle fortune più grandi è stata quella di avere ome compagna nella mia vita Mas, una Terranova femmina che oggi, autunno ’97, ha quasi nove anni e che lavora al mio fianco tutti i giorni, volando con me nelle esercitazioni di elisoccorso e dimostrandomi tutti giorni cosa possa significare avere un cane come amico. Uno degli aspetti fortunati è stato quello di avere un cane istintivo, che possiede un grande ISTINTO DI SALVATAGGIO, aspetto 
misconosciuto da moltissimi allevatori, che arrivano persino a paragonare Terranova e Labrador, anche nel carattere, dimenticandosi chiaramente che entrambi nuotano (almeno in teoria) che entrambi riportano (anche se il Labrador è un retriver, il Terranova no) ma quello che fa unico il Terranova è L’ISTINTO DI SALVATAGGIO ed in ogni caso chiedete a uno qualsiasi dei nostri istruttori che possiede entrambi i cani se le due razza abbiano CARATTERE MOLTO SIMILE (sic).

Prima di arrivare a salvare le vite umane, il cane
deve essere amato dall’uomo.

Elsa e Dakota nuotano insieme in perfetta armonia.
Questo istinto viene citato espressamente nello standard, ma che qualche allevatore, garantisco personalmente, non sa nemmeno che cosa sia (l’istinto, non lo stan-dard!).
Precisando, nell’affermare ciò, che purtroppo troppe volte ho visto persone vantarsi imprese eroiche dei propri cani, cani che si racconta, o vorrei dire si favoleggia, recidano cime di barche (sic) come se al posto dei denti avessero cesoie, cani che si immergono sott’acqua (raccontano che raggiungano agevolmente 7-8 metri di profondità, come compenseranno mi domando?) e, viene il bello, nessuno di noi addetti al settore ha mai visto in acqua col loro cane, né a un raduno, né a un brevetto, né ad un incontro internazionale di lavoro in acqua, né ad una esercitazione di salvataggio di Protezione Civile o con la Guardia Costiera o il Soccorso Aereo.
Nel nostro settore gira la leggenda che alcuni vadano in acqua col cane solo per fare foto da far vedere agli amici, e ciò è quanto più lontano ci possa essere dalla voglia effettiva di lavorare col proprio cane in acqua, voglia di cimentarsi in prove di lavoro svizzere, francesi, italiane, di salvataggio, di elisoccorso, con la Guardia Costiera in Italia, con la Società Nazionale di Salvataggio in Mare (S.N.S.M.) francese in Bretagna con la DGZRS SAR (organizzazione di soccorso in mare) tedesca e in molte altre occasioni.
Le esperienze acquisite in questi anni insieme a Mas, superando i brevetti svizzeri lavoro in acqua e salvataggio, gli unici riconosciuti dalla F.C.I., tanto è vero che vengono riportati sul libretto blu delle qualifiche E.N.C.I., quelli francesi e quelli italiani, sia sportivi che di salvataggio riconosciuti dal Ministero e dalla Guardia Costiera, ha dato a tutti noi quelle conoscenze, quel KNOW-HOW (conoscenza tecnica) che sono state indispensabili per elaborare un NUOVO METODO DI ADDESTRAMENTO che tenesse conto di tutto ciò che di buono c’è in ogni metodo di addestramento.