GLI ESERCIZI
Tratto da: “L’arte della manutenzione del Terranova, cane per il
salvataggio in ac-qua”
Ordini a terra
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Donatella con le sue inseparabili Alhyssa e Mafalda. |
È importante la comunicazione col cane. Per arrivare a lavorare a bordo degli elicotteri è necessaria una complicità elevatissima: molti ordini vengono dati gestualmente. |
Durante la crescita, soprattutto i maschi, il Terranova ha dei passaggi
in cui il suo carattere si afferma: ad esempio al comando “seduto”, il
cane non esegue l’ordine e vi guarda negli occhi, esaminando se volete
vincere la battaglia e farvi rispettare. Dovete a questo punto, guardandolo fisso negli occhi, ripetere con fermezza l’ordine, se necessario accompagnando con un gesto della mano il posteriore del cane verso terra. Non dovete cedere anche se è lento. Quando avrà obbedito ricordatevi sempre di complimentarvi con lui affettuosamente e calorosamente. Ricordatevi di non perdere mai la calma e cercate di non innervosirvi, poiché il Terranova lo sente benissimo e ciò non migliorerebbe il vostro benissimo e ciò non migliorerebbe il vostro rapporto con lui. A volte è molto difficile non innervosirsi di fronte alla cocciutaggine del vostro cane, ma in quel momento ricordatevi di queste parole. Ricordate poi di non tenergli rancore: egli ha cercato di conoscere i vostri limiti. Quando saprete che il vostro cane capisce benissimo un ordine e sa esattamente che cosa voi gli state chiedendo, potete anche dirgli, qualora non lo eseguisse: “Che cosa ho detto?”. Vedrete che farà ciò che avete ordinato. A dimostrazione che aveva benissimo compreso ciò che gli domandavate. Per comprendervi perfettamente abituatevi sin dall’inizio ad accompagnare ciascun ordine ad un gesto ben preciso. Potrà capitare che in ambienti rumorosi, con mare, onde, vento, ciò vi sia utile facendo in modo che il cane vi obbedisca. Anche se non è riuscito a sentire il vostro ordine, lo ha però “visto”. Vivendo a stretto contatto con un Terranova tutti i giorni, magari in un piccolo appartamento di città, la sua educazione vi sarà utile in molti casi, rendendo la coabitazione piacevole. Rientrando in casa dopo una passeggiata “quando fuori piove” vi farà immensamente piacere fermare il vostro cane con un sonoro “fermo” sul pianerottolo. Potrete con comodo asciugarlo e pulirlo prima di farlo entrare nell’appartamento. Così non sarete mai schiavi del vostro cane e lui sarà più felice sicuramente, potendovi seguire ovunque. Riteniamo sbagliato pronunciare gli ordini tra i denti. È a nostro avviso più giusto dare gli ordini in modo che siano netti e brevi, pronunciati a voce sonora. Ricordatevi di non esagerare con la lunghezza delle sedute addestrative, poiché il cane si stancherà in fretta di fare “seduto, fermo, resta, indietro”. Non facciamo del nostro Terranova un Marò del Battaglione San Marco. Non deve imparare a marciare, a fare dietro front, a saltare nei cerchi di fuoco, a fare cose cioè che con il salvataggio in acqua hanno poco a che fare. Ripetete spesso le sedute, se possibile anche una volta al giorno. Vi accorgerete che un minimo di educazione vi farà amare maggiormente il vostro cane: in tal modo potrà seguirvi ovunque, persino al cinematografo. Ricordatevi sempre però di lasciargli un po’ di libertà, poiché non si può pretendere che il cane stia tutto il giorno in casa, esca solo per fare i bisognini, e che uscendo abbia una condotta esemplare, senza mai annusare gli angoli delle vie. Fatelo correre, scorrazzare per un po’ e poi vedrete che vi seguirà molto volentieri obbedendo ai vostri ordini. |
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